Ancestral
Preludio
1000 anni or sono il mondo fu devastato da una guerra senza precedenti, gli eserciti dei vari regni esistenti si affrontavano in una lotta per il potere che ogni giorno contava centinaia di vite.
L'esercito del regno di Sote: i potenti alchimisti e scienziati dell'est, sfoderavano con intelligenza e strategia la propria scienza e tecnologia. Nonostante si trovasse di fronte a tutto questo, il regno di Myria: che vantava i migliori maghi del sud, resisteva imponente poiché alleato con i saggi maestri e cavalieri di Oxten, regno dell'ovest.
L'unico che avrebbe potuto ribaltare le sorti della guerra che ormai infuriava da un secolo era il regno di Yume, culla della più grande civiltà conosciuta: gli Ancestral.
Questo popolo discendeva dalla stirpe dei nomadi delle foreste del nord, si diceva che avessero ricevuto in dono dagli spiriti le abilità e le caratteristiche degli animali delle foreste nelle quali vivevano. Però il Regno si asteneva dal prender parte alla guerra poiché non ancora in grado di gestire quel popolo, troppo giovane e ribelle per organizzarsi e vivere secondo le regole altrui.
Dopo 2 secoli di guerre, dove nessuno dei regni ebbe la meglio, si arrivò ad un armistizio: il patto voleva che ognuno di loro si impegnasse ad aiutare gli altri, con le dovute risorse, a riparare i danni inflitti dai vari scontri.
All'inizio fu difficile accettarsi l'un l'altro ma pian piano le differenze vennero colmate e i popoli dei tre regni cominciarono a mescolarsi, arrivando così in poco tempo ad una ripresa e ad uno sviluppo mai visto.
In questo nuovo mondo, nato dalla devastazione di una guerra senza eguali, scienza e magia cooperano per il benessere e lo sviluppo della civiltà, solo l'unico regno rimasto neutrale era vittima di violente lotte interne. Queste erano causate da quello stesso popolo che ancora non voleva saperne di essere sottomesso difendendo la propria libertà; fra le casate degli Ancestral vi era chi credeva fosse inutile opporsi al sovrano e dunque perseguitati da coloro che pensavano l'opposto.
Tutto questo durò mezzo secolo, fino a quando la casata dei Combattenti, i diretti discendenti dei lupi, non presero il comando sottomettendo tutte le altre con la propria immensa forza.
Sono passati 400 anni dalla fine di quella che venne chiamata la “Guerra delle Casate”, il regno di Yume, finalmente in pace, aveva potuto raggiungere lo stesso splendore dei regni vicini e con essi lavorava duramente per il benessere del proprio popolo. Risolti i problemi con gli Ancestral tutto sembrava andare per il meglio, fino a quando nacque il terzogenito del capofamiglia dei combattenti: una leggenda narra di un eroe nato in una notte di plenilunio ma la luna, quella volta, assunse una tonalità vermiglia macchiando il manto stellato di un rosso scarlatto facendo presagire sciagura, paura e distruzione.