Stavo
uscendo dall’aeroporto quando vidi una ragazza bionda con dei
grandi occhiali
da sole e vestita in modo da far invidia alle dive di Hollywood che mi correva incontro e
mi abbracciava,
urlando:
-Emma!
Finalmente sei arrivata, non vedevo l’ora di rivederti-.
L’abbracciai
anche io e le dissi: - Rachel che piacere vederti-.
Ero
atterrata a Seul da un’ora e già impazzivo per
questa città. Rachel mi portò
nel suo appartamento: era molto semplice con un entrata spaziosa. Corsi
subito
verso il pianoforte: era la mia passione sin da quando ero piccola
insieme alla
danza ma purtroppo non riuscivo a suonarlo davanti ad altre persone per
la mia
timidezza e insicurezza; quindi lo suonavo solo se vicino a me non
c’era
nessuno.
Rachel mi
distolse dai miei pensieri e mi chiese: - Allora come stanno i miei
zii?-. Si
riferiva ai miei genitori: avevano chiesto a mia cugina, che oramai
viveva lì
da anni per studiare, di ospitarmi durante il mio soggiorno
lì e aiutarmi ad
ambientarmi nella nuova città. Rachel era un tipo totalmente
diverso da me:
amava la moda e non usciva di casa se non era perfettamente truccata e
pettinata. Io invece, dopo l’ennesimo rifiuto da parte di un
ragazzo, non mi
interessavo di vestiti e accessori tanto da indossare sempre maglie
larghe e
pantaloni comodi. Portavo dei grandi occhiali che coprivano i miei
occhi color
nocciola e i miei capelli castano chiari da che mi arrivavano alla pancia erano stati
tagliati
da me corti come un maschio e il ciuffo che mi copriva tutta la fronte
ero
solita tirarlo indietro con un fermaglio. Insomma non ero davvero il
tipo che
attirava i ragazzi.
-Stanno bene-
risposi a Rachel - anche se sono leggermente preoccupati per la loro
figlia sedicenne
in giro per una città sconosciuta con la cugina pazza
ventenne-. Rachel a
quelle parole rise e mi mostrò la mia stanza, piccola ma
accogliente. C’era un
letto e di fronte una scrivania con sopra una finestra che aveva una
stupenda
vista su Seul; c’era un piccolo armadio e accanto una
libreria. Mi piaceva!
Sistemai le
mie cose e iniziai a pensare a che lavoro avrei potuto fare per poter
guadagnare dei soldi. Non mi andava di chiederli a Rachel.
Così le domandai
cosa avrei potuto fare e lei mi disse che mi avrebbe trovato qualcosa.
Decisi di
scendere di casa; sarei rimasta nelle vicinanze così non mi
sarei persa ma
volevo assolutamente guardare un po’ questa città.
Così infilai le cuffie
dell’ipod nelle orecchie mettendo la mia canzone preferita
“Replay” del mio
gruppo preferito: gli SHINee. Mi sembrava impossibile stare nella loro
stessa
città: era come un sogno.
Vagavo per
le varie strade e mi sembrava impossibile che la gente non mi guardasse
e non
mi prendesse in giro per il mio aspetto così come succedeva
in Italia. Era
questo il motivo principale per il quale volevo scappare da quel paese
e per
fortuna i miei hanno acconsentito. Adesso volevo semplicemente iniziare
una
nuova vita, adesso volevo semplicemente che nascesse una nuova Emma.
Angolo autrice: Ok, primo capitolo e prima fan fiction; trattemi bene xD! Questo è solo l’inizio e prometto che il prossimo capitolo non solo sarà più lungo ma vedrà anche l’entrata in scena degli SHINee. Ringrazio tutti voi ^^ Alla prossima <3