Touch a Touch a Touch me!

Creature of the night

Will Shuester stava leggendo la sceneggiatura del Rocky Horror.

Sapeva che se lo aveva proposto era solo per fare colpo su Emma; da quando gli aveva detto di stare con Carl non si era dato per vinto, la voleva, perché la amava come sempre la aveva amata, e sapeva che non sarebbe riuscito a dimenticarla.

Mentre controllava i testi delle canzoni si rese conto che il giorno dello Show avrebbe dovuto essere il Rocky di Janet in Touch-a Touch-a me! solo che Janet era interpretata da Rachel Berry. Era legale?

Mentre si interrogava su quanto potesse essere professionale farle cantare quella canzone, Emma entrò nella stanza.- Ciao Emma!- la salutò l'uomo, sorridente.

Emma Pillsbury, quella bella rossetta che vestiva di mille colori, sorrise varcando la soglia.- Ciao.. che fai?- chiese.

Mi leggo la sceneggiatura ed il copione del Rocky Horror... - disse con finto disinteresse il professore, mostrandole il copione.

Oh...- esclamò lei, quando Will le mostrò con sguardo d'intesa la parte di Touch-a Touch-a me.- Rachel Berry è Janet vero?- Emma si lasciò scappare un sorrisetto all'idea di Will sotto le grinfie di Rachel per quella canzone.

Tu conosci benissimo tutti i testi vero?- Will non s'era accorto dell'espressione di Emma.

La donna lo guardò, cercando l'origine della domanda.- Si...- rispose infine orgogliosa di se.

Mi aiuteresti? A studiare i testi delle canzoni... sai, non le conosco bene!- La rossa si chiese se avesse anche dovuto aiutarlo con...

Oh..ok...- lasciò un po' in sospeso le ultime parole, insicura della sua risposta.

Shuester premette Play nel registratore che conteneva la base di Touch-a Touch-a me.

Emma cominciò a cantare su quella buffa melodia.

Così ironica e pervertita.

I was feeling done in
Couldn't win
I'd only ever kissed before

You mean she?
Uh huh

I thought there's no use getting
Into heavy sweating
It only leads to trouble
And bad fretting
Now all I want to know
Is how to go
I've tasted blood and I want more

More, more, more!

I'll put up no resistance
I want to stay the distance
I've got an itch to scratch
I need assistance
Touch-a touch-a touch-a touch me
I wanna be dirty
Thrill me, chill me, fulfill me
Creature of the night

Then if anything shows
While you pose
I'll oil you up
And drop you down

Down, down, down!

And that's just one small fraction
Of the main attraction

Are you a friendly man?
And I need action
Touch-a touch-a touch-a touch me
I wanna be dirty
Thrill me, chill me, fulfill me
Creature of the night

Touch-a touch-a touch-a touch me
I wanna be dirty
Thrill me, chill me, fulfill me
Creature of the night

Oh, touch-a touch-a touch-a touch me
I wanna be dirty
Thrill me, chill me, fulfill me
Creature of the night

Creature of the night
Creature of the night?
Creature of the night
Creature of the night
Creature of the night
Creature of the night
Creature of the night
Creature of the night
 

L'urlo di Emma, a fine canzone, eccitò ulteriormente Will.

Ma era veramente Emma quella bella rossetta che con grandi occhini color nocciola lo stava guardando sconvolta?

Era veramente la Emma Pillsbury che lui amava tanto?

Poteva essere così cambiata, grazie a questo Carl Howell che Will odiava tanto?

Will non sapeva cosa pensare, voleva solo agire e approfittando della situazione tanto intima si avvicinò lei, per baciarla.

Lei si ritrasse, stacco le sue mani dal suo petto nudo.

Cercò di non guardarlo negli occhi, mentre scesa dal tavolo su cui prima era sdaiata ad agitare i capelli ed a tirare urletti striduli.

Respingendo Will, uscì correndo dall'aula, sconvolta da ciò che aveva fatto, ma sopratutto sconvolta dall'aver "tradito" Carl con così tanta felicità.

Emma corse per il lungo corridoio del McKinley, diretta in Auditorium.

Aveva le lacrime agli occhi.

