Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |      
Autore: Watashi__    24/06/2011    2 recensioni
Tutto per una vendetta.
Tutto per un uomo che non merita la vita,in questo mondo che si tinge della pura ignoranza.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I suoi occhi color amaranto,per un istante si specchiarono in quelli dell'uomo che si trovava a circa 6 metri di distanza da lei.
Un silenzio penoso calò nel luogo dove vi trovavano.
Aester si mosse appena,facendo seguire un leggero tintinnio da parte della spada di cristallo.
Ma tanto bastò per far scattare l'uomo.
Sguainò la spada andando contro Aester,lanciando un fendente dall'alto 
e in quel momento lo splendore della lama si specchiò con la luce lunare.
 
***
 
 
Era mattina,estate.
Il sole era alto,come alto era anche il vento che tagliava la pelle della ragazzina. 
Aester saltò giù di poco dal tettuccio di casa sua,mentre il vento si addolcì.
«Che bel fresco!» urlò,allargando le braccia con un allegro sorriso dipinto sulle labbra rosee.
Si stiracchiò,per buttarsi giù dal tettuccio,atterrando prontamente.
Ad attenderla c'era sua madre,sull'uscio della porta,quindi dietro di lei.
«E quindi?» si schiarì la gola la donna,dando due finti colpetti di tosse.
Aester si girò di soprassalto,colta di sprovvista.
«Mamma!Mi hai fatto prendere un colpo!» strillò la ragazzina,col cuore in gola dallo spavento.
Era una donna sulle trentina,dall'aspetto comunque gioviale e dolce.
Lunghi capelli biondi e setosi,legati in una coda laterale che le scendevano sul petto,e occhi azzurrini e limpidi. 
«Certo,ma se continui a salire la sopra,qui il colpo me lo prendo io!» la sgridò la madre,agitando un dito.
«Eheh!» la ragazza rise allegra,sgattaiolando dalle grinfie della madre.
«Ehi!Dove vai?» chiese,facendo alcuni passi con la vaga speranza di raggiungere la figlia.
Non ricevette alcuna risposta,però.
Sul viso della donna,si disegnò un sorriso rassegnato,guardandola saltellare qua e là.
Guardandola,si rese conto di come era cresciuta.
Ora,aveva due bellissimi occhi amaranto che a molti aveva fatto battere il cuore,lunghi capelli color caramello che le arrivavano fin sotto le scapole,lievemente ondulati.
Pur essendo una ragazzina davvero bella,pur avendo all'incirca 13 anni,era davvero un maschiaccio cosa che non importava più di tanto ad Aester.
«E vabbé.» sbuffò la madre rientrando dentro casa lasciando la porta aperta.
Nel fra tempo,Aester continuava a correre a destra e manca,fino a ruzzolare per terra,sull'erba fresca. 
«Ah...Ah già.» scattò in piedi,veloce come una lepre,arrivando alla porta di casa.
«Mamma?» la chiamò,sporgendosi ma non troppo.
«Si?» le rispose la madre,affacciandosi dalla camera da letto.
Ah,eccola...Pensò lei vedendola.
«Ehm...Io vado da Tiara.» l'ammonì la ragazza,portando il busto indietro e iniziando a correre senza nemmeno aspettare una risposta da parte della madre.
 
***
 
La "città" ove viveva Aester,era più che altro in villaggio amichevole,dove la gente ha sempre un affabile sorriso stampato sul viso.
Il nome del villaggio era Telchar.
Poco noto come villaggio,ma la cosa non dispiaceva al capo villaggio,tanto meno alla gente che lo popolava.
Aester arrivò fino alla porta in legno dell'amica,bussando con parsimonia.
«Tiara?Sono Aester.» chiamò la ragazzina,cercando di capire se ci fosse o meno.
Ma doveva esserci.
Lei ne era certa.
Infatti,dopo alcuni minuti,la porta in legno finalmente si aprì.
Una ragazzina,della stessa età di Aester,con un sorriso sfavillante stampato in volto,molto graziosa con corti capelli biondi ornati da un fiocco ai lati dei capelli e occhi castani ma molto profondi.
«Aester!» salutò Tiara,in un abbraccio.
«Ma allora ci sei!» sbuffò l'amica,allontanandola con finta rabbia. 
«Certo che ci sono,è solo che non ti avevo sentita.» si giustificò Tiara aggrottando le sopracciglia sottili.
«Su dai,non mi sono mica arrabbiata!» scherzò lei,prendendola per mano.
Tiara sorrise dolce.«Dov'è,oggi?» chiese mentre incominciavano a correre a per di fiato.
«E'in un posto che ho trovato giorni fa'!» rispose,tra un respiro affannato e l'altro.
«Ah si?Non sarà un'altro di quei posti pieni zeppi di serpenti,ratti e quant'altro,vero?» chiese con ironia.
«Nah.» rispose Aester. 
«A meno credo.»
 
