Wonderland non è un così bel paese, come credono tutti.
A governare tutti c'è una regina, tanto bella quanto malvagia. Era regina anche prima di inseguire il Bianconiglio nella sua tana e anche allora era spietata.. quando scomparve gli abitanti del Regno Verde gioirono e festeggiarono per giorni.
Una donna di umili origini, tornata da poco dalla guerra con la sua armatura tinta di rosso, prese il suo posto sul trono, eletta con unanimità dal popolo.
La regina di Wonderland cerca sempre nuovi giocattoli ma è risaputo che ogni suo giocattolo è destinato ad avere vita breve.. la regina Miku è così viziata. Getta via corpi esanimi come se fossero bambole: "non mi diverti più" è la sua frase preferita, quella con cui congeda i suoi servitori prima di donargli la loro pena per essere diventati noiosi.
Così dimenticatevi del Bianconiglio, è stato arrostito ormai da tempo, e dello Stregatto è rimasto solo il sorriso, ad impreziosire la corona della regina.

"Voglio un nuovo giocattolo", decise un giorno.
Scelse i due gemellini Kagamine, che abitavano nel Regno che una volta era stato suo. Con tranelli e menzogne li condusse a Wonderland ma furono seguiti dalla regina Meiko, dell'ex Regno Verde.
Miku lasciò che ella avanzasse nel Regno di Wonderland, per divertirsi un po' con lei, ma la spada della regina che era stata guerriera trafisse tutti i nemici che le si presentarono davanti e raggiunse quasi i due gemelli.
"Non mi diverti più", affermò la regina Miku. Tutti i soldati di Wonderland si riversarono contro Meiko e le sue ossa divennero alcune delle più belle spade del reame.

I Kagamine finalmente giunsero alla corte della regina di Wonderland e trovarono ad aspettarli una moltitudine di nobili.
Il salone era stato addobbato a festa e una grande orchestra allietava tutti con della magnifica musica.
"Mi concede l'onore di questo ballo?" chiese a Rin, un misterioso uomo vestito di blu.
I suoi movimenti erano eleganti ma le sue parole furono molto tristi.
"Scappi il prima possibile" le sussurrò, stringendola a sé mentre danzavano un lento.
Benché il tono della sua voce fosse appena udibile, la regina Miku seppe del suo tradimento.
"Non mi diverti più", gli disse e nessuno incontrò mai più il conte Kaito.

La regina tornò dai suoi ospiti con un mantello blu che le ricadeva morbido dalle spalle.
"Dobbiamo scappare!" bisbigliò Rin all'orecchio di Len, ma lui si era innamorato a prima vista della regina e non le volle darle ascolto.
La ragazzina provò a trascinare via il fratello ma Miku se ne accorse.
"Non mi diverti più", le disse con disprezzo.
Davanti agli occhi di un giovane terrorizzato, la regina abbandonò i metodi raffinati e sporcò le sue mani di sangue.
Si pulì sul mantello e lo abbandonò a terra.
Voltandosi, si sistemò in testa un cerchietto con un grande fiocco.
"Cosa c'è, Len? Non mi ami più?", chiese con voce suadente.
Il ragazzo senza più una gemella tentò di scappare ma la regina di Wonderland lo afferrò per un braccio.
"Non mi diverti più", annunciò con freddezza.
Il braccio venne tirato via, poi anche l'altro, e continuò così con tutti gli altri arti.

Distesa sul letto, accarezzando la testa senza corpo dell'unico giocattolo che l'aveva amata, Miku sorrise sadicamente.
Chi sarà il suo prossimo giocattolo?