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Autore: Beatriz Aldaya    27/06/2011    4 recensioni
Abbiamo visto i gemelli sempre insieme: a braccetto per far impazzire chi incontrano in un «tu sei Fred! No, no, tu sei George!!», con le teste chine ad ingegnarsi per creare i loro tiri vispi, alleati e armati di mazze per difendere i loro compagni di squadra nel ruolo di battitori, a scontare punizioni doppie, a finire uno le frasi dell'altro...
Li abbiamo sempre visti strafottenti, sicuri di loro, divertenti, spiritosi, finti-seri...
Qui, George sarà solo e innamorato... ambientata ad Hogwarts, quando lui e Angelina scoprono di essere innamorati :)
è una long di drabble pure, e si è classificata terza al contest "Mine is the night, with all her stars"
Enjoy! :)
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, George Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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An Hug.

1.

Sei sdraiato nel tuo letto, fra quelli di Lee e Fred, ma stanotte non riesci a dormire: i tendaggi del baldacchino creano un'oscurità perfetta e opprimente che non riesci a sopportare.
Continui a rigirarti da un fianco all'altro, fino a quando la trapunta non si attorciglia al tuo corpo e ti imprigiona.
Scalciando te ne liberi: vorresti riuscire a scacciare i pensieri altrettanto facilmente.
D'un tratto, decidi che non rimarrai un minuto di più in quel soffocante dormitorio: ti alzi, peschi a caso un maglione dal tuo baule e sgusci fuori dalla stanza, chiudendo piano alle tue spalle la porta.

2.
La mezzanotte è già passata da un pezzo.
Ti senti un po' stupido, a scendere nella sala comune con indosso il pigiama e un maglione melanzana sferruzzato dalla mamma, ma al solo pensiero di tornare nella stanza ti gira la testa.
Ma ormai saranno già tutti a letto e stabilisci che, anche se andrai a pensare al calduccio del fuoco morente, nessuno ti potrà vedere.
Scendi piano piano, ti blocchi un istante davanti le scale che portano al dormitorio femminile.
La immagini addormentata, i capelli sciolti sul cuscino, la bocca dischiusa per respirare lievemente. Chissà cosa sogna? Vorresti poterla vedere.

3.
Scendi le scale a chiocciola distratto, ancora con la mente persa in un altro mondo.
Tutta la tua sfacciataggine scompare quando pensi a lei, diventi quasi timido.
Sei innamorato.
D'un tratto, senti una voce che riconosceresti fra mille.
«Ciao, George.»
Senti il tuo cuore perdere un battito, incespicare, tornare a pompare fortissimo rimbombandoti nelle orecchie paonazze. Sei in pigiama, i tuoi occhi abituati all'oscurità non ci vedono, la tua faccia sarà un disastro perché sei stanchissimo. Ma scappare su per le scale non aiuterebbe, lo sai.
Continui a scendere, poi ti siedi accanto a lei.
La saluti elettrizzato.
«Ciao, Angelina.»

4.
«Cosa fai qui?» le chiedi, trattenendo uno sbadiglio.
«Compiti.» risponde lei, laconica.
Ma non torna a scrivere sulla pergamena: posa la piuma, appoggia il mento sulla mano, ti guarda.
«E tu, come mai sei sceso?» domanda. Ti chiedi se stai solo immaginando la nota speranzosa nella sua voce.
La verità spinge per uscire, poi la ragione vince.
«Non riuscivo a dormire» borbotti.
“...Perché pensavo a te.”
«Materia?»
«Astronomia.» sospira lei.
Ti alzi e vai alla finestra.
«Dunque, stasera c'è la luna. Ed è una luna bellissima. Pensi che basterà alla Sinistra? È tardi, domani sarai stanchissima, il letto t'aspetta.»

5.
Guardi ancora fuori dalla finestra, quando la senti alzarsi silenziosamente e raggiungerti.
Osserva con te un cielo nerissimo punteggiato d'una cascata di stelle, con una sottile falce di luna che brilla nell'angolo.
Il tuo cuore batte come non mai, ma non osi abbassare lo sguardo su di lei.
Pochi secondi dopo, senti il suo corpo a contatto col tuo: un lieve tocco, e la tua felicità raggiunge le stelle.
All'improvviso, ti senti onnipotente.
Allunghi il braccio, cingendole le spalle.
Lei ti prende timidamente la mano: rimanete così abbracciati, accanto alla finestra, ma a nessuno dei due importa più del cielo.


_____
Salve bella gente!
Questa long (che in realtà è very very short! Eh sì, tutte drabble pure^^) è stata scritta per il contest "Mine is the night, with all her stars" indetto da Honey_Fra sul forum di Efp...
Il processo di creazione è stato un po' tribolato, perchè la mia mente bacata non aveva capito che il contest doveva basarsi su una coppia... Lo sono venuta a sapere a poche ore dalla chiusura del contest, sono andata nel panico xD e ho scritto "An Hug."
Se a qualcuno interessasse leggere la prima storia che avevo scritto, "Enchanted Ceiling", la potete trovare qui, e questa volta il protagonista sarà Fred al primo anno di Hogwarts :)

Bene, vi lascio il commento della giudiciA, e poi sparisco.
Ciao ciao, lasciate un commentino se vi va!
Beatrice


Terza Classificata: Beatriz Aldaya con "An Hug"


Grammatica e sintassi: 10/10
Lessico e Forma: 9.75/10
Originalità: 9.75/10
Caratterizzazione Personaggio: 12,5/15
Gradimento personale: 14/15
Totale: 56/60

Grammatica: perfetta
Non ho trovato nessun errore importante, quindi ti ho dato il massimo.

Lessico e Forma:

Dunque, lo stile è molto dolce e semplice.
Talvolta le frasi sono un po’ troppo corte, ma questo quasi non si nota^^.
Al posto di “col”, avrei messo “con il”.

Originalità:

Probabilmente la storia più originale del contest.
Sia perché è scritta interamente in seconda persona, sia perché è una raccolta di Drabble pure, sia perché il finale è il più dolce.

Caratterizzazione.

Fred...
Fred è forse un po’ troppo dolce.
Per come ce l'ha descritto la Rowling è un ragazzo molto più scherzoso, mentre qui appare troppo serio e impacciato.
Ad esempio: “Senti il tuo cuore perdere un battito, incespicare, tornare a pompare fortissimo, rimbombandoti nelle orecchie paonazze. “
La frase è molto bella, ma forse questo comportamento è più da Ron che da George Weasley.

Gradimento Personale:

E’ una fic molto romantica, e, soprattutto, è scritta molto bene.
Quest’ultimo fatto ha influenzato molto il mio gradimento, perché leggere una fic priva di errori è molto più rilassante. xD
“A nessuno dei due importa più del cielo”, inoltre, è una frase molto bella.
Quindi complimenti, sei terza ma veramente poco distante dal secondo posto!
(si tratta solo di un quarto di punto!!!)
   
 
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