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Autore: xstaystrongandsmile    22/06/2011    1 recensioni
Nata sulle note di 'Love The Way You Lie, part II' di Rihanna feat. Eminem.
E se a volte, la vita stessa ti facesse del male?
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'E guardavo la storia crearsi sotto i miei occhi.'
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Non ho nulla da scrivere.
Solo grazie, grazie mille perchè in circa un'ora avete letto in tantissimi le cose che scrivo.
E non importa anche se non recensite, io vedo che l'avete letta, e per me, avere anche solo un minimo d'attenzione è la cosa più importante.
Ora lascio spazio alle parole.
Alice.


my life would sucks without you;

 
 
La mia vita fa schifo.
Sono Juliet, bel nome, eh? Come quella di Shakespeare, Juliet Capuleti. Purtroppo non ho preso da lei.
Ho diciassette anni, e non ho una vita. Un tempo ce l’avevo, ora non più.
Ora la mia vita si divide tra droga, alcol, disgusto di me stessa, autolesionismo e Justin.  Ecco, forse Justin è l’unica ragione per cui ancora sono qui, viva e vegeta.
Ho pensato a suicidarmi più di una volta. Tutta la mia vita è stata distrutta dall’abbandono dei miei genitori per spassarsela in qualche isola nel Pacifico. Mi sono rovinata, ho seguito le amicizie sbagliate, con cui passavo le serate di sballo tra abuso di droga e alcol.
Una volta, tornata stranamente presto dal rave-party a cui avevo partecipato, mi sono sentita male, ho vomitato nel water, poi mi sono vista allo specchio e mi sono fatta schifo. Da lì, ho iniziato a tagliarmi i polsi.
Provavo gusto e così ho continuato e continuo tutt’ora. Ho tutti i polsi segnati e quando Justin, il mio migliore amico, si accorge che aumentano ogni ora, gli dico che è perché mi sono tagliata con la carta.
La porta di casa sbatte violentemente e tutti i vetri tremano, sento dei passi pesanti.
- Ciao. – dice Matt buttando a terra la borsa.
- Ciao. – gli rispondo intenta a pulire l’insalata.
Ecco, comincia così la serata. Fredda, gelida. È un po’ di tempo che va avanti così, e temo che tra poco scoppierà.

 

On the first page of our story
the future seemed so bright
then this thing turned out so evil


Mi sono scordata di dire che, a peggiorare le cose, sono fidanzata con un ragazzo che non amo, Matt. Ventuno anni, violento, alcolizzato e tossicodipendente. È stato il primo ragazzo con cui ho fatto sesso per la prima volta, ma chiamare ‘prima volta’ qualcosa che hai fatto inconsciamente, essendo sotto effetto droga e alcol insieme, è una bestemmia.
 

I don’t know why I’m still surprised
even angels have their wicked schemes
and you take that to new extremes


Il punto è che lui mi ha salvato la vita. Mi ha salvata e ha evitato che mi ammazzassi, buttandomi sotto un autobus in un periodo di depressione profonda.
 

but you’ll always be my hero
even though you’ve lost your mind

 
Odio me stessa perchè non riesco a odiarlo. Non riesco a pensare che lui è il mio male, che è lui che tutte le sere mi porta a drogarmi e a ubriacarmi, che è lui che non si accorge del mio malessere e mi lascia tagliare.
Però lui mi ha salvato la vita, e mi sento in debito con lui, perciò lascio che faccia di me tutto ciò che vuole,perché tanto alla fine ho la droga, ho l’alcol, ho il sangue che reprimono il dolore.

 

Just gonna stand there and watch me burn
but that’s all right because I like the way it hurts

 
Matt mi prende per i fianchi e mi bacia. Le sue labbra sono cattive, aggressive, violente, moleste e mi fanno ribrezzo, ma non reagisco.
È ubriaco per l’ennesima volta e sta provando a spogliarmi.
- No Matt. – gli blocco i polsi e glieli porto ai fianchi – Sto cucinando. –
- Mi stai rifiutando? – oggi è più ubriaco del solito. – Ehi Juliet, ti ricordo che è grazie a me se sei ancora viva, se hai una casa e hai una vita. – mi prende i polsi e mi bacia. Provo a starci, ma oggi proprio no.
- No, non ce la faccio. – dico e lo spingo via.
- Non ti conviene rifiutarmi un’altra volta Juliet. – mi bacia la terza volta ma inizia a farmi male ai polsi.

 

just gonna stand there and hear me cry
but that’s all right because I love the way you lie
I love the way you lie
Ohhh, I love the way you lie

 
- Brava Juliet. – ansima tra un bacio e l’altro.
Mi fa schifo.
Lui, il suo modo di baciarmi, il suo modo di toccarmi, il mio modo passivo.
- Basta. – dichiaro. Matt si blocca.

