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Autore: RaspberryLad    22/06/2011    5 recensioni
Aprile dicono sia il mese più bello dell'anno. Oramai è iniziata la primavera. Ma ormai c'è solo pioggia, sia all'esterno, sia dentro il cuore.
(Ispirata dalla canzone Aprile dei Dama)
Genere: Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aprile


Piove.

Passeggio nel mio quartiere e piove. Non è la solita pioggia invernale, fitta e fastidiosa, oramai è l’estate ad arrivare. O forse mi sembra così, sotto al mio ombrello color arcobaleno.

Domani è un altro giorno, si vedrà, dicevano. Sì, proprio. È tutta una sensazione, pioveva ieri e pioveva oggi.

Lancio ancora un’occhiata a quel dannato telefono. Chiamami, cazzo, chiamami. Ok, magari il nostro primo incontro non è stato il migliore, io ero ubriaco e ho cercato di abbordarti in maniera ben poco dignitosa. Però sai che è stato un caso.

Una settimana dopo ci siamo rivisti. Ti ho chiesto scusa, ma ti ho dovuto prendere per il polso. Pensavi fossi un ragazzino qualunque, che beve per sentirsi figo. No, semplicemente sono un ragazzino che ha paura. Una enorme paura di avvicinarsi agli altri, una paura che mi paralizza. Bevo solo per riuscire a parlare. Non dico tanto. Ma quella sera era diverso, bevevo per dimenticare.

Ci siamo conosciuti, hai visto la parte migliore di me, hai visto come potessi essere estremamente burbero e come potessi essere estremamente dolce. Sei entrato nel mio sguardo, mi rendevo conto che vedevi il mondo attraverso i miei occhi.

Credo di averti lasciato troppo spago. Sono uno che predica bene, ma razzola malissimo. Ho sempre odiato le persone che si annullavano nel fidanzato o nella fidanzata. Ma non c’era scelta. Non avrei mai potuto averti senza farmi sottomettere. Che stupido sono stato, un ingenuo bambino di vent’anni. Complimenti a me.

Dicevi di apprezzare le mie mani. Mi avevi visto suonare il piano, suonavo il piano per tirare fuori il peggio di me e per non scaricare tutto su di te. Sbagliavo, ancora. So perché apprezzavi le mie mani, e sicuramente non era il mio suonare il pianoforte a piacerti.

E ora è finita. Ti ho trovato con un altro ragazzo. Perché l’hai fatto? Ti eri stufato di me? O semplicemente volevi il brivido di provare qualcosa di nuovo? In realtà non è successo questo, non te ne fregava niente di me da un po’. Oramai ti servivo solo come facciata, per sentirti migliore. Ma eri già pronto alla scoperta.

E non mi chiami. Mi sono rassegnato, a te non importa più. Potevi scegliere tra affrontarmi e abbandonarmi. Le due parole sono simili, ma estremamente diverse nel significato. Evidentemente hai trovato più affascinante e fuggevole l’accostamento di due f. Io cammino e piango, sto immergendomi nella natura interamente. Purtroppo non sono però la natura. La natura vive, ma oramai subisce solo, mentre io son convinto che l’uomo possa cambiare e superare tutto. E io ti supererò, lo premetto a me stesso. Ti supererò in questa stagione che mi fa solo venire voglia di sciogliermi e di abbandonarmi. E lo farò da solo, abbandonerò quelle maledette sigarette sul mio comodino. Non le butterò, però. Per ricordarmi sempre che ho la forza di superare tutto.

In ogni caso, di una cosa sono felice: mi hai distrutto, mi hai lasciato solo nella pioggia. Ma nessuna nota chiara o scura sui miei tasti sa di te.

 

 


Angolo dell’autore:

Ragazzi cari, buonasera! Se qualcuno pensa che io abbia scritto qualcosa su EFP in passato non si sbaglia, ero utente attivo nel 2008! Oggi ho preso la decisione di tornare a pubblicare qualcosa. L’ispirazione mi è giunta stamattina ascoltando una canzone magnifica, Aprile, di un gruppo italiano chiamato Dama (e consiglio a tutti l’ascolto, ovviamente), da cui ho preso spunto e ho copiato precisa l’ultima riga di questa fan fiction dalla canzone (potete anche capire perché mi piaccia così tanto!). A tal proposito preferisco precisare che non sono il proprietario della canzone (purtroppo) e che tutti i diritti spettano al gruppo e alla casa editrice.

Ho preferito non dare sesso all’altra persona, anche se in un punto è abbastanza comprensibile. Spero vi piaccia questo piccolo ritorno sulle scene di EFP, ciao a tutti!

 

P.S: Forse introspettivo non è la sezione giusta dove inserirlo, ma sinceramente non ho trovato una sezione più adatta. Spero possiate perdonarmi!

   
 
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