Come lo immaginate un bambino di 9 anni? Sicuramente spensierato, allegro ed estremamente fantasioso. Lo immaginate seduto sul pavimento della sua cameretta a giocare con le macchinine telecomandate o con un peluche regalato dal nonno. Lo immaginate andare a scuola con suo padre, che lo tiene per mano amorevolmente per non perderlo di vista ed evitare così i pericoli che la strada nasconde. Lo immaginate di sera, mentre chiede un bacio e una storia della buonanotte e immaginate il padre, che di buon grado accontenta le sue richieste e gli racconta di un bellissimo principe e di una bellissima principessa che vivevano in un bellissimo castello.
Tutto questo è normale per voi vero? Per me no.
Quando avevo 9 anni, mio padre non mi raccontava le storie della buonanotte e non mi accompagnava a scuola tenendomi per mano. Mi ricordo ancora quando gli dissi:
“Papà, ci sono dei brutti mostri sotto il mio letto, ho paura”
Cosa pensate abbia fatto mio padre? Sicuramente mi avrà rassicurato con un sorriso, dicendomi che non esistevano cose come fantasmi e mostri, direte voi. Ma no, mio padre era diverso. Noi Winchester eravamo diversi.
“Lo so, Sam, i mostri esistono davvero, per questo bisogna difendersi”
 Avevo 9 anni quando impugnai per la prima volta una pistola e uccisi per la prima volta.