***
 
Giunsero in breve tempo,in una grotta ombrata.
Le due amiche si piegarono su se stesse troppo lo sforzo della corsa,ma quando alzarono gli occhi ne rimasero meravigliate dallo spettacolo.
Dentro alla grotta,vi trovava un piccolo laghetto di un blu fine,che faceva stupendi giochi di colore specchiandosi con la roccia,che sembrava anch'essa blu,della grotta.
Questa grotta,si trovava nella periferia di Telchar quindi piuttosto lontano da dove si riunivano tutti più o meno.
«Ehi!» una voce maschile venne da dietro di loro,che riconobbero all'istante. 
«Salve ragazze!» seguirono altre due voci molto simili.
Erano i due gemelli Ren e Rin,più Salter che come al solito le salutava con un affabile sorriso.
Le due ricambiarono il sorriso.
«Ragazzi!Dove sono gli altri?» chiese con la sua solita spavalderia Aester. 
«Boh.» rispose Rin. 
«Boh.» ripeté Ren.
«Abbiamo capito,non c'è bisogno di ripetere.» ridisse Aester,portandosi le mani ai fianchi.
Rin e Ren,due ragazzini di 10 anni,all'apparenza dolci e coccoloni,ma sotto sotto si nascondo due bestioline,da sempre compagni di giochi di Aester e Tiara.
Capelli sul biondo/castano lievemente ondulati e,ovviamente corti,due occhioni color oro.
«Forse dovremmo andarli a cercare nelle loro case?» propose Salter portandosi una mano al mento.
Salter,un ragazzo di 14,dall'aria gentile e affidabile.
Teoricamente sarebbe il capo gruppo,data l'età,quindi essendo il più grande tra tutti lì in mezzo.
Occhi castani e profondi,in tinta con i capelli anch'essi castani e perennemente scompigliati.
«Nah,saranno stati trattenuti dai genitori.» rispose agitando una mano in segno di no,Aester. 
«Ho sentito che Karen ha rotto un vaso costoso in un negozio...» mormorò timorosa Tiara,facendo procurare una risatina sulle labbra di Aester.
«Un vaso in meno un vaso in più...» attaccò una voce femminile.
I 5 ragazzi si girarono,è con sorpresa videro Karen seduta comodamente su un masso lì nei dintorni.
«Karen!Sei riuscita a sgattaiolare?» chiese retorica Aester,avvicinandosi all'amica.
«Ovvio.» rispose schietta Karen.
Una ragazza anche lei sui 13 anni,assolutamente senza peli sulla lingua è ciò la rendeva simpatica agli occhi di Aester. 
Capelli color fucsia,insoliti in Telchar,dato che non vi vivevano esseri mistici come elfi o gnomi.
Occhi verdi e maliziosi.
Spesso e volentieri,Tiara era gelosa dell'amicizia tra Aester e Karen perché loro due s'intendevano molto di più che tra Tiara e Aester.
Tiara era sempre stata una ragazzina timorosa,timida e dannatamente dolce.
Quindi quando Aester proponeva di andar a caccia di ratti o cose simili lei si escludeva con un no assoluto.
«Ehm...Karen,senti hai visto gli altri per caso?» chiese Tiara avvicinandosi all'amica anche lei,poco dopo aver sbuffato.
«No,perché?» rispose distrattamente lei,mentre giocava con una ciocca di capelli.
«No,perché...Sono lievemente in ritardo.» rispose Aester,al posto di Tiara.
«Avranno avuto problemi a scappare.» aggiunse Karen.
«Mah...» commentarono i due gemelli all'unisono.
«Chissà che fine avranno fatto...» sospirò Salther sedendosi anche lui per terra.
«Ve l'ho detto,avranno avuto problemi.» rispose seccata Karen.
Karen e Salther non hanno mai avuto una grande amicizia.
Salther spesso cercava di attaccar bottone,ma lei lo snobbava quasi all'istante o dava rispose acide e secche.
Ma sotto questa freddezza si nascondeva ben altro.
Aester si alzò e con un sorriso enorme stampato in voltò,cominciò a camminare.
«Oh,ehi!Aester dove vai?» chiese Tiara seguendola.
«Già,dove vai?» parlarono all'unisono i due gemelli seguendola anche loro e a loro volta seguiti anche da Karen e Salther.
Lei si voltò verso i ragazzi che la seguivano,con uno sguardo tranquillo rispose:
«A cercarli,semplice.»
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Watashi__