 

Now there’s gravel in our voices
glass is shattered from the fight
in this tug of war, you’ll always win
even when I’m right
‘cause you feed me fables from your hand


- Come scusa? – sembra non crederci e mi guarda ridendo. – Tu mi stai dicendo ‘basta’? Basta a me? Juliet, non sono tuo fratello. – prova a ribaciarmi ma mi sposto e sbatte la faccia contro l’anta del mobile.
- Non nominarlo nemmeno. Tu, non ne sei degno. -

 

with violent words and empty threats
and it’s sick that all these battles
are what keeps me satisfied

 
- Da quando in qua hai tutto questo coraggio? Chi è stato? Quel Bieber? Quel frocio, vero? Oh ma se lo becco giuro che gli faccio il culo. – minaccia guardandomi negli occhi. Scoppia a ridere.
- Non toccare Justin. – ribatto serissima. Matt smette di ridere e mi fissa.
Il suo sguardo passa da divertito a serio. Le pupille gli si ingrandiscono e gli mangiano tutto il colore azzurro degli occhi. Il sorriso gli si trasforma in una smorfia e inizio ad avere paura.

 

Just gonna stand there and watch me burn
but that’s all right because I like the way it hurts
just gonna stand there and hear me cry
but that’s all right because I love the way you lie
I love the way you lie
Ohhh, I love the way you lie

 
Gli occhi mi si riempiono di lacrime, per non piangere mi mordo la lingua, fino a sanguinare.
No, stavolta non c’è alcun piacere nel versare sangue.

 

So maybe I’m a masochist
I try to run but I don’t wanna ever leave
til the walls are goin’ up
in smoke with all our memories

 
- Vedi? Sei mia. Mi appartieni. Posso fare di te ciò che voglio. – dice Matt e mi stinge il mento. Levo il viso dalla sua stretta e gli do uno schiaffo.
 

This morning, you wake, a sunray hits your face
smeared makeup as we lay in the wake of destruction
hush baby, speak softly, tell me I’ll be sorry
that you pushed me into the coffee table last night
so I can push you off me

 
Rimane sorpreso, stupito, di questa mia reazione. Si tocca la guancia.
Passa un’eternità, anche se sono solo pochi minuti. Poi accade tutto velocemente.

 

try and touch me so I can scream at you not to touch me
run out the room and I’ll follow you like a lost puppy
baby, without you, I’m nothing, I’m so lost, hug me
then tell me how ugly I am, but that you’ll always love me


Sento qualcosa scivolarmi lungo la guancia, lo tocco con il dito ed è sangue.
Matt, mi ha appena picchiata.

 

then after that, shove me, in the aftermath of the
destructive path that we’re on, two psychopaths but we
know that no matter how many knives we put in each other’s backs
that we’ll have each other’s backs, ’cause we’re that lucky
together, we move mountains, let’s not make mountains out of molehills,
you hit me twice, yeah, but who’s countin’?


Una lacrima scivola lungo la guancia e Matt inizia a ridere satanico.
Non lo aveva mai fatto prima.
Torna a casa sempre ubriaco, ma mai mi aveva picchiata.

 

I may have hit you three times, I’m startin’ to lose count
but together, we’ll live forever, we found the youth fountain
our love is crazy, we’re nuts, but I refused counsellin’


“Ora basta.” Sorpasso l’ubriaco e vado verso la sala, prendo la giacca ed esco.
Vado verso l’aria, la libertà. Vado verso la mia nuova vita. Vado verso quello che forse mi farà felice. Vado verso il futuro.
- Dove pensi di andare, eh? Non hai una casa, non una famiglia, non ha nessuno al mondo e ti rimango solo io! – Matt è sulla porta di casa e ride con una bottiglia di birra (?) in mano. – Sei sola come un cane. – mi blocco e mi giro verso di lui.
“Sta mentendo.”
- Oh no. Non sono sola. Io una casa ce l’ho. – gli urlo sorridendo a trentadue denti. Non lo faccio nemmeno rispondere che inizio a correre verso casa.
Lascio che il passato si bruci nel dolore, nella sofferenza. Lascio che la fiamma accenda i litri di alcol e lascio che ciò che ero sparisca.

 

this house is too huge, if you move out I’ll burn all two thousand
square feet of it to the ground, ain’t shit you can do about it

 
Sono davanti a un portone di legno chiaro e piove. Le goccioline d’acqua picchiano sulla mia testa, sui miei capelli, sul mio volto. Ho freddo, ma non sono mai stata più felice di oggi.
Ho un sorriso apertissimo, con il sangue che ancora scivola.
Aspetto qualche minuto prima di suonare al campanello, poi lo faccio.
sento dire dentro casa e la porta si apre. – Chi… - ma lo abbraccio prima che possa anche solo parlare.
- Chi è Justin? – Pattie sbuca dalla destra del ragazzo e prima sorridente, ora terrorizzata. – Juliet! – esclama sorpresa.
Io e il ragazzo ci stacchiamo e i suoi meravigliosi occhi nocciola mi stregano.
- Ma questo è sangue?! – esclama la madre e mi fa entrare dentro.
 
- Sai, oggi mi sono resa conto di una cosa. – dico fissando lo schermo. Sono appoggiata a lui, sul suo petto, e stiamo guardando un film a casa.
- Cosa? Che Matt è il più gran bastardo che esista e che è ora che lo lasci? –
- Oltre a questo. Mi sono resa conto che la mia vita farebbe schifo, senza di te. – faccio uno sbadiglio e mi accoccolo sul suo cuore, il cui battito è una stupenda armonia che mi accompagna nel mondo dei sogni. Mi dà un bacio sui capelli e mi addormento.

 

with you I’m in my fuckin’ mind, without you, I’m out it.

 
 

Love The Way You Lie (part II) – Rihanna feat. Eminem

  
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