Ok, girls sono in ansia. :S
Questa è la mia prima OS su Joe e sinceramente non so come valutarla xD
Non ho mai scritto prima d'ora su di lui >.<
Quindi mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate *_*
Bye <3
Clody <3

Joe Jonas ha perso la memoria.
Non ricorda più nulla,ricorda solo di essersi svegliato in un letto di ospedale.Ha saputo del tragico incidente solo poche settimane dopo,quando in ospedale si sono presentate alcune persone facendogli delle condoglianze.
Inizialmente non sapeva cosa dire,lui non ricordava nulla;poi una dolce infermiera spiegò a questi che aveva perso la memoria.Gli avevano parlato di un certo Nick e un certo Kevin che però lui non conosceva,o meglio non ricordava.Si era fatto spiegare chi fossero e quando lo seppe rischiò il coma.
Erano passati 7 mesi dall'incidente e Joe conduceva una normalissima vita : aveva un lavoro in una libreria e di tanto in tanto qualche sabato usciva,spesso da solo,e trascorreva qualche ora fuori casa senza nessuna responsabilità e viveva a Nashville
Uno di quei sabati si ritrovò a passeggiare in un viale buio e tetro della città,sentì dei passi che avanzavano ma non ebbe paura.Successivamente un tonfo raggiunse le sue orecchie,si sporse per vedere cosa succedeva e si accorse che uno scricciolo di ragazzina era adagiata a terra tramortita.
«Hei,hei ragazzina è tutto ok?» le chiese abbassandosi alla sua altezza ma la ragazza non rispose.Stava male e questo era evidente così Joe,facendosi coraggio,la prese tra le sue braccia e cominciò a percorrere la strada di casa.
La ragazzina respirava affannata sulla giacca di pelle di Joe,ci si aggrappò un paio di volte poi Joe udì dalle labbra della giovane un sussurro quasi impercettibile.
«Lei mi salva sempre,agente Jonas». Agente?! Era l'unica cosa che Joe seppe pensare. Non si aspettava di certo che quella sconosciuta conoscesse il suo nome.
Arrivati all'appartamente Joe aprì piano la porta di casa ed adagiò la ragazza sul divano senza svegliarla,sfilò la giacca e la coprì con un plaid.
Preparò una delle tisane poste nel mobile e prese proprio quella alle more,la sua preferita; fece scaldare l'acqua e poi immerse la polverina rossiccia.
Ritornò in salone con le due tazze fumanti e le posò sul tavolino basso. Joe guardò meglio la ragazza,aveva i capelli ramati quasi rossi e dei lineamenti così delicati che sembrava fosse una bambola di porcellana.
Il trucco le cerchiava gli occhi e il rossetto rosso la faceva sembrare un pagliaccio,era così buffa tanto da far ridere Joe.
Improvvisamente però si svegliò aprendo le palpebre molto letamente,la luce le dava fastidio così Joe la rese più bassa quasi soffusa.
«Dove sono?» chiese spaesata.«Ti ho portata qui perchè ti ho trovata moribonda sul ciglio della strada...» tentò di giustificarsi Joe.
«Oh,capisco.Menomale che c'è sempre lei agente.» la rossa sorrise,ma Joe restò assolutamente impassibile.Non si ricordava di lei,affatto.
«Vede,signorina io...» provò a dirle che non ricordava più nulla del suo passato ma lei lo interruppe di nuovo.
«Mi chiami pure Roxy,certo mi chiamo Roxanne ma per lei farò un'eccezione» Joe notò quanto fosse bella solo quando sorrise.«Io sono Joe,o meglio Joseph...dammi del tu» si sciolse un pochino.
«Lo so chi è.» disse abbassando lo sguardo imbarazzata.Le domandò l'età e si stupì il nostro Joe,non credeva davvero che Roxanne avesse appena 17 anni.Notò le sue guance prendere colore,lo stesso dei suoi capelli.Scostò un ciffo ribelle e lo portò dietro l'orecchio.
«Lei...Volevo dire tu,non ti ricordi di me vero?»chiese pizzicandosi il labbro inferiore.Joe scosse la testa ma non venne divorato dalla rabbia,come succedeva sempre,anzi fu felice della curiosità di Roxy.
«Sai,Joe tu mi hai tirato fuori dai guai parecchie volte.Vedi quella cicatrice? Te la sei fatta a causa mia.» Joe si guardò il polso e notò ciò che Roxy gli aveva spiegato.
Passarono una buona mezz'oretta a parlare e Joe scoprì cose su di se che non si sarebbe mai aspettato.«Quindi io avevo una ragazza?» chiese Joe. Roxy annuì e si avvicinò a Joe sfiorandogli la guancia col naso.
«Io ero tremendamente gelosa di lei.» gli sussurrò mordendogli il lobo. Joe ebbe una forte scossa che gli percorse la schiena. «Roxy,non credi che...» tentò di allontanarla ma il risultato fu altamente scarso. Nonostante ciò gli stava dando piacere quello scricciolo,gli baciava la guancia e la mordeva di tanto in tanto.
Joe aveva dimenticato cosa significava fare l'amore con qualcuno,così fu sopraffatto da quella situazione e si stese sulla ragazza cominciando a torturarle il collo con morsi e baci. Poi risalì fermandosi all'altezza delle labbra,guardò negli occhi Roxy e si tuffò letteralmente su queste.
Le lambì le labbra suggendole,attirando la lingua di lei in una dolce lotta di prepotenza.Le sfilò la maglia sottile che portava e ammirò i suoi seni piccoli ma già eccitati,mordendoli e baciandoli.
Joe che era eccitato già si tolse la maglia e lei potè lasciargli delle scie di saliva su tutto il torace.Amava quella sensazione,Joe amava sentire i polpastrelli di Roxy sul suo corpo. Si sfilarono i jeans e Joe scese tra le gambe di Roxy che non aspettava altri che lui.
Le fece scivolare via le mutandine e si insinuò con la lingua tra le sue gambe rotenado la stessa nella sua intimità facendola godere in modo smisurato,e Joe amava sentire i gemiti di piacere dalla bocca di Roxy.
Joe ritornò all'altezza della sua bocca baciandola e questa volta fu lei a prendere l'iniziativa e gli sfilò i boxer notando l'erezione di Joe che era prossima all'esplodere,così lecco,morse e baciò il membro di Joe fino a quando lui non stava per venire.
Scivolò dentro di lei dando delle piccole spinte,successivamente alcune più veloci fino a quando si accasciarono l'uno sull'altra,sfiniti.Aveva fatto l'amore Joe,non lo ricordava così bello.
Restarono così per tutta la notte,abbracciati come due fidanzati alla loro prima volta.
«Joe,devo confessarti una cosa.» disse Roxy baciandogli il mento. «Cosa?» chiese.«La tua fidanzata ero io.»
Joe rimase immobile a quella confessione. Però poi la prese e la baciò con tutto l'amore che era rimasto nascosto in lui.
«E' una delle notizie più belle che ho ricevuto fino ad ora.Ma spiegami perchè io ti avrei salvato la vita?»
«Perchè,Joe Jonas,per la prima volta nella mia vita mi sono sentita amata. Grazie a te.»