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Autore: tonks17    25/06/2011    1 recensioni
Un'altra storia sul passato. Una delle prime discussioni tra James e Lily, una coppia che personalmente, amo tantissimo **
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Amici?


-Forza, venite avanti! Su, non fate i timidi, raggruppatevi qui di fronte a me!-
Tanti piccoli ragazzini in divisa nuova di zecca erano di fronte alla professoressa McGranitt in attesa di entrare nella famosa “Sala Grande”. C’era chi sapeva già tutto di quella scuola, per i vari racconti di genitori o fratelli più grandi, e chi invece non conosceva niente che non si potesse leggere sui libri.
-Sev, stai qui vicino a me… - disse una ragazzina dai capelli rossi cercando la mano dell’amico tra le tante toghe nere.
-Sono qui Lily, non me ne vado- rispose il ragazzo spostando i lunghi capelli neri dal viso.
Dietro di loro un gruppo di ragazzini lo stava sbeffeggiando crudelmente senza alcun motivo apparente. Avevano avuto una breve discussione sul treno: si prospettava un anno movimentato se già litigavano ancor prima di mettere piede a scuola.
-Lasciali perdere- disse Lily all’amico sentendo la sua mano stringersi sempre di più ad ogni insulto.
-Non mi importa di loro, sono dei buffoni boriosi.-
-Ehi ehi, buffone sarai tu, mocciosus!- disse uno dei due.
-Finitela! Siete solo dei bambini presuntuosi! Cosa vi ha fatto di male? Perché dovete continuare a prenderlo in giro?-
-Lily smettila, lascia perdere- cercò di dire Severus.
-No! Non lascio perdere proprio un bel niente niente Sev! Mi state dando molto fastidio! Questo dovrebbe essere un giorno felice, visto che entriamo a far parte di una delle scuole più prestigiose del mondo magico! Ora voi la finirete di disturbarci e vi farete gli affari vostri, intesi?!- disse Lily alzando la voce e riferendosi in particolare al ragazzino occhialuto e a quello con i capelli lunghi e mossi.
-Va bene mamma!- la prese in giro il primo dei due.
Lily con un grande sbuffò si girò e incrociò le braccia e in quel momento la porta della sala grande si aprì da sola.
-Seguitemi!- disse la professoressa McGranitt al gruppetto.
Tutti i nuovi studenti entrando nella sala alzarono il naso verso il soffitto incantato. Era ricoperto da migliaia di candele luminose che fluttuavano per magia.
-Attenzione Sev, potresti tirarne giù qualcuno con quel tuo nasone!- disse il ragazzino con gli occhiali indicando le candele.
Severus e Lily non si girarono e fecero finta di non sentire il commento sarcastico di James Potter.
Arrivati davanti al tavolo dei professori videro un uomo dai capelli e barba bianchi alzarsi in piedi e iniziare a parlare.
-Benvenuti e Bentornati a tutti quanti! Sono davvero molto felice di ritrovarvi tutti qui per un nuovo ed entusiasmante anno ad Hogwarts! Spero vivamente che tutti voi siate pronti ad affrontare giornate di studio ma soprattutto giornate di divertimento qui, insieme ai vostri vecchi amici ma anche a tutti quelli che conoscerete in questi lunghi mesi! Ora, non avendo altri annunci da fare, lascio la parola al cappello parlante, che ha sempre da dirci cose molti interessanti!- e detto questo il preside si sedette e appoggiò il mento alle mani incrociate, sorridendo bonariamente.
-Gurda Sev, il cappello si muove!- sussurrò Lily all’orecchio dell’amico.
Lui dal canto suo aprì la bocca e ammirò quel pezzo di stoffa che canticchiava la sua filastrocca.

Forse pensate che son troppo antico
e che non valgo nemmeno quanto un fico,
ma non sapete che ho un gran giudizio
e che anche se mi buttate da un precipizio
non vi lascerò senza il vostro comizio.
Son tanti anni che decido per voi
e nessuno si lamentò mai che per i fatti suoi.
Io dedico in che casa dovete voi stare
senza che voi vi dobbiate lamentare.
Che sia Grifondoro, dei gran coraggiosi,
la strada che voi intraprenderete senza diventar boriosi?
Oppure Tassorosso, dei puri di cuore,
studiosi, corretti e di grande tepore?
O forse Corvonero, persone ingegnose,
che fan la loro intelligenza essendo curiose?
O infine Serpeverde, astuti e pretenziosi,
sempre in grado di raggiungere fini clamorosi?
Solo con me potrete sapere, quindi venite,
fidatevi di me e scoprite a quale casa appartenete!


