Every Teardrop is a Waterfull

I still love you

Emma Pillsbury sedeva tranquilla davanti ad un Punch poco invitante, probabilmente corretto da qualche studente, probabilmente del Glee Club.

Il Prom era cominciato da mezz'ora, infatti la palestra non era ancora piena di ragazzi.

Era stata costretta a venire, serviva la presenza di almeno due o tre professori e quell'anno era toccato a lei, Sue e Will.

Almeno c'è Will pensò, alla prospettiva di una serata con Sue.

Indossava un vestito senza maniche blu scuro; delle scarpe nere con il tacco alto.

Non si sentiva un granché sexy, infatti non doveva sembrare sexy perché era il ballo dei ragazzi, non il suo.

Annoiata si alzò e si diresse verso l'entrata della palestra, a vedere se arrivava qualcuno.

Scorse in lontananza un paio di ragazze, delle cui non ricordava il nome, che indossavano dei lunghi vestiti colorati.

Emma sorrise al pensiero che quindici anni prima anche lei era così, una giovane sedicenne eccitatissima per il suo primo ballo, che entrava tutta altezzosa nel suo vestito da principessa a braccetto con il suo principe.

Quel ricordo le fece tenerezza, era così dolce vedere queste ragazze vivere la loro notte da principesse, assieme al loro principe.

Il tempo passò e la stanza cominciò a riempirsi, il DJ che Figgins aveva assunto cominciò a mettere qualche pezzo che il quel periodo andava su Mtv, anche se Emma preferiva morire che sentire musica Hause.

Nonostante la cattiva musica alla donna non dispiaceva essere li, era sempre meglio che starsene a casa da sola a guardare vecchie puntate di Will & Grace mentre puliva l'uva che avrebbe mangiato il giorno seguente a pranzo, a scuola.

Will Sheuster entrò sorridente nella sala. Era in ritardo, perché i professori sarebbero dovuti essere li prima dei ragazzi, ma l'importante era che fosse venuto.

Emma si alzò dalla sedia su cui era tornata a sedersi, diretta da Will per salutarlo.

Ciao!- sorrise, avvicinandosi a lui.

Hei Emma! Sono in ritardo lo so.. spero che Sue e Figgins non lo scoprano! Tu coprimi se cominciano a fare domande ok?- ironizzò, sorvolando sul motivo per cui fosse in ritardo.

Si si, certo! Ma... cosa dobbiamo fare precisamente noi professori qui, scusa?- Emma non ne aveva idea, ma cercava di evitare la noia più assoluta.

Ma.. e che ne so? Controlleremo che non ci siano risse e ubriacature..credo. - neanche Will lo sapeva.

Già..- sospiro la rossa.

* * *

Mercedes Jones scese dal palco, acclamata dagli altri alunni per la canzone che aveva cantato.

Era risaputo che avesse un talento indescrivibile, eppure riusciva sempre a stupire tutti!

Fu dunque il momento di Rachel Berry, a cui come sempre toccava il numero finale, quello che si poteva considerare il “gran finale”.

William Sheuster si alzò dalla sedia, su cui era seduto accanto ad Emma.

Poco prima stavano chiacchierando allegramente sul loro Prom, la donna stava raccontando di quando avevano corretto il suo Punch.- Allora, balliamo?- porse una mano ad Emma, la trovava incredibilmente bella quella sera, e questo aveva fatto risvegliare in lui mille pensieri sul loro passato, un po' burrascoso.

Emma sorpresa accettò e cominciò a ballare con lui.

Sembrava quella sera a casa di Will, quando avevano ballato insieme Hello Again, infatti non poté fare a meno di considerare la cosa incredibilmente romantica.

La rossa appoggiò le braccia sul suo collo, mentre lui la strinse a se, cingendole la vita.

Sicuramente si sentivano un po' ridicoli, non avevano una visione chiara del loro rapporto.

Erano amici, ma amici che erano stati insieme, e questo creava un certo imbarazzo.

Anche se si consideravano più che amici; ma non lo volevano ammettere.

Emma sorrise ed abbassò lo sguardo, le sue guance avevano adottato un colorito rosato.

Che c'è?- chiese Will, senza esitare.

Niente... - ridacchiò lei, riadattando un espressione seria ed appoggiando il capo al petto di lui.

Shuester non sapeva che pensare, fosse stato per lui l'avrebbe baciata, ma non poteva perché erano davanti a tutti gli studenti e sarebbe stato imbarazzante, per loro ed anche per gli alunni.

Ma la tentazione era forte. Troppo forte.

La cosa che Shuester non sapeva però, era che anche Emma la pensava così.

Si sentiva così bene, coccolata dal suo riccioluto.

Quel caldo petto scolpito, la faceva sentire protetta ed amata.

Si sentiva ridicola a pensare questo, Will non mi ama... pensava tra se, per placare ogni suo filmino mentale.

Eppure quel loro dolce ondeggiare, accompagnato da quella canzone e da quella voce incredibile, rendeva tutto così romantico e fuori, dagli schemi della loro “amicizia”.

Ma in fondo entrambi sapevano che la loro non era, una semplice amicizia.

Sentivano di appartenersi, di amarsi.