L'auditorium era l'unica aula in cui sapeva che Will non sarebbe venuta a cercarla. Perché non era il primo posto che lei avrebbe scelto per rifugiarsi e siccome sapeva che lui avrebbe ragionato pensando a dove sarebbe andata, si sentii al sicuro li dov'era.

Si sedette in una delle file più in alto, dove la stanza era più buia.

Si prese il viso tra le mani,

Odiava se stessa.

Odiava aver ceduto a quella forte tentazione.

Odiava dover riconoscere che il sentimento che provava per lui era ancora forte.

Odiava aver tradito Carl.

Odiava essersi lasciata andare così tanto, con Will.

Odiava tutto ciò che era appena successo!

Eppure aveva amato spintonare il riccioluto da una parte all'altra della stanza.

Aveva amato strappargli la camicia.

Aveva amato quel piccolo istante subito dopo la canzone, in cui si erano scambiati quello sguardo così profondo, così puro, così ingenuo... ma così vero.

Aveva amato abbandonare la sua maschera da solita Emma di sempre.

Aveva amato dimenticarsi del passato e di Carl per quei due minuti..

Era confusa, sconvolta, aveva paura.

Si giudicava una sgualdrina, una che alla prima occasione cede alla tentazione del suo ex.

Una traditrice.

Lo avrebbe detto a Carl?

Se non lo avesse fatto e lui fosse venuto a scoprirlo?

Sarebbe stato peggio, pensò senza rendersi conto che Will l'aveva trovata, era entrato nell'auditorium ed ora era dietro di lei.

La guardò coprirsi il viso con una mano, per asciugare le lacrime.

Non voleva essere li, non voleva peggiorare la situazione, eppure c'era qualcosa dentro di lui che gli impediva di andarsene.

Qualcosa chiamato amore?

Sorrise al pensiero di questa frase, ma il rumore prodotto dal leggero sospiro del sorriso attirò l'attenzione di Emma.

La donna si girò, con gli occhi gonfi di lacrime. Guardò Will implorandolo di lasciarla sola.

Emma...- sussurrò, sedendosi accanto a lei.

Girò lo sguardo, non voleva vederlo, sapeva che se lo avesse guardato la tentazione sarebbe stata troppo forte e l'avrebbe portata a tradire ulteriormente.- No..- sillabò, singhiozzando.

Il professore le mise una mano sulla spalla, costringendola a girarsi.- Si invece...- si avvicinò a lei e la baciò.

In fondo lei glielo doveva quel bacio, no?

Non poteva essere peggio di ciò che avevano appena fatto.

Non poteva essere peggio di Touch-a Touch-a me.

Emma respinse il bacio, ma ciò non fece arrendere Will che a contrario di staccarsi da lei la strinse a se fortemente.

La rossetta voleva baciarlo, perché anche se le costava ammetterlo, lo amava. Lo amava come mai aveva amato nessun altro, era strano, perché lei credeva di essere innamorata di Carl.

Credeva che lui fosse l'uomo della sua vita, ed era riuscita a credere che Will fosse solo il suo ex.

Ma non era così, lo sapeva lei meglio di chiunque altro.

Sapeva che non era così, sapeva che quello che c'era stato tra di loro l'anno prima era stato più di qualche semplice bacio.

Ma perché allora era finito tutto? Will non era stato in grado di sopportare il suo problema.

Ne sarebbe stato capace ora?

Ora che Emma aveva preso coscienza di se.

Ora che Emma stava pensando seriamente di mollare Carl.

Will.. no non dovremmo..- balbettò tra un bacio e l'altro.

Si invece.. Oh Emma..- Will sembrava non ascoltarla, forse perché era troppo preso da ciò che stava facendo.- lo sai quanto ho aspettato questo momento?- chiese, anche se non si aspettava una risposta.

Emma rifletté che effettivamente anche lei aveva atteso quel momento.

Capiva che se ora era li a baciare Will, c'era un motivo.

Capiva perché dopo quella canzone non era corsa a casa, ma in auditorium, non perché le sembrava il posto più logico dove andare, ma perché dentro di se sperava di che Will la trovasse.

Cosa avrebbe fatto dopo?

Evidentemente non le importava poi così tanto...