Dopo essere sparita dalle scene per giorni, mesi, anni, lustri, decenni, secoli e millenni...Eccomi di nuovo.
Questa sarà una specie di raccolta. Intanto cominciamo con I Malandrini e poi vediamo..
A presto!!!
Gils_Malfoy
Questioni di…Postura!
Passi
“Respira. Fai un bel respiro e vai.”
Mosse il primo passo. Era già un inizio.
Il secondo passo venne da sé. Bene, stava andando bene.
Doveva solo attraversare tutta l’aula e poi c’è l’avrebbe fatta.
Il terzo passo era un po’ traballante.
Al quarto, un sonoro “TUMPH” rovinò l’atmosfera.
-Merlino! Non c’è la farò mai.-
-Dai James, non te la prendere. Hai fatto ben tre passi.-
Remus Lupin si chinò ai piedi dell’amico sghignazzando. Raccolse i libri caduti dalla testa di James e glieli passò.
-Sirius, tre passi sono niente. Io devo imparare a ballare con questi cosi sulla testa!- sbottò il ragazzo rimettendosi i libri sulla testa.
Remus tornò a sedersi sulla cattedra con Sirius.
-Avanti Potter! Riesci a stare in piedi sulla scopa mentre fai un giro della morte, e non riesci a camminare in linea retta con dei libri sulla testa?-
-No, Remus. Non ci riesco.- sbuffò il Grifondoro facendo esercizi di respirazione.
Sirius ormai non ne poteva più. Erano ben due ore che stavano lì. James lo aveva pregato in ginocchio di insegnarli ad avere una postura da nobile e lui, da buon amico, aveva accettato. Sospettava, o meglio sapeva, che ciò era dovuto all’ultimo commento che Lily Evans aveva fatto su James. Sorrise ripensando a quel “zotico campagnolo gobbo” uscito dalla bocca della Evans.
-Brutto cagnaccio! Non mi aiuti se sghignazzi! Tu come caspita facevi?- chiese James lanc…ehm…posando i libri dall’altra parte della stanza.
Remus corse a soccorrerli. Nessuno poteva trattare così i suoi libri.
-Io ho imparato da neonato, e sono ben 17 anni che cammino così. Tu non imparerai mai se continui a lagnarti!- disse il Black saltando giù dalla cattedra e avviandosi all’uscita.
-Dove vai?- domandò sgranando gli occhi. La persona che lo avrebbe potuto aiutare ad apparire sotto una luce migliore agli occhi della Evans se ne stava andando.
-A mangiare. E possibilmente rimediare un appuntamento. C’è una certa Martha di Corvonero niente male.-
James guardò Remus e questi seguì Sirius indignato da come James aveva trattavo i suoi libri.
Rimasto solo il giovane Cercatore fece un bel respiro. Drizzò la schiena e le spalle. Buttò in fuori il petto e in dentro la pancia. Testa alta, mento alto. Pronto per affrontare la Evans.
Le avrebbe dimostrato che non era uno zotico campagnolo gobbo.