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Autore: michiyo1age    23/06/2011    6 recensioni
Lo shikaxtema, ovvero l'energica che incontra il pigro, il genio che incontra la seccatura raccontato attraverso 4 semplici onomatopee: "bum" "flap" "slurp" "smack"
Partecipa allo "ShikaxTema day"....'cause black is back!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shikamaru Nara, Temari | Coppie: Shikamaru/Temari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Onomatopee Bum

Temari venne letteralmente sbattuta contro il muro da uno Shikamaru per niente svogliato.
-Quando la smetterai di farmi arrabbiare?- le sussurrò il ragazzo avvicinando il viso al suo.
-Quando tu non mi farai arrabbiare- ribatté allargando il ghigno malizioso.
In tutta risposta abbassò ancora il capo fino ad avere i nasi alla stessa altezza.
-E se ti baciassi? Saresti ancora più arrabbiata?-
La sua bocca si stava avvicinando mentre quella di Temari batteva in ritirata.
-Decisamente...non sei il mio tipo-
Shikamaru non si arrestava e pochi centimetri lo separavano dalla meta.
-Quale sarebbe il tuo tipo, allora?- la voce si era fatta quasi roca, mentre quella di Temari tremò -Non lo so-
E finalmente si toccarono, un piccolo contatto, premessa di uno più profondo e serio. Dalle labbra si passò al petto, le mani conquistavano il viso, mentre le menti per la prima volta nello loro esistenza rimanevano libere come soffioni in una ventosa giornata di primavera.

Flap

Così senza tante cerimonie, senza essere né troppo, né troppo poco femminile, Temari si era spogliata. Dovevano solamente dormire insieme, perchè erano stanchi, tanto stanchi dopo la fine della missione.
I suoi fratelli dormivano nelle due stanze seguenti e, anche se titubanti, avevano accettato che Temari, addormentata sulle spalle del ninja di Konoha, dormisse con un uomo.
Era stata adagiata sul morbido letto mentre lui aveva deciso di farsi una doccia.
Forse si era addormentato sotto il getto di acqua bollente perchè Temari si riuscì a svegliare, capire dov'era e infilarsi la camicia da notte grigia in dotazione dell'albergo.
Shikamaru uscì da quello che era diventato un bagno turco con solo i pantaloni di quel colore spento che indossava Temari.
Lui si era disteso, lei si era alzata, una capatina in bagno e poi era tornata con quello strano sguardo.
L'aveva guardato e aveva stretto il lembo della camicia da notte e se l'era sfilata velocemente.
Ed eccola lì: la sua personale Venere.
Non la fece avvicinare, fu lui a procedere a carponi sul letto per arrivare a lei, in ginocchio.
Adorante come un sacerdote al suo idolo.
La sua Temari.

Slurp

Temari aveva passato la lingua su tutti i punti di quella gustosa forma conoidale.
Ora avrebbe ripetuto l'operazione con ancora più gioia.
Dio quanto le piaceva!
-Shika...-
-Stai zitta e fai il tuo dovere, animale- grugnì il ragazzo disteso a gambe aperte su quel letto sporco di bianco.
La ragazza si pulì la bocca divertita, facendo sostare la lingua su ogni punto delle labbra che potesse essere sporco.
-Lo sai quanto mi piace quando mi dai dell'animale- il ghigno di Temari si allargò mentre si arrampicava sul ragazzo con passo felino.
Lo bacio lentamente, non ancora sazia di quei loro incontri nascosti e proibiti.
-Tem, sai di panna- si lamentò staccandosi disgustato.
-E' roba tua sai- ribatté l'altra ritornando al suo posto.
-Giuro che non ti comprerò più il gelato. Semplicemente, non sai mangiare come un essere umano-


