08/03/2006
9 recensioniCap. 1
..meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci
tipo "come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"..
Il matrimonio di Fleur e Bill era stato piuttosto allegro, nonostante la gelida tristezza che si sentiva nell’aria, e che harry sentiva nel proprio cuore.
Ron era riuscito a farsi baciare da Fleur ancora una volta, suscitando non poco malumore da parte di Hermione, che dal canto suo, sembrava non si fosse divertita per niente.
Harry aveva passato le settimane prima del suo compleanno chiuso nella minuscola stanzina della casa dei Dursley in Privet Drive, ogni giorno più di malumore, e appena aveva sentito la mezzanotte scoccare, aveva preso tutta la sua roba e si era smaterializzato a Godric’s Hollow.
“di notte i cimiteri sono ancora più inquietanti” è il primo pensiero di harry, mentre con un incantesimo locomotor fa svolazzare accanto a lui il suo baule.
Il ragazzo scavalca alcune tombe, camminando lentamente, finché non si trova davanti ad una lapide di marmo, leggermente più piccola delle altre.
È perfettamente consapevole del fatto che solo i maghi possono vederla, perciò non si stupisce quando vede la scritta sul marmo.
Lily e James Potter, che sulla soglia dei trent’anni furono portati via da questo mondo per mano di Lord Voldemort. Il loro ricordo rimarrà sempre nei nostri cuori.
Mentre harry sente una lacrima fredda scivolargli sulla guancia, pensa che sicuramente sarà scritta da Remus.
Lancia un ultimo sguardo alla tomba, poi si volta, seguito dal baule.
“Mamma, papà, vi prometto che lo ucciderò. Io, con questa bacchetta, sarò io a far finire la vita di colui che non vi ha risparmiati.”
Il ragazzo si asciuga il viso con la manica della veste, chiude gli occhi e si Smaterializza.
Sicuramente i Weasley non si sarebbero fatti problemi se fosse arrivato in piena notte, ma con il pericolo che c’è il giro, harry pensa che forse è meglio aspettare che sia giorno, per non creare scompiglio.
Lui non ha paura di restare fuori quando è notte, di incontrare Voldemort o un mangiamorte.
Anzi, una parte di sé, spera di trovarsi davanti al primo il prima possibile, per ucciderlo, sentire il sapore dalla vendetta, la vendetta sulla persona che a poco a poco ha ucciso quasi tutte le persone a lui più care, per ultimo Albus Silente.
Ora che harry si è reso conto definitivamente che non tornerà, che non sentirà più quella voce confortevole che prende in giro gli inutili tentativi del ministero di rassicurare il mondo magico, si sente forse più tranquillo. O, semplicemente, più consapevole di ciò che lo aspetta.
Tanto per rendere quella notte ancora un po’ più triste, harry si Materializza ad hogsmeade, precisamente nella Stamberga Strillante. È questo il primo posto dove ha visto Sirius, quando pensava ancora che fosse lui l’assassino dei suoi genitori. Mentre sale quelle scale cigolanti e si guarda intorno, notando con un sorriso incerto i graffi sul vecchio legno che tanti anni prima Remus ha fatto, durante la sua inconsapevolezza, harry nota una figura per terra, in una delle stanze.
Il grifondoro si avvicina lentamente. La persona che giace a terra, rannicchiata, indossa un mantello nero. Molto, anzi, troppo simile ad una veste di Mangiamorte.
Istintivamente harry tocca il punto dove tiene la bacchetta. La tira fuori, per sicurezza, anche se sicuramente la figura a terra non è capace di attaccarlo né di difendersi. Con la mano libera, scossa da un forte tremito, harry sfila il cappuccio alla persona che giace a terra.
Il ragazzo cerca di soffocare un urlo. Ritrae la mano, e con occhi sbarrati, completamente spiazzato, guarda il ragazzo biondo che, con dei profondi graffi sulla faccia sembra essere addormentato o svenuto.
Ok, ok, come primo capitolo è cortissimo, praticamente inestistente, ma non è così male, no..? Vi ricordo che le recensioni non mi fanno certo schifo..