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Autore: purple benny    27/06/2011    1 recensioni
la storia parla di una ragazza italiana che si trasferisce in America e dove incontra Jacob i Cullen e altri personaggi
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Bea Pov
Mi trovavo distesa su un letto e sentivo qualcuno parlare o meglio farugliare, provai ad aprire gli occhi ma non ci riuscii erano troppi pensanti. Che cosa cavolo mi era successo? Perchè mi trovavo lì? Anzi dove mi trovavo? Perchè ero piena di dolori?
Troppe domane e nessuna risposta.
Non so per quanto tempo cercai di aprire gli occhi fatto sta che alla fine ci riuscii, mi trovavo in una stanza bianca ed ero attaccata a tre o quattro macchinari, sembrava che fossi all'ospedale ma ero sicura di non esserci.
Poi la porta si aprii e qualcuno entrò, ma non capivo chi fosse finché non si avvicinò.
-Bea ti sei svegliata!-
Quella voce tuonò forte nella mia testa tanto da farmi male e per questo feci una smorfia.
-Si sono sveglia ma dove mi trovo Dottor Carlisle?-
-Sei a casa mia. Ti ricordi quello che è successo?-
Scossi la testa.
-Capisco, non preoccuparti adesso stai bene, presto qualcuno ti spiegherà tutto-disse mentre mi controllava il battito cardiaco.-Bene! Adesso vado a dire agli altri che ti sei svegliata, sono tutti in pensiero per te-
-Dottor Carlisle da quanto sono qui?-
-Quattro giorni-
Rimasi a bocca aperta, cosa cavolo mi era successo da restare per quattro giorni lì.
-Oh mio dio mia madre sarà preoccupatissima!-dissi sbarrando gli occhi.
-Tranquilla lei è di sotto, adesso vado-così Carlisle uscì dalla stanza.
Sentii i passi del Dottore scendere al piano di sotto e poi di nuovo quel farfugliare, poco dopo altri passi e poi qualcuno entrò, era mia madre.
-Oh Bea, figlia mia, come stai?-disse correndo ad abbracciarmi mentre il suo volto si riempiva di lacrime.
-Ciao mamma sto...-
Come stavo? Avevo qualche dolore ma meglio non farla preoccupare
-Sto bene tranquilla-
Mentre mia madre continuava ad abbracciarmi vidi entrare mio padre, tutta la famiglia Cullen e Serena e Sophia.
Mia madre sciolse l'abbraccio e lasciò il posto a mio padre che anche lui mi abbracciò, tutti avevano facce stanche come se fossero stati svegli ad aspettare il mio risveglio, dopo cinque minuti Edward disse.
-Ehm potete lasciarmi solo con Bea devo parlargli-tutti annuirono in silenzio e uscirono ed Edward si avvicinò al letto.
Ero molto arrabbiata con Edward e per questo quando si avvicinò mi girai dall'altro lato, ci fu un minuto di silenzio poi Edward parlò.
-Senti Bea mi dispiace per tutto-
-Edward io non so cosa mi sia capitato, ma so che tu sei sparito per un sacco di tempo nel momento in cui io avevo più bisogno.-dissi quasi in lacrime.
-Lo so Bea ma adesso voglio spiegarti tutto se me ne dai la possibilità-disse sedendosi sul mio letto.
Vedendo che non replicavo iniziò a parlare.
-Io me ne sono andato per cercare Jake, perchè lui aveva sbagliato e mi dispiaceva vederti in quel modo, per questo sono sparito-
-Ma perchè non mi hai detto niente?-
-Perchè non volevo che stessi con la speranza che lui tornasse se io non sarei riuscito a trovarlo.-
-E io invece sono stata in pensiero per te che per quell'idiota!-dissi alzando un po’ la voce.
Poi mi tranquillizzai.
-Ma allora è tornato?-chiesi speranzosa.
A quella domanda il ragazzo si irrigidì e divenne teso, io vedendo la sua reazione mi rattristii.
-Quindi non è tornato!-
-Si no! Aspetta devo spiegarti prima cosa ti è successo-chiuse un attimo gli occhi e poi riprese.
-Allora ti ricordi di Adam?-
-Si certo-
