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Autore: MzHyde    20/06/2011    5 recensioni
Piccolo momento triste nella Storia di Hogwarts. Hermione lo sa. Mi scuso se non è molto lunga. Spero comunque che vi piaccia.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, George, Weasley, Ginny, Weasley, Hermione, Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Il tuo nome al posto del cuore.

Vago nel buio, da sola, senza meta.
Ogni sera, da quando te ne sei andato ed io sono ritornata a Hogwarts, mi trascino per i corridoi cercando di fare il mio dovere.
Prefetto il quinto e sesto anno, Caposcuola adesso.
Sono sicura che adesso mi prenda in giro.
“Come mai la Caposcuola è così giù di morale? Madama Pince non ti ha dato il permesso per prendere un libro?”.
La tua voce risuona nella mia testa.
Perché il destino ha voluto che ci separassimo?
Eppure stavamo così bene insieme.
Eri tutto ciò di cui avevo bisogno.
Tutto ciò che mi serviva per rendere le mie monotone giornate in bianco e nero, in giornate sempre felici e a colori.
Ricordo ancora con chiarezza le parole con cui ti sei dichiarato:
“Ti piace qualcuno Grengy?”
Il tuo sorriso non era stato più falso.
“T’interessa Weasley?”
“Fratellino, se le vuoi dire ciò che hai detto anche a me… Non divagare, o lei diventa di ghiaccio!”
Tuo fratello scherzava sempre.
“Cos’è che mi devi dire? Sentiamo!”
Ero furibonda, avevate fatto scoppiare una Caccabomba nell’ufficio di Gazza.
Ed io, da buon Prefetto, vi rimproverai per svariati minuti.
“Herm…”
Improvvisamente eri diventato rosso.
Non ti avevo mai visto arrossire prima di allora.
“Credochetumipiaci.”
Ricordi? Io mi misi a ridere come una scema.
Non avevo capito se era uno scherzo o no.
Ma dopo il bacio che ne seguì, capii tutto.
Tu eri sempre stato il mio migliore amico, confidente, la spalla su cui piangere. Sempre per colpa di Ron.
Adoravo il tuo profumo.
Sempre naturale, sempre dolce.
Ricordo ancora le infinite cioccolate calde che mi preparavi.
Passava molto tempo prima che riuscivo a finirla, ma era sempre buonissima.
“Un giorno di questi ti convincerà a farne una anche a me.”
Ti disse, un giorno, il tuo gemello.
Eravate identici.
Le uniche due persone che vi riconoscevano eravamo io e Ginny.
Ma non per il neo che ha George. No.
Per il vostro carattere nei nostri confronti.
Eravate simili, si. Ma non uguali.
Molte cose vi distinguevano.
Tu eri tutto per me.
Mai avrei pensato che io, Hermione Jane Granger, mi sarei innamorata di te, Frederick Weasley.
Ti rivelo una cosa. Tre giorni dopo che è successo ciò che mi fa star male, io ho ripensato a lungo sui miei sentimenti nei tuoi confronti. Mentre riflettevo, ho capito una cosa. Mi sei piaciuto già dal primo giorno in cui ti ho visto. Mi hai rivelato la stessa cosa in un giorno d’estate. Per esattezza la quinta che passavo insieme alla tua strana famiglia. Adoro quella famiglia che mi fa sentire parte di lei. Famiglia strana ma anche stupenda. Tu ne fai parte, anche se non sei presente. Il tuo ricordo è vivo nelle nostre menti, ma soprattutto nei nostri cuori.
Ginny direbbe:
“Più nel tuo che in quello di tutti gli altri. Tu hai conosciuto un Fred che neanche George conosceva.”
George è d’accordo con lei.
Oh Freddie, mi manchi.
Ricordo il nostro primo vero appuntamento.
“Fred! Sei tutto matto. Ci sono infiniti luoghi romantici a Hogsmeade. Ma tu no, siamo dovuti andare alla Stamberga Strillate!”
“Cosa ti aspettavi? Rose e cioccolatini?”
“No. Mou Mollelingua e fuochi Filibuster!”
Scoppiasti a ridere dopo questa mia affermazione.
La tua risata. Fantastica. Era musica per le mie orecchie. Ogni canzone che ascoltavo, anche quella più romantica, non mi sembrava dolce come la tua risata. Riuscivi a contagiare anche me.
Alla fine devo solo ringraziarti, per avermi fatto vedere il bicchiere mezzo pieno, se non del tutto.
Mi hai fatto sentire viva e serena. Le tue ultime parole scorrono lente nella mia testa. “Herm. Ti amo. Vivi la tua vita e io sarò felice. E ricordati che io veglierò su di te da lassù.” Un ultimo bacio. Poi vidi Augustus Rookwood che ti schiantò contro quella maledetta parete. Quella parete che non mi lasciò neanche il tempo di dirti che ti amavo più della mia stessa vita.
E George mi ha detto ciò che gli hai riferito.
“George. Proteggila, non pensare a me. Sai bene che se lei vive, io sarò felice.”
E così fece. Ma ora sono qui, sola, senza felicità e senza te. Un vuoto al posto dentro la testa. Il tuo nome al posto del cuore. 


Angolo Autore...
Ciao a tutti. Eccomi tornata con un'altra storia un po' più malinconica rispetto alle altre. Sempre una Fremione. Non ho messo molti personaggi per non complicarla... Spero solo che vi piaccia e vi prego di lasciare un commento, anche negativo.
Se vi è piaciuta sarebbe garbato metterle nelle Seguite o Da Ricordare.
   
 
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