Masochism?



Ormai lo aveva capito: girare per la base era pericoloso.
- Pierre, ehm, come ti sei procurato quell'enorme livido? -
- Silvia mi ha lanciato addosso Apollo. -
Kurt lo guardò per un lungo, pedante silenzio.
Poi gli scoppiò a ridere in faccia.
- Ridi, ridi pure! - Pierre mise il broncio, offeso dalla reazione del compagno. - Che credi? Avevo Reika accanto. -
- Questo spiega tutto. Bè, hai provato a stare lontano da quei tre? Probabilmente avresti maggiori possibilità di scampare alle torture che t'infliggono quotidianamente. -
Lo stava prendendo per scemo? Aveva già provato ad evitare Apollo, Reika e Silvia, ma sembrava non servire a nulla.
Come quando aveva fatto il giro del campo d'allenamento ed era finito accidentalmente in una botola segreta vecchia di cinquant'anni scoprendo poi che Reika vi aveva sostato sopra soltanto pochi secondi prima; o quando, quel giorno in mensa, Apollo si era buttato contro di lui per afferrare una coscia di pollo volante - lanciata da Silvia per testare le doti canine del rosso.
- Si può sapere perché queste cose capitano solo a me? - chiese a voce alta, abbattuto.
Kurt alzò le spalle. - Sfortuna? -
- Quella è già di Reika. -
- Destino? - provò allora il gemello di Chloe.
- Apollo e Silvia hanno a che fare col fato. Io che c'entro? -
Click rimuginò sulla risposta da dargli, poi, serio, disse: - Masochismo? -
Pierre sospirò, rassegnato.
- Può darsi. -




Fine prologo.


Note Autrice: Okay, ho iniziato una nuova storia, ma, questa volta, si tratta di una raccolta incentrata sulle sventure di Pierre Vieira, il nostro adorabile calciatore :D  Chissà come farà ad evitare Apollo, Reika e Silvia (tra l'altro, c'è  anche Sirius in giro...) Ah. Questa Long è collegata a 'Perché a me?!', un'altra storia con protagonisti Pierre, Apollo e Silvia.
Per il momento, vi anticipo l'inizio del prossimo capitolo:

- Che stai... -
- Non chiederlo, è una domanda inutile. -
Jun Lee si sistemò gli occhiali sul naso e lo fissò perplesso. - A cosa ti serve quell'armatura? -
Emettendo un grugnito, Pierre si calò sulla testa un grosso e vecchio elmo. - A difendermi, ovvio! -
- E da cosa? -
- Da loro! -
- Loro chi? -
- Jun, la smetti di fare domande idiote? - cigolante, il calciatore si voltò verso di lui. - Pensa alle tue cose. Trovati una ragazza! Sarebbe anche ora, sai? -


Ora scappo! :D
Alla prossima,

Mokochan