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Autore: Gin1993    24/06/2011    2 recensioni
Un nuovo anno sta per iniziare a Hogwarts, ma non sarà un anno come tutti gli altri. Vecchi segreti verranno a galla, piccole malefatte verrano svelate. Che ne sarà dei nostri protagonisti?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 2

 

Il primo giorno di scuola per lui era stato davvero noioso, come sempre del resto. Non aveva nessuna voglia di tornare a scuola quell’anno, se non fosse stato per sua madre ora era ancora in giro per il Mondo a divertirsi. E invece era lì che camminava per quei corridoi, quei lunghissimi corridoi che ormai vedeva da sette lunghi anni, erano diventati noiosi. Solo la compagnia del suo unico amico era gradevole.

-Blaise- iniziò Draco – dobbiamo trovare il modo di rendere interessante il nostro ultimo anno in questa scuola- continuò – se andiamo avanti così credo che impazzirò-

Certo, aveva preso una scusa. Il vero motivo per cui voleva rendere interessante l’ultimo anno di scuola era perché aveva una marea di pensieri in testa e voleva semplicemente distrarsi, il sorriso, che anche precedentemente era davvero raro, aveva definitivamente abbandonato il suo viso e il Blaise Zabini se ne era accorto.

-Credo anche io, Draco- rispose Blaise.

I due continuarono a camminare senza fiatare, entrambi sommersi dai propri pensieri.  Draco aveva passato l’estate più difficile della sua vita, non aveva mai vissuto un’esperienza simile.

La verità è che aveva un segreto, un segreto che però era condiviso con un’altra persona, la più impensabile. Draco aveva semplicemente paura che questo segreto venisse svelato a persone sbagliate, per questo non ne parlava con nessuno. Eppure sentiva il bisogno di far scoppiare il tappo che gli serrava lo stomaco, aveva bisogno di parlare con Blaise.

Hermione intanto sentiva lo stesso bisogno di parlare con qualcuno, con Ginny.

(-Draco- -Hermione-)

-Sai, Ginny, quest’estate a Parigi ho conosciuto un ragazzo, si chiamava JeanLuc. Era bello, simpatico, intelligente, sembrava quasi perfetto, te lo giuro.- Hermione prese fiato – una sera siamo usciti, gli avevo confidato di aver un ragazzo e lui si è irrigidito. Ad un certo punto, quando stavamo per tornare a casa si è bloccato di colpo e …- iniziò a singhiozzare – ha cercato di violentarmi- terminò.

-Passavo di lì quasi per caso, in realtà avevo bisogno di comprare un pacchetto di sigarette.  Quando lo vidi, un ragazzo che cercava di violentare una ragazza. Non sapevo cosa fare-

-Ho cercato di liberarmi, ma lui mi ha puntato la pistola contro “Ci divertiremo, vedrai” continuava a ripetere-

-Quando mi sono avvicinato ho notato che quella ragazza era la Granger, allora mi sono avvicinato ancora di più-

-“Che stai facendo?” ha urlato. E l’ha spinto-

-Poi gli ho preso la pistola e…-
-Ha sparato, JeanLuc è caduto a terra e faceva fatica a respirare, noi siamo scappati impauriti e ci siamo rifugiati nella mia casa. Il giorno dopo la notizia sul giornale, “Ragazzo diciottenne morto con un colpo di pistola, l’assassino è ancora a piede libero”. Fortunatamente non hanno mai trovato Draco, mai e lui ha sempre vissuto da me-

Ginny e Blaise erano rimasti in silenzio per tutto il tempo, la stessa scena si stava svolgendo in due ali del castello diverse. Eppure la reazione era la stessa. Entrambi abbracciarono il proprio amico e rimasero zitti.

***

Harry osservava Ron con aria dubbiosa “Ho tradito Hermione tutta estate”. Harry non voleva crederci, aveva sempre pensato che Ron fosse innamorato perso di Hermione e che non sarebbe mai stato capace di fare una cosa simile. Da un certo punto di vista però lo capiva, Harry credeva che non si poteva stare con una stessa ragazza a lungo, dopo un po’ la cosa diventa abitudinaria e un uomo non può sopravvivere senza fare il cacciatore.
Ron intanto si chiedeva perché l’amico non gli domandava maggiori informazioni, alla fine non aveva detto né con chi o che altro, quindi decise di dirgli tutto ugualmente.
La ragazza era Kelly Pierce, tasso rosso, Harry scoppiò a ridere.

-La Pierce? Ma ti prego Ron- continuò a ridere.

-Che c’è di sbagliato?- chiese stupito Ron.

-Andiamo, hai tradito Hermione con una più brutta- rise di nuovo – non sono queste le regole del gioco.-

-Gioco?- si interrogò Ron – Perché dici gioco?-

-Ma perché è tutto un gioco, non credi? Chi è che sta con una persona perché è davvero innamorato? Essere innamorati significa vedere solo una persona, i suoi occhi eccetera. Credevo che tu fossi davvero innamorato di Hermione, ma se l’hai tradita non è così probabilmente. Quindi è tutto un gioco-

-E tu non sei innamorato di Ginny?-

Harry inarcò un sopracciglio – Ron, lo sai meglio di me le volte che l’ho tradita e le volte che l’ho usata per tradire un’altra, quindi no, io non sono innamorato di Ginny-

Ron sorrise  e annuì, non gli piaceva il fatto che sua sorella venisse usata, ma Harry era il suo migliore amico quindi doveva essere perdonato.

Nello stesso momento in un’altra stanza, due ragazzi si incontrarono.

Hermione guardava Draco con aria quasi impaurita, mentre il ragazzo con una sottile diffidenza.

Draco stava per oltrepassare Hermione quando la ragazza lo fermò.

-Draco…- disse debolmente

-Che vuoi ancora?-

-Chiederti scusa- si voltò – io non volevo in nessun modo offenderti-

-Offendermi?- scoppiò in una risata isterica – solo perché non sei venuta a letto con me? Sai quanto mi importa Granger?- se ne andò ridendo.

Hermione abbassò gli occhi, si ricordava tutto, tutto.

Erano nella sua casetta, faceva freddo e la voglia di uscire dopo quello che era successo a quel povero ragazzo non c’era.

I due erano sul divano a sorseggiare una tazza di the, a ridere e scherzare. Ad un certo punto Draco appoggiò la tazza e si avvicinò a lei, le aveva detto che in questi anni non aveva mai notato quanto fosse bella, si era ripetuto circa dieci volte che era uno stupido. Si fissarono intensamente negli occhi per attimi che parvero anni. Lui le mise una mano sulle guance e la baciò, un bacio appassionato come quelli che Hermione non aveva mai ricevuto da Ron, quelle emozioni che stava vivendo non le aveva mai provate.

Draco poi si avvicinò ancora di più, ma Hermione gli chiese di fermarsi perché non avrebbe mai voluto tradire Ron, gli aveva chiesto di aspettarla, che appena avrebbe avuto l’occasione avrebbe lasciato Ron e allora avrebbe potuto essere sua, per davvero. Ma Draco si arrabbiò e le disse che per lui era solo una pedina, una pedina di un gioco. Si alzò, prese le sue cose e se ne andò.

***

Come ho potuto dirle che per me era solo un gioco? Forse perché quando lei ha detto che sarebbe stata davvero mia mi sono spaventato, mio padre non avrebbe mai approvato una storia simile. Ma anche questo non mi giustifica, l’ho ferita e non è stata la scelta migliore che potessi prendere. Ma mi farò perdonare, fosse l’ultima cosa che faccio.

  
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