La "Spazzata" è una situazione molto spettacolare di tap-out, ovvero quando un giocatore evita che la palla entri nel canestro togliendola da esso, ovviamente dopo che essa ha toccato il ferro.

Please Don't Go- Spazzata.

*Yoon*
Dopo esserci coccolati un po' e dopo aver fatto la lotta ci vestimmo e ci dirigemmo in cucina a fare colazione. Appena entrammo fischi, applausi e rise invasero tutta la casa.
-Congratulazioni! Yaaah Yoon allora non sei così stupida!- dissero in coro i ragazzi.
-Beh anche io so quando dire basta!- risposi ridendo e mi sedetti vicino a Jun, che mi fece un lieve sorriso. Sapevo che era preoccupato così gli diedi un bacino sulla guancia.
-Tranquillo non mi tirerò indietro proprio adesso.-,
-Aigooo, mi verrà il diabete se continuo a guardarvi- disse ridendo Wang.
-Sentite ragazzi...fra poco verranno i miei,vogliono conoscere Yoon e vogliono salutarvi, quindi andate a prepararvi.- disse Jun tutto d'un fiato. Yo e Seung iniziarono a tossire nello stesso tempo, gli era andato di traverso il riso e Doo dava delle pacche sia all'uno che all altro sulla schiene per farli riprendere.
-Sta-stai scherzando vero?- chiese preoccupato Dong,
-No non sto scherzando..-; si alzarono di corsa sistemarono le tazze nella lavastoviglie, pulirono il tavolo e si diressero verso le camere di corsa, prima di uscire però si girarono verso di me.
-Fighting Yoon!- dissero facendo tutti quanti il pugno.
-Fighting!- dissi sorridendo.

*Jun*
-Devi stare calma Yoon hai capito?-,
-Si-,
-Non ti agitare-;
-Va bene-;
-Se non vuoi non imp-.
-YAH! JUN! L'unico nervoso qua tra noi due sei tu!- Mi aveva rimproverato.
Ero appena stato rimproverato per la prima volta da una ragazza, dalla mia ragazza.
-Ecco un'altra prima volta..- dissi piano..
-Cosa hai detto?- mi domandò Yoon
-Oh nono niente..- risposi.
Ero davvero nervoso, eravamo tutti nel salotto e da un momento all'altro sarebbero arrivati.
-Yoon ma non potevi vestirti meglio? Metterti..che ne so..un vestito?- le domandò Doo che la stava squadrando dalla testa ai piedi.
-No.-;
-Perchè?-;
-Perchè non sarei me stessa e mentirei ai genitori di Jun.-
E' la solita, ma ha detto una cosa che mi ha fatto davvero piacere. Non voleva mentire ai miei, ed era una bella cosa.

*Yoon*
-Beh come prima risposta non è male- disse una persona alle nostre spalle.
Mi girai e vidi un signore alto, ben piazzato, sulla 50 e accanto a lui una donna bellissima, con i capelli lunghi neri e gli occhi profondi. I ragazzi, me compresa, ci alzammo e salutammo con un inchino.
-Tu devi essere Jung Yoon Soo vero? Piacere sono il padre di Jun-;
-Ed io sono sua Madre. Ma che carina che sei.- disse toccandomi i capelli
-Gr-grazie- risposi, quell'uomo metteva davvero paura. Si sedettero e noi con loro.
-Allora Yoon Soo, parlami di te.-; rimasi imbambolata e Jun mi diete una gomitata nel fianco.
-Oh beh, mi chiamo Jung Yoon Soo, sono nata a Seoul il 24 settembre, ho 19 anni.
Mia madre è italiana e mio padre è coreano, ci siamo dovuti trasferire in Italia per motivi di lavoro.-;
-E cosa ti ha riportata qua?-;
-Il basket-; dissi senza pensarci.
-Il basket? Sei una giocatrice? Non sembra sai, sei così esile, così piccolina...-

*Jun*
Eccoci.. ora scapperà via come tutte?

*Yoon*
-Beh non è la prima persona che me lo dice- dissi.
-Sai che nel basket si ha bisogno di forza?-;
-Si, ma bisogna essere anche veloci, agili e soprattutto intelligenti.- risposi subito.
Il basket era l'unica cosa su cui nessuno poteva battermi.

*Jun*
Yoon sei davvero incredibile, mi stupisci sempre di più.
Vidi gli altri che stavano ridendo, mi girai verso mia madre.
"Mi piace." disse guardandomi e parlando piano.
Mio padre invece si stava agitando. Aveva forse trovato qualcuno che le teneva testa?
Sapevo che mio padre era il campione del liceo e dell'università nella squadra di basket, sapevo benissimo che non si sarebbe tirato indietro.