E chi se lo scordava.
-Bene, lui non era esattamente come dire umano-
-Che vuol dire non era umano?-
-Lui era un vampiro!-
Edward finii la frase e nella mia mente comparvero delle immagini di Adam, dei suoi occhi della sua pelle.
-Lui non era come noi, lui uccideva persone per vivere e così voleva fare con te, perchè aveva la mania della preda perfetta e quella preda perfetta eri tu!-
-Adesso capisco perchè non volevate che io stessi con lui. Voi lo sapevate e non mi avete detto niente?-
-Bhè è complicato-disse Edward giustificandosi.
Ero sempre più arrabbiata , non sopportavo più tutte quelle bugie, non volevo più sentire nulla.
-Basta Edward non voglio più sentirti-
-No Bea aspetta c'è una cosa importante che devi sapere-
-Cos'altro c'è?-dissi con la voce che mi tremava.
-Prima che noi riuscissimo ad uccidere Adam, lui ti ha morso. Guarda il tuo polso sinistro-
Osservai il mio polso ma purtroppo era coperto dal gesso.
-Ah vero hai polso rotto, allora guarda il tuo collo-
Prese uno specchio e me lo porse, lo presi e guardai il mio collo, e li sull'incavo del collo vicino l'osso c'era una piccola mezzaluna, la toccai con due dita ed era fredda; la guardai un'altra volta e poi guardai il vampiro.
-Vuoi dire che sono anche io un vampiro adesso?-Chiesi spaventata.
-No non sei un vampiro-
-Ma non si diventa vampiri se qualcuno di morde?-
-Si ma per tua fortuna Jacob ti ha salvato-Disse quasi in un sussurro.
-Jake? Allora è tornato! Dov'è? Perchè non era qui?-chiesi sorridente.
-E’ qui però ti ricordi con che cosa muoiono i licantropi?-
Cominciai a riflettere sulla discussione fatta tra me ed Edward un paio di mesi prima.
I licantropi sono si più vulnerabili di noi ma muoiono solamente con il nostro veleno.
Quella frase cominciò a ronzarmi in testa.
-No non dirmi che Jake è morto!-dissi con gli occhi lucidi.
-No ma ti ha estratto il veleno ed è in gravi condizioni-disse infine Edward abbassando lo sguardo.
Cominciai a piangere silenziosamente, poi mi levai di dosso i tubi che mi tenevano attaccata alle macchine e mi alzai.
-Dove stai andando?-
-Edward portami subito da Jacob-
-Senti aspetta un altro po’-
-Edward portami da Jacob-dissi nera di rabbia-Adesso!-
Il vampiro annuì e mi portò nella stanza di Jacob.
Entrai in una stanza simile alla mia li sul quel letto immobile c'era Jacob, mi avvicinai lentamente a lui e gli presi la mano, la strinsi forte per sentire il suo calore ma la sua mano non era più calda come prima ma era fredda e il suo volto era triste. Cominciai a singhiozzare e tremare in maniera incontrollabile quasi come faceva Jake quando era furioso di rabbia quando una mano fredda mi toccò la spalla.
-Bea vieni torna nella tua camera Jake ha bisogno di riposo-
-Dimmi perchè Bella, perchè lo ha fatto?-
-Credo che il motivo tu lo sappia meglio di me, adesso vieni-Disse tirandomi leggermente per un braccio.
-No voglio restare qui, i…io sto bene-Dissi tra le lacrime.
-Mi dispiace Bea ma ancora tu non stai bene e poi non puoi restare qui-disse il Dottor Carlisle entrando nella stanza.
-Cos'ho ancora?-Chiesi sgarbatamente.
-Vieni nella tua stanza che ti spiego, Jacob ha bisogno di silenzio e noi con il nostro chiacchierare lo stiamo disturbando-
Così ritornai nella mia stanza.



Salve gente ecco il penultimo capitolo della mia storia, finalmente sta per finire.  Come sempre vi ringrazio per il fatto che non avete abbandonato la mia ff XD inoltre ringrazio Jake Love e Wrath_Cassandra_Black per aver recensito.
e dico che ancora di saranno delle sorprese.
Adesso vi saluto.
Benny

   
 
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