Un fiume di applausi si levò dalla sala per quel cappello che ogni anno sapeva stupirli con nuove rime. La professoressa McGranitt si diresse verso il capelli e sollevandolo scoprì una pergamena arrotolata. La srotolò e cominciò a chiamare uno a uno i nuovi arrivati, mettendo loro in testa il cappello.
Quando fu il turno di Lily lei era molto emozionata. Sperava davvero di finire nella stessa casa di Severus, e se anche quella fosse stata Serpeverde le sarebbe andato bene.
-Evans, Lily!- la voce della professoressa pronunciò il suo nome e lei, con le gambe tremolanti salì quei pochi gradini e si sedette sullo sgabello.
-Mmmm, ma che bella testolina! Tu sei senza ombra di dubbio una GRIFONDORO!-
La vocina che le aveva parlato sembrava molto convinta. Ormai era fatta, era smistata!
Si alzò e sorridendo si diresse verso il tavolo dei Grifondoro, ma a metà strada si ricordò di Severus. Si girò a guardarlo un istante e incrociò io suo sguardo triste e deluso, e lei a sua volte gli fece un sorrisino cercando di essere il più rassicurante possibile.
Arrivata alla panca si ritrovò di fianco a quell’antipatico dai capelli lunghi che sorridendole batté la mano sulla panca di fianco a lui. Lei si sedette riluttante incrociando le braccia e girandosi dall’altra parte.
-Potter, James!-
Anche lui fu mandato tra i Grifondoro. Non poteva essere più felice. Si sedette ad un solo posto di distanza da Lily e appena arrivato le batte un dito sulla spalla per chiamarla.
-Ehi, scusami per prima ma quel ragazzino mi sta davvero antipatico… non ci posso fare niente! Comunque se ti ho offesa in qualche modo non voleva essere mia intenzione… Ti va se siamo amici?- le chiese facendo un sorrisino sghembo e piegando un po’ la testa di lato.
-No! E non mi disturbare che sto seguendo lo smistamento!- gli rispose Lily sgarbatamente. Subito dopo si pentì di essere stata così maleducata, ma poi pensò a come quel ragazzo aveva trattato Severus e si sentì soddisfatta di se stessa.
-Piton, Severus!-
Ecco, era arrivato il momento di Severus! Probabilmente era più preoccupata Lily di lui. Lei era una ragazza socievole, è vero, però se avesse avuto un amico nella sua stessa casa sarebbe stato tutto molto più semplice…
-Serpeverde!- sentenziò il cappello parlante dopo un solo secondo che aveva toccato la testolina nera di Severus.
Lily guardò Severus allontanarsi da lei e dirigersi verso la tavolata opposta alla sua, da un ragazzo alto e biondo con una luccicante spilla appuntata al petto. Lei si sentì un po’ triste, ma sapeva che la sua amicizia con Severus non sarebbe finita solo perché lui era finito in una casa differente dalla sua.
La cena si svolse tranquillamente e Lily fece la conoscenza di una simpatica ragazza di nome Alice. Anche lei era al primo anno e non conosceva nessuno. Aveva madre strega e padre babbano.
Terminata la cena tutti si avviarono ai dormitori. Mentre camminavano Lily sentiva uno sguardo alle sue spalle e quando si girò vide la faccia impertinente di quel ragazzino, James Potter.
-Ancora qui? Che cosa vuoi?- gli chiese innervosita.
-Niente. Solo che… non riesco a smettere  di guardare i tuoi capelli…-
Per avere undici anni era piuttosto sveglio, il ragazzo.
-Senti, ti ho detto che non voglio avere niente a che fare con te, quindi finiscila!- gli urlò Lily seccata.
Alice non capiva perché lo trattasse in quel modo. In fin dei conti quel ragazzo era stato gentile, e non era affatto brutto.
-Io volevo solo essere tuo amico… uffa- si lamentò Potter a bassa voce.
-Su James, lasciala perdere… non vedi? E’ solo una ragazzina piena di sé…- gli suggerì il suo amico.
-Io piena di me?! Ma ti sei visto tu? Non fai altro che guardarti in giro con aria da “io sono bello” “io sono simpatico” “io sono io sono io sono!”. Mettiamoci d’accordo. Io non disturbo voi e voi non disturbate me!- concluse Lily soddisfatta.
-Bravo Sirius.. Così non ci posso più parlare!- disse James pensando di non essere sentito.
Lily scosse la testa e continuò per la sua strada. Sapeva che quella sarebbe stata solo la prima di tante, tantissime infinite discussioni tra lei e James Potter.


 

Angolo dell’autrice.
Boh. E’ un sacco che non scrivo una fan fiction. Non so, questa è una storia che voleva essere un po’ l’inizio di James e Lily, anche se il loro inizio è sull’Hogwarts’ Express. Ho cercato di mantenermi ai libri… e scusate se la filastrocca fa pena ahahah E’ la prima che scrivo in tutta la mia vita XD
Non so… ditemi che ne pensate :D
Goodbye a tutti

Vale

  
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