Smack
-Ma adesso secchi anche sui baci, maledetta seccatura?-
-No, non sto seccando, sto solo dicendo che non tutti i baci sono uguali- protestò Temari.
Erano seduti sul letto di lui entrambi a gambe incrociate nell'immensa camerata di quel paese straniero. Un'altra volta gli undici di Konoha e il terzetto della Sabbia erano riuniti, per un'altra missione, un'altra guerra? No, era solamente una commemorazione .
Le luci erano soffuse, si sarebbero spente poco dopo a causa del coprifuoco. Dopotutto erano shinobi e dovevano seguire una rigida disciplina.
Shikamaru  e Temari avevano colto quell'occasione per stare un po' insieme visto che succedeva sempre raramente con brevi incontri, la sfortuna di avere tre giorni di distanza. Ma Temari non sembrava volergli dare un po' di pace, mantenendo il solito atteggiamento energico e logorante.
-Guarda ad esempio laggiù- disse abbassando il tono della voce per non farsi sentire: -Guarda Ten Ten e Neji, sono così timidi, se possono non si toccano mai in pubblico. Mantengono sempre un perfetto autocontrollo- criticò indicando qualche letto più in là.
-Ma devi anche dire che sono molto teneri- la interruppe Shikamaru -Lei appoggia sempre la testa sul suo petto o sulla spalla abbandonandosi completamente e sorridendo. Mica come fai te che mi usi da cuscino solo quando quello dell'albergo non ti garba-
La ragazza gli diede un pugno di riflesso, ma era vero, lei non era come Ten Ten, non le bastava solo essere vicina a lui, toccarlo. Lei aveva bisogno di ricevere e di sentirsi voluta e Neji di certo mantenendo un distacco educato, non avrebbe mai potuto soddisfare quel suo bisogno.
Vedendo che la sua seccatura si spazientiva, Shikamaru indicò un'altra coppia: Naruto e Hinata erano più disinibiti, lei distesa  su un lato lasciava che Naruto la baciasse pur essendo in camerata, anche se davanti a tutti. A lei bastava il suo Naruto-kun. Era dolce eternamente dolce, piccoli dolci tocchi leggeri  di labbra dappertutto.
-Bleah! C'è tanto di quello zucchero che fra un po' mi viene il diabete- commentò l'indomabile bionda.
-Almeno su una cosa siamo d'accordo- concordò lui, ma subito dopo Naruto passa le mani dietro il collo e le alza il capo lentamente per avvicinare le labbra e assaporare Hinata. Bellissimo. E lei ridacchia schiudendo gli occhi.
-Tu non mi baci mai così-  il tono di rimproverò non lo colpì nel profondo poiché Shikamaru ribatté: -Tu non ridi mai così-
Un improvviso gelo si era stabilito fra di loro e entrambi contrariati voltarono lo sguardo verso altre coppie da analizzare.  Sasuke e Sakura si stavano mangiando la faccia. Passione o semplice fisicità non li interessava. Pareva solo una semplice commistione di corpi che si affaccendavano per vincere l'uno sull'altro. Sembrava qualcosa di assolutamente scivoloso e viscido, forse per il passato da serpentofilo dell'Uchiha, ma non era piacevole da vedere.
Non servì che nessuno commentasse, la loro relazione non era così. Ma non era neanche come quella di Naruto e Hinata o di Neji e Ten Ten.
Le luci si spensero: ciascuno avrebbe avuto la sua pace e la sua intimità. Almeno erano protetti da sguardi inopportuni, i rumori erano le melodie notturne della camerata.
Shikamaru fece distendere la sua ragazza sul letto con lui, presto Kankuro, forse su ordine di Gaara sarebbe venuto a richiamarla.
Il buio era pesto visto che erano tutti letti a castello e le tenui lampade era poste alla fine dei corridoi con un velo sopra.
L'amore profondo dimostrato nel bacio di quei due semplicioni, che venivano sempre trattati con la dovuta benevolenza, ma con un po' di superiorità dai quei testimoni dell'amore disincantato, aveva provocato delle riflessioni scomode in entrambi i membri della coppia.
Erano davvero così inadeguati?
Così poco innamorati?
O forse, non abbastanza innamorati.
Era vero che litigavano, discutevano e si picchiavano molto spesso, è vero che di solito nei loro baci  c'era una forza sensuale, esplosiva e che un bacio portava sempre al sesso. E il sesso era quel momento magico di unione perfetta. Ma...
C'era solo quello?
È vero che la prima volta che si erano baciati era stato per mettere fine a quella continua tensione logorante che aveva affaticato entrambi, ma...
E' vero che lui santificava il suo corpo in maniera quasi eccessiva, ma...
E' vero che lui le metteva una voglia in corpo che non riusciva a sedare neanche nelle situazioni meno opportune, ma...
Ma  era vero che insieme si divertivano, anche senza fare niente, e non se la prendevano proprio per tutti i difetti dell'altro.
Sentiva incredibilmente la mancanza di quella seccatura, più di quanto avesse voluto mai ammettere.  Ma non solo del suo corpo...no si stava auto-convincendo di questo.
Dopo aver percorso in lunghezza la linea del busto, posò la mano sul fianco della ragazza che probabilmente lo stava fissando. L'avvicinò.
E dopo lo percepì. Percepì il fiato inebriante di Shikamaru quello che le aveva fatto perdere la testa, quel l'avrebbe fatto perdere la testa per sempre.
Ridusse la distanza socchiudendo la bocca.
Nell'aria c'era una strana ansia che non aveva mai percepito tra di loro: era abituato a provare solo quello strano formicolio alla schiena.
Era giusto continuare ad ingannarla? Ora che c'era solo sesso.
Era giusto continuare ad ingannarlo? Ora che non poteva esserci amore.
I loro visi facevano tutto il contrario, come ogni corpo che si rispetti.
Il desiderio era maggiore, troppo gratificante.
Al diavolo! Pensarono all'unisono.
Fu ultimo pensiero perchè quei pochi centimetri vennero annullati in un secondo.
Lentamente le labbra intrapreso la loro danza, sensuale come quelle orientali dove il bacino va su e giù avanti indietro seguendo il ritmo lento e rilassante dell'Ud.
Le mani già andavano sotto le vesti perchè nessun uomo è mai nato con della stoffa addosso e loro non erano nati per seguire il mondo.
In una camerata.
Con i fratelli in agguato.
Al diavolo!
Questo era il loro modo di amarsi, il loro personale modo di volersi bene e di dirsi che tutte le cose per cui gli altri sprecano poesie, canzoni e romanzi, a loro non servivano.
A loro bastava quello.
Quello non fu proprio accettato di buon grado da un Kankuro con torcia, che vide sua sorella mezza nuda avvinghiata al personale boccaglio per l'ossigeno di nome Shikamaru Nara e ora di professione  morto vivente.
-Cretino!- aveva urlato.
E prendi la maglietta, trova i buchi giusti, scansa il kunai, gira intorno al letto come bambini dell'asilo senza mai prendersi.
-Ciao, pigrone- disse ridacchiando Temari.
-Ciao seccatura-
I volti si avvicinano in fretta, prima che lui scappi in una direzione lei in un'altra.
Smack

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BUONO SHIKAXTEMA DAY!
Anche in tempo bui e difficili come gli esami di maturità io vi porto la fanfic per lo shikaxtema day!
L'idea delle onomatopee è venuta a caso, ma mi è piaciuta così  tanto  che ho continuato con drabble, ma smack è stato la conclusione perfetta per i nostri mosconi :)
Darò  più informazioni quando il mio cervello sarà almeno un po' più libero.

ah si! Naturalmente lo shikaxtema day è stato  indetto dal  forum migliore del mondo XD
   
 
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