I pettegolezzi sono spesso insensati, vero, a volte hanno un fondo di verità, come quello che vedeva coinvolto il capo fringuello e una rockettara di periferia additata da tutti come “beard”, ma in questo caso, c’era un enorme errore di margine nel pettegolezzo; questo pettegolezzo vedeva coinvolti Frankenteen e Saw, c’era davvero qualcuno convinto che quei potessero stare insieme?
Insomma cosa c’era di tanto sbagliato nell’essere buoni amici e andare in giro insieme? Certo, Cory sapeva cose che nessun altro sapeva, come ad esempio la recentissima fissazione di Mark che era scattata vedendo recitare HeMo nel discorso con Naya durante la 2x22, e ora che erano in tour poteva sembrare tutto un po’ più facile (si, vado sempre a scegliermi le storie più impossibili ndAutore) visto che passava con lei molto più tempo di quanto ne passasse prima.
Quella sera ad esempio, era ideale per attuare il piano che i due avevano architettato: avevano organizzato una piccola festa, e ad ospitarla era proprio HeMo in camera sua; Cory e gli altri si erano già avviati mentre Mark finiva di sistemare la sorpresa, cioè, di metterla appunto di sana pianta visto che l’unica cosa che aveva era un vaso con dei fiori, un blocco note e la sua chitarra. Arrangiare una canzoncina non era proprio il caso mentre scriverne una dal nulla in dieci minuti era praticamente impossibile, perciò, doveva decisamente trascinarsi fuori dalla camera per farsi aiutare da qualcuno, e la prima persona che trovò fu Jenna, senza fare troppi complimenti, le prese il polso e se la trascino in camera visibilmente agitato, e questo, a quanto ricordava la ragazza era successo solo altre due volte, entrambe mentre giravano la prima serie: la scena della cucina e quella con Beth.
Quindi, non era molto difficile arrivare alla conclusione, ovvero doveva fare qualcosa per qualcuno che gli interessava; dopo aver chiuso la porta ed essersi appoggiata ad essa, osservò la ragazza sedersi sul letto, incrociare le gambe e guardarlo pronta ad ascoltare tutto quello che doveva dire «mi serve qualcosa di romantico, una frase, una canzone, qualsiasi cosa!» non poteva reggere il suo sguardo serio e preoccupato, tant’è che scoppiò in una risata fragorosa portandosi le mani al volto «Salling, anche un “ti uccido” detto nel modo giusto potrebbe essere romantico»
«si ma non posso andare da lei e gridarle “ti spacco la faccia tanto che ti amo”» la guardò truce mentre lei si rimetteva composta ragionando sul da farsi, era difficile tirare fuori qualcosa del genere all’improvviso «si te stesso» terminò il suo ragionamento osservando il suo sguardo perplesso «come scusa?»
«si te stesso» si alzò guardandosi attorno «sei un bambinone Mark, e comportati da tale» esortò avvicinandosi al vaso poggiato su un comodino e guardandolo controllando ogni centimetro.
«Continuo a non capire» ma era normale, era troppo intelligente per arrivare ad una soluzione tanto stupida. La ragazza dopo aver preso accuratamente l’unica rosa dal vaso si avvicinò a lui porgendogliela e buttandosi poi sul letto per prendete il blocco note e scrivere poche parole «I like you… so so so… much, want you… become… my girlfriend?» lesse mentre scriveva in tutto tono disegnando poi due quadratini con scritto si e no; si alzò e li porse al ragazzo «corri, vai da lei, chiunque essa sia» Mark la guardò stupito ma poi sorrise abbracciandola «sei un genio! Non ci avrei mai pensato!» la lasciò lì aprendo di scatto la porta e correndo verso le camere delle ragazze senza fare caso a due stranissimi Cory e Amber appostati dietro degli scatoloni, era troppo importante fare quello che doveva fare, e doveva farlo ora.
Entrò nella camera che HeMo divideva con altre delle ragazze trovandola stesa su un letto a parlare con Ashley mentre Chord e Harry erano decisamente più interessati al televisore che continuava ad emettere rumori di spari e strane vocine che si dichiaravano morte, normalmente si sarebbe messo lì con loro a giocare, ma era più importante la ragazza che ora lo stava osservando e stava osservando la rosa che stringeva nella mano; seguì il suo sguardo che lo condusse appunto al fiore che gli fece ricordare il motivo per cui era lì.
Si avvicinò alla ragazza porgendogli il foglietto e una matita mentre la rosa era ancora stretta in mano, giusto il tempo che lei prendesse il foglio tra le mani, non arrivò neanche a leggere che gli porse la rosa, continuando a fissarle le labbra. Pochi secondi di silenzio e le due ragazze scoppiarono a ridere «Salling, ma quanto hai bevuto?» chiese la bionda accarezzando la sua mano «lo sai che sono fidanzata no?» si alzò mettendosi di fronte a lui cercando di rimanere seria, ma davvero non ci riusciva «se ero single un pensierino ce lo avrei fatto, anche se sei ubriaco» gli stampò un bacio sulla guancia mentre i due ragazzi che avevano osservato la scena si alzarono dal pavimento mettendosi ai lati del loro amico e trascinandolo via «portiamo il “puckzilla” a letto» scherzò il biondo mentre il ragazzo con la cresta aveva la stessa espressione stupida da quando HeMo aveva aperto bocca.



Note:
-i caratteri degli attori sono completamente inventati, perché purtroppo non ho la fortuna di averli incontrati, non ancora.
-si, mi odio anche io per scegliere le coppie irrealizzabili, e ci sono rimasto male per Noah.
-il piccolo quadretto con Mercedes e Cory si collega ad un’altra FF che ho scritto, e che linko, sto scrivendo una piccola serie insomma :3
-si, è un po’ squallida come FF xD
-mi auguro vi sia piaciuta, alla prossima.