-Si mamma, non ti preoccupare, farò attenzione!- cerca Lily Evans di calmare la madre.
-Oh tesoro ci mancherai tantissimo! Scrivici presto mi raccomando.- piagnucola la signora Evans abbracciando l'adorata figlia.
Il fischio assordante del treno scarlatto invade l'aria mattutina. Un denso fumo grigiastro esce dal tubo di scappamento dell'Espresso per Hogwarts:
sta per partire.
-Ciao mamma, ciao papà, vi scriverò appena posso.- dice Lily stampando due baci sulle guance della madre e del padre correndo verso il treno e agitando la mano in segno di saluto. L'Espresso inizia a prendere sempre più velocità e incomincia il suo viaggio verso la stazione di Hogsmeade.
Lily si allontana dal finestrino solo quando la stazione di King's Cross non è altro che un punto sfocato in lontananza. Spinta da un fiume di ragazzi e bambini, Lily cerca di individuare un vagone libero. La calca è tremenda, quasi da non permetterle di respirare.
Per chi sa che colpo di fortuna la ragazza riesce a individuare la sua migliore amica: Alice.
-Alice, Aliceee!!- urla Lily cercando di farsi sentire invano dall'amica, sbracciandosi per quanto possibile fra tutta quella gentaglia. Miracolosamente la ragazza si gira e nel rivedere la sua cara amica Lily, un sorrisone le irradia il viso.
-Lily vieni di qua! Ho trovato un vagone libero!- esclama Alice.
La giovane con i capelli rossi che le solleticano il volto, riesce a raggiungere l'amica che la stringe in un abbraccio soffocante.
-Ali lasciami, così mi strozzi.- sussulta Lily. Quando l'amica la lascia andare si massaggia il collo dolorante.
Le due amiche entrano nel vagone dove si stiracchiano e sospirano rumorosamente per essere riuscite a salvarsi da una quantità di gente   così numerosa.
- Lils, come hai trascorso l'estate?- chiede Alice come in ogni giorno di rientro a Hogwarts.
-Alloooora...- inizia Lily.
Le ragazze ridendo e scherzando e raccontandosi l'una all'altra le proprie "avventure" estive trascorrono la mattinata. Verso mezzogiorno circa giunge la voce della "signora col carrello" con ogni tipo di leccornia presente nel Mondo Magico: cioccorane, succo di zucca, gomme bolle bollenti, caramelle tutti i gusti+1 e tutto il resto.
Lily e Alice dopo aver preso come sempre delle brioche di zucca e dei cioccocalderoni pagano e iniziano a trangugiare quelle prelibatezze.
-Lil, no hai vitto ancoa Jams?- dice Alice con la bocca piena di cioccolata.
-Che cosa ho cosa?- chiede Lily allibita e divertita: vedere Alice ingozzarsi di cibo e cercare di parlare allo stesso tempo era da sempre per lei uno spettacolo impagabile.
Alice ingoia rumorosamente il boccone battendosi un pugno sullo stomaco come per cercare di non affogarsi. Poi domanda maliziosa.
-Hai già rivisto James, Lily?-
-No, per fortuna non mi è ancora arrivato fra i piedi come un topo campagnolo!- esclama la ragazza infastidita, sottolineando con un gesto della mano l'espressione "topo campagnolo".
-Ti dispiace, eeeeh?- continua Alice divertita sgomitando l'amica.
-Non puoi immaginare quanto mi pesi la lontananza da quel...da quel... da quel presuntuoso, arrogante, egocentricissimo! Mi manca come mancherebbe a Severus una bottiglina di shampoo...senza offesa a Sev.- controbatte Lily sarcastica.
L'amica incuriosita dal comportamento di Lily inizia a grattugiarsi il mento.
Lo scatto dell'apertura della portiera del vagone interrompe l'accesa discussione delle due amiche.
Si presentano sulla soglia due sagome sgradevolmente familiari alla giovane con i capelli rossi.
Nel vagone irrompono i due personaggi più ambiti della scuola: Sirius Black accompagnato dall'immancabile compagno James Potter.
-Oh oh! Parli dei cani rognosi ed ecco che arrivano le zecche!- commenta Lily girando la testa verso il finestrino.
-Scusa Evans ma non era: parli dei cervi ed ecco che spuntano le corna?- chiede James.
-Lascia perdere Potter, non vorrei che ragionamenti troppo profondi potessero corrompere la tua intelligenza- dice Lily acida.
-Evans, Evans. Così mi commuovi! Non mi hai ancora insultato.- protesta il giovane Black con aria commossa.
-Sirius, James! Trascorsa una piacevole estate?- li accoglie Alice calorosamente.
Lily rivolge all'amica uno sguardo congelante. " Ti ci metti anche tu con queste piaghe ,Ali", pensa la ragazza amareggiata.
-Bene grazie Ali!- cinguettano i due malandrini all'unisono.
James , senza fare ricorso a troppi convenevoli, si accomoda accanto alla ragazza che gli fa battere il cuore: Lily.
Quest'ultima rivolge anche a lui uno sguardo congelante con i suoi bellissimi occhi smeraldini.
"Sei ancora più bella di come ti ricordavo Lily", pensa Potter sognante.
"Come vorrei scagliarti una fattura orcovolante su quel tuo bel faccino James!", pensa Lily frustrata.
I due continuavo a squadrarsi senza accorgersi che Alice e Sirius hanno abbandonato furtivamente il vagone. Quando Lily si accorge della mancanza dell'amica si alza furiosa e si dirige verso l'entrata del vagone.
-Ma dove diavolo è andata quella fatti specie di amica!- si agita Lily cercando di aprire la portiera.
-Che ne dici se parliamo un po' Evans?- chiede James civettuolo.
-Parliamo?! Potter io e te abbiamo mai parlato nel corso di questi sei anni? Mi sembra di no! Quindi non vedo perchè dovremmo cominciare proprio adesso.- risponde lei sempre più rabbiosa.
-Oh avantiii! E' l'ultimo anno! Godiamocelo.- esulta James alzando le braccia al cielo.
Lily guarda di sotto in sopra il suo interlocutore pensando che quel sorriso malandrino che aveva stampato in volto, era davvero affascinante. "Cosa pensi stupidaa! Potter non è affascinante! Ok lo è, ma NO!" pensa la ragazza pentendosi di ciò che aveva provato nel guardare James.
-Allora Evans. Vedo che ti sei calmata. Stavo pensando- comincia il ragazzo -quando ci sarà la prima uscita a Hogsmeade potremo farci un salto insieme.- Il suo tono era disinvolto ma speranzoso.
-No Potter. Non farei nemmeno un passo con te, figuriamoci un salto.- dice Lily con il suo tono sarcastico.
-E daii. Ti plegoo!- scongiura James unendo le mani e facendo gli occhioni.
Lily disgustata, divertita, attonita, frustrata, inviperita, ammorbidita, in preda alla sua crisi umorale, riesce soltanto a dire un tumultuoso "NO!" e a svignarsela dal vagone delle torture.
Quell'anno non preannunciava nulla di buono.


Note d'Autrice: Tadaaaaaa! Adesso potete anche vomitare! XD
Lo so è un po' corticino, ma è il primo capitolo quindi...perdonatemii! =3 Spero che vi siate divertiti. Al prossimo capitolo a breve.
Recensite anche con una frase del tipo: E' orrbile vai da qualche altra parte!XD
A prestoo.