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Autore: aplaceformyhead    24/06/2011    2 recensioni
Salve :D Con mio grandissimo stupore (e anche felicità xDD) questa storia si è classificata prima al contest indetto dalla pagina facebook "Harry Potter Fanfiction's Contests".
James e Lily alle prese con le loro discussioni, un incantesimo sempre mal riuscito ... e la McGranitt pronta a punirli xD
Spero che vi piaccia ^__^
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Minerva McGranitt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Hogwarts non era più un luogo sicuro; almeno non poteva esserlo dopo che James Potter aveva tentato di baciare la signorina Lily Evans (sorvoliamo sul fatto che ci era riuscito alla grande. Dettagli, dettagli).
“POTTER! Sei un CRETINO, un emerito imbecille, pallone gonfiato, STUPIDO, scemo, idiota eccetera! Giusto per conservare la mia finezza, che tra parentesi, verrebbe meno volentieri in questo momento!”
Ma il signor Potter era troppo preso a guardarla, troppo innamorato, troppo attaccato al suo sguardo, che non lo si sarebbe richiamato nemmeno con un incantesimo d’appello.
D’altro canto, la signorina Evans era troppo infuriata per farci caso, tanto che aveva estratto la bacchetta e ora gliela puntava in faccia, a un dito al naso. Pensava a quale peggior maledizione scagliargli, ma decise di non voler finire ad Azkaban, né voleva lasciare la scuola prima del settimo anno (erano al quarto). Così optò per un semplice incantesimo appena appreso a Incantesimi. (Letteralmente, dato che erano appena usciti dalla lezione).
“Ac ….”
“Lily! Non sai ancora usarlo bene, fermati” sembrava che James si fosse svegliato da suo lungo sonno, provocato dalla bella donzella che aveva davanti.
“Accio occhiali!” Lily decise di pronunciare ugualmente l’incantesimo, fregandosene delle conseguenze.
E si scatenò l’Ade.
Gli occhiali del povero ragazzo (povero si fa per dire, aveva strappato un bacio ad un’affascinante quattordicenne), invece di volare in mano alla ragazza, caddero … ma non toccarono il pavimento che esplosero.
James orami non vedeva un basilisco, Lily era impietrita per il danno provocato e la McGranitt si avvicinava.
“Ops. Va tutto bene, i tuoi occhiali stavano per esplodere, ma in fin dei conti non è successo nulla”
“I miei occhiali! Ti sei vendicata per quel bacio!”
“Non era un bacio! E comunque scusa, mi dispiace … però mi dovevo vendicare!”
“Sta arrivando la prof …” le ricordò il ragazzo.
“Ecco … faccio esplodere anche i suoi occhiali?” chiese, con un sorrisino spaventato e di chi si sente in colpa.
“Vuoi abbandonare la scuola?”
“Ok, no”
“Accio occhiali” mormorò ad un certo punto James, provocando stupore e indignazione nella ragazza.
“Potter, ma dico io: ti è andato di volta il cervello? Ti rendi conto di cosa hai fatto! Ti farai espellere!”
In effetti il giovane malandrino aveva appellato gli occhiali della professoressa, e l’incantesimo gli era riuscito a meraviglia. Forse era questo il vero motivo dell’indignazione di Lily.
“Signor Potter, signorina Evans, fermi lì!” li chiamò la professoressa, mentre molto lentamente (a causa della bassa vista) si avvicinava ai ragazzi.
“Ora, se non vi dispiace, vorrei i miei occhiali”
“Ecco a lei, professoressa McGranitt” disse James, porgendole gli occhiali, fortunatamente integri.
“Bene. Sapete che siete enormemente nei guai?”
“Più o meno …” sussurrò la ragazza dai capelli fiammeggianti.
“Spero più meno che più …”
“Questo non ha senso!” ribatté Lily.
“Ragazzi! Filate nel mio ufficio. E 15 punti in meno a Grifondoro!”
Tutto sommato ci è andata bene, con i punti. Pensò la ragazza.
“A testa”
Ok … dai, Lils, solo 30 punti. Si ripeté per tranquillizzarsi.
“Moltiplicato per il numero delle volte che avete usato l’incantesimo” concluse la prof, con un sorriso soddisfatto, anche se doveva togliere punti alla sua casa (e tutti sappiamo quanto voleva vincere la coppa, specie per battere il professor Lumacorno).
“60 punti più un’eventuale punizione?”
“No eventuale, Potter, sicura”
“Professoressa però deve riconoscere che James ha usato perfettamente l’incantesimo …” può sembrare strano che Lily fece una specie di complimento al ragazzo (almeno lui lo interpretò come tale), ma voleva riparare la situazione.
“Si, è vero. Ma io non sono il professor Vitious. Ho trovato la punizione, senza che veniate nel mio ufficio. Dato che adorate tanto quest’incantesimo, perché non lo usate per richiamare gli oggetti da tutta la Sala Trofei a distanza (cioè nel mio ufficio, così mi farete compagnia) per poi lucidarli con olio di gomito?”
“COSA?” protestarono in coro.
“Be’ ragazzi, vi piace l’incantesimo di appello, e siete stati voi a chiamarvi i guai. Quindi Accio Guai! Non si preoccupi, signorina Evans” aggiunse, guardando la faccia sbigottita della strega. “Il signor Potter ha esperienza a riguardo. Su seguitemi, accio, accio!”
I professori sono proprio fetenti, eccome se lo sono!



Note d'autrice:
Ed eccomi ancora qui, con un'altra storia xD La 18° mi sembra... wow xD
Spero che vi sia piaciuta; il tema del contest era l'incantesimo di appello. Ecco il giudizio della giudiciA xD

grammatica: 9 punti
stile: 9 punti
rilevanza dell'incantesimo: 10
gradimento personale: 10

Lasciate un commentino? x)
Malandrina_97




P.S.= Sto scrivendo l'altro capitolo della mia storia, ora ho più tempo dato che ho finito gli esami xD Quindi -se c'è qualcuno interessato ovviamente xD- non mi linciatee xD 

 
   
 
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