La danza mi aveva salvata. Mi aveva letteralmente salvata. Da che cosa? Oh beh,per quanto assurdo possa sembrare mi aveva salvata da me e dalla mia vita.
Il Bronx non è un buon posto dove vivere, e chi ci vive deve affrontare tutti i giorni la paura, la vera paura, dopo un po’ però ci si fa l’abitudine, e alla fine vivere nel quartiere più malfamato di New York rivela anche alcuni vantaggi, ad esempio sei più forte degli altri e ciò ti porta timore e rispetto, e poi cresci molto in fretta.
La danza cosa centra? Beh, stavo per fare il più grande sbaglio della mia vita, ma lei è intervenuta tempestivamente. Si è fatta spazio nel rumore e si è fatta sentire nel mio cuore. Si è mostrata nei miei salti e nelle mie figure.
Da quel momento ho iniziato a ballare, avrò avuto sette anni, ora ne ho sedici.