*Yoon*
-Allora non mi resta che vedere come te la cavi. Giocheremo. Se vinci tu darò la mia approvazione, se perderai...vi lascerete.-;
-Accetto-
Non chiedevo di meglio, farò vedere di cosa sono capace, Jun ti difenderò, difenderò il nostro amore.
Dentro di me il sangue ribolliva, giocare a pallacanestro per me era una sensazione unica, bella, spettacolare e non mi sarei tirata indietro per nulla al mondo.
Ci dirigemmo verso il campo, Jun venne con noi al centro per lanciare la palla.
-Faremo solo un periodo di 40 minuti, sei pronta piccoletta?- mi domandò con un sorriso.
-Sono sempre pronta.- risposi. Jun lanciò la palla e la presi subito, sentivo gli altri incitarmi, feci canestro ma il vecchio era davvero forte. Fu così per tutta la partita, mancavano solo 5 minuti ed io ero avanti di 2 punti. Se avesse fatto canestro avrei perso, formulai quell'ultimo pensiero e mi fregò la palla da sotto il naso e si diresse verso il canestro. Dovevo fermarlo, corsi più che potevo mentre lui stava per lanciare la palla, saltai più che potevo, la palla rimbalzò sul ferro ed io la tolsi buttandola fuori dal campo.
Sentì gli altri gridare, e li vidi abbracciare tutti Jun.
Avevo vinto, avevo battuto suo padre.
Avevo fatto una Spazzata spettacolare. Sentì una mano appoggiarmi sulla spalla, mi girai e il vecchio mi stava sorridendo.
-Avevo già intenzione di accettarti piccoletta, sei davvero forte e per Jun sei perfetta, e sei uguale identica a quel vecchio idiota di tuo padre.- gli altri erano già attorno a noi ed io guardavo Jun sorpresa.
-Ho già parlato con tuo padre e anche lui è d'accordo sulla vostra relazione, io e lui eravamo a scuola insieme ed eravamo migliori amici. Come lo siamo tutt'ora. Come avrei potuto dire di no sapendo che sei sua figlia? Quindi da oggi chiamami pure "Padre"- risi e lo abbracciai.
-grazie! Grazie davvero!- mi staccai e saltai in braccio a Jun che era più felice di me. I ragazzi ci abbracciarono e saltarono insieme a noi.Mi sentivo davvero bene.

*Jun*
Questa poi..Yoon certo che sei davvero un osso duro. Forse è meglio che sto attento e faccio il bravo con te, o potrei ritrovarmi appeso al canestro. Salutammo i miei e mia madre disse a Yoon di non stancarsi troppo, era già preoccupata per lei e non eravamo nemmeno sposati. Chiusi la porta e mi diressi sul balcone, quando vidi Wang appoggiato al muro.
-Yo-
lo salutai e mi sedetti sul muretto.
-Cosa hai? Non sei felice? Potete stare insieme-;
-Si che lo sono, ma vorrei chiederle...di..ecco..di sposarmi.- Wang rise
-Hyung certo che sei davvero cambiato. Prima ti preoccupavi di come farti scordare dalle ragazze e adesso ti vuoi sposare.-;
-Beh che c'è di male...la amo veramente e vorrei davvero stare con lei, solo che le non ha nemmeno 20 anni..-;
-Beh non lo saprai mai se stai qua a farti mille problemi. Chiediglielo. Domani andiamo tutti al mare e dormiremo la nella tua casa, l'occasione c'è.- disse.
-Grazie- scesi e gli diedi una pacca sulla spalla e mi diressi al piano superiore.
-Yoon?- bussai alla porta ed entrai.
-Jun non entrare sono..- ormai era fatto.
Era in intimo, voleva chiudere la porta ma inciampò e mi cadde sopra.
-Scusa..-;
-E di cosa?- l'abbracciai e la baciai.
-Ehi! Sei scorretto!-;
-Oh davvero? Vuoi vedere cosa è veramente scorretto?-
Misi le mani dietro la schiene e sganciai il reggiseno.
-Questo vuol dire essere scorretti- dissi prendendola e posandola sul letto.
-Oh beh, questa volta te la lascio passare- mi prese e mi assecondò.
Facemmo l'amore, questa volta tranquilli senza problemi. Nessuno ci avrebbe più diviso, e poi domani avrei fatto la mia proposta. Ero davvero felice, e sapevo che non l'avrei più persa.

*Yoon*
Jun sai davvero come farmi stare bene, come vorrei stare con te per tutta la vita. Prima di andare via tuo padre mi ha chiesto cosa avrei risposto se mi avessi chiesto di sposarmi proprio ora. E sai cosa ho risposto? Di si, sarebbe davvero bello se me lo chiedessi, ma non ho fretta perchè aspetterò insieme a te.