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Autore: 365feelings    21/06/2011    2 recensioni
Non aveva mai sospettato nulla, si era rivelato un pessimo osservatore.
Ma quel giorno, quando la verità venne a galla, invece di chiudere la finestra si spinse ad indagare meglio lo scenario davanti a lui.
Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie 'No line on the horizon'
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Autrice: KumaCla
Titolo: Vacanze di Natale
Pairing: Draco/Blaise
Warnings: FlashFic
Prompt: finestra
Note: Grazie a Somo (o dovrei dire per colpa?) pure io ho scritto una slash. Ancora non riesco a crederci. Tra l’altro credo che Draco sia molto poco IC, Blaise poveretto lasciamolo stare e non so nemmeno se questi due siano mai stati in stanza insieme. Per cortesia non linciatemi.

 

Non aveva mai sospettato nulla, si era rivelato un pessimo osservatore.
Ma quel giorno, quando la verità venne a galla, invece di chiudere la finestra si spinse ad indagare meglio lo scenario davanti a lui. 

Vacanze di Natale

 
Non c’erano finestre nella sua camera che potessero dar sfoggio del paesaggio innevato fuori dal castello. E se anche ci fossero state, Draco di certo non avrebbe mai speso il suo tempo a contemplare il bianco quasi accecante di cui si era ammantata la natura. Aveva altro cui pensare, un sacco di bauli da controllare, un ritorno a casa da gestire. E anche un preside da ammazzare, volendo aggiungere qualcos’altro all’interminabile lista di cose da fare.
Mai prima di allora Draco si era ritrovato sommerso - quasi schiacciato - dalla vita.
In quel groviglio di pensieri per nulla natalizi in cui si trovava, il giovane Malfoy non badò nemmeno a un tremolante e coperto di neve Blaise Zabini che rientrava in camera. Forse addirittura le loro spalle entrarono in collisione per un breve istante, ma non vi fece caso.
Dal canto suo Blaise si tolse la mantella e sedette sul proprio letto, osservando Draco senza neanche il timore di poter essere beccato in fragrante.
Laddove era passato, zigzagando tra i bauli del suo compagno di stanza, era rimasta qualche spruzzata di neve che si stava liquefacendo velocemente: presto il pavimento della stanza fu cosparso da innumerevoli pozze di piccole dimensioni.
«Zabini, dannazione!», lo rimproverò Draco, dopo essersi bagnato un lembo del mantello che stava per indossare. L’indumento finì gettato con stizza su un letto sfatto, mentre veniva sostituito.
Blaise evitò di fargli notare che il mantello si sarebbe comunque inzaccherato una volta messo piede fuori da Hogwarts.
«Mi stai ascoltando?», riprese Draco avvicinandosi. Essere ignorato restava una delle cose che più lo infastidivano.
Con malagrazia sventolò una mano davanti gli occhi di Blaise, nel tentativo di diventare l’oggetto delle sue attenzioni, senza sapere di esserlo già da molto tempo.
«Stai bene Zabini?», chiese scocciato, per nulla intenzionato ad ascoltare una risposta. Perso presto ogni interesse per il suo coetaneo, Draco, stizzito, fece per voltarsi, ma qualcosa lo trattenne e si sorprese a pensare che la mano di Blaise sul suo polso era piacevolmente bollente.
«Che diamine…?»
Le parole morirono sulle labbra dell’altro.
«Blaise, cosa…?», chiese stupefatto, con gli occhi sgranati. Ma cosa lo sconvolgeva di più? Il gesto o il fatto che gli era piaciuto. Senza rendersene conto si passò la lingua sulle labbra, come se cercasse di capire di che sapore sapessero le sue gemelle.
«Mi piace quando mi chiami Blaise.», disse il giovane e riattirò Draco a sé, in un vortice di baci.
Senza sapere come Draco si ritrovò sul letto e le mani sotto la maglia di Blaise, occupate ad esplorare la sua pelle bollente. Ed era una sensazione così bella, così travolgente, così assuefante che gli sfuggì un gemito di piacere.
Le loro lingue continuavano ad intrecciarci, sempre più voraci, con un desiderio sempre crescente. Ed era così bello lasciarsi accarezzare dalle mani grandi e calde di Blaise.
Quando il giovane Malfoy - ricordatosi improvvisamente di dover tornare a casa - si scostò aveva le gote vergognosamente arrossate, gli occhi luccicanti e le labbra gonfie.
Si passò una mano tra i capelli - come spesso faceva quando era agitato - e inciampando sui propri bauli se ne andò.
Ad aspettarlo ci sarebbero stati i suoi genitori, la sua grande villa e forse la mancanza del suo compagno di stanza.

 

 

Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome?
GOD SAVE THE SHIP!
I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »

 

 

 

   
 
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