PROLOGO
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
William Shakespeare
Mi guardo attorno e vedo il vuoto.
L’aria che respiro sa di morte… sa di dannazione eterna.
E dunque questo il mio destino? Ho lottato, combattuto fino allo stremo per poi ritrovarmi sola in questo posto maledetto da Dio?
Ho dovuto abbandonare la mia famiglia proprio per salvarla… non avrei mai permesso che accadesse loro qualcosa.
Ancora una volta i loro volti riaffiorano tra i miei pensieri.
I volti dei miei due bambini, il viso del mio dolce amore…
Una lacrima solitaria sfugge al mio controllo mentre sento la risata divertita del mio aguzzino spargersi nell’aria.
Questa volta è davvero finita. Ho perso.
Che ne pensate? A voi la parola.