Ma non avevano il coraggio osare, avevano paura di sbagliarsi.

Erano sicuri che tra di loro non sarebbe successo niente, finché uno dei due non avesse rivelato all'altro cosa provava.

Chi sarebbe stato dei due?

L'anno prima era toccato a lei, lo avrebbe dovuto fare anche quest'anno?

Non se la sentiva però.. non voleva rovinare quello che c'era tra di loro.

Anche se però credeva che non appena fosse guarita, sarebbe stato diverso, ed avrebbero potuto riprovare, riprovare a stare insieme.

Emma credeva che fosse stata colpa sua, sua e del suo maledetto OCD.

Ma la colpa era di tutti e due, lui troppo infedele, lei troppo delicata.

Ciò aveva toccato molto la sua sensibilità, aveva passato mesi a chiedersi cosa sarebbe potuto succedere se lei non fosse stata così delicata, riguardo la sessualità.

Poi era arrivato Carl, ma non aveva funzionato lo stesso.

Questo l'aveva ulteriormente convinta che fosse colpa sua.

Ciò le fece odiare se stessa.

La canzone era finita e la ragazza era scesa dal palco, per andare dal suo Jessie St. James.

Ma Will ed Emma, non se ne erano resi conto.

Erano troppo persi nei loro sguardi per pensare che tutti gli stavano guardando.

Troppo persi per rendersi conto che ora c'era una canzone più movimentata.

Ma infondo, cosa gli importava di che canzone ci fosse?

Non erano forse troppo presi a pensare a loro, per concentrarsi su certi dettagli così superficiali?

* * *

Ma quelli sono Shu e la Pillsbury?- chiese Santana Lopez a Mercedes Jones.

Oddio...si! Ma stanno ballando?- la ragazza sorpresa cominciò a guardarli con più interesse.

Si! Ma come sono... intimi... ma stanno insieme?- chiese Sam Evans, che aveva seguito il loro discorso.

Ma... sembrerebbe...- rispose Arty Abrams, che era arrivato da poco, con Brittany in braccio.

Perché?- chiese Santana, sempre più coinvolta in questo pettegolezzo.

Si dice che siano stati insieme l'anno scorso, ma che non abbia funzionato...- Arty era sempre a conoscenza di tutto.

Perché?- chiese, ora, Mercedes.

Sembra si colpa di entrambi, e che Shu l'abbia tradita.

Shu? Hai capito il professore...- esclamò Mercedes.

E la Pillsbury che avrebbe fatto, lo sai?- chiese ora Brittany, intromettendosi nel discorso.

Questo non lo so... forse per i suoi problemi con l'igiene, sapete?

Si si... aspetta...ma si stanno baciando!!!!!- l'ispanica si alzò in piedi sorpresa, indicandoli.

Oh Mio Dio!!- esclamò Mercedes.

Si stavano proprio baciando! I cinque ragazzi sbarrarono gli occhi, sorpresi.

Era strano vedere due professori, quelli con cui avevano un rapporto più diretto, baciarsi davanti a loro, come se niente fosse.

Era un po' imbarazante.

Be.. se prima non erano insieme, si può dire che ora lo siano!- sdrammatizzò Sam.

Questo è sicuro fratello!- Esclamò Puckerman, che era arrivato da poco.

Che carini...- disse Tina, anche lei arrivata da poco, con il suo Mike.

Si infatti...- concluse Arty.

Fossi in loro non limonerei davanti a tutti i loro studenti, insomma.. è un po' imbarazzante!- aggiunse l'ispanica.

Santana!!- la richiamò Mercedes.- come fai ad essere così insensibile? Non vedi come sono carini?

Era per dire...- sibilò la bella ragazza.

Chissà cosa si diranno dopo.. cosa faranno...- ormai tutto il Glee Club gli stava osservando. Era come se stessero guardando un film ed aspettassero la scena finale.

Gli votiamo come re e reginetta del ballo?- chiese Sam.

No! il re e la reginetta saremo Karofsky ed io!- ringhiò Santana.

No! Finn ed io!- intervenne Quinn.

Ok ragazzi... i voti restano segreti, va bene?- Mercedes volle fare da paciere, prima che scoppiasse la terza guerra mondiale tra le ex-cheerio.

* * *

Will ed Emma non sapevano che fare, erano imbarazzati, ma allo stesso tempo non volevano smettere di baciarsi.

Emma pensava a cosa avrebbe detto o fatto, dopo che si sarebbero staccati.

Il riccioluto anche.

Ma quando dovettero interrompersi, le parole uscirono da sole.

Com'è stato?- chiese Will.

Ehm..strano...- arrossì leggermente lei, facendosi scostare una ciocca di capelli dal viso.

Che ne dici.. ci riproviamo?- propose lui.

Come?- la bella rossiccia era un po' confusa, forse perché persa nella magia del momento.

Emma, voglio stare con te, ma voglio che questa volta non ci siano problemi. Voglio fare le cose per bene, perché credo in noi due. Lo vuoi anche tu?- disse seriamente il professore.

La rossa annuì, abbracciando Will con un enorme sorriso.

Che sia la volta buona? Si chiesero entrami.

Si.