Tu-tum, tu-tum, ogni battito è un passo lungo la sconfinata alternanza di luce ed ombra che
compone la scacchiera, facce opposte quanto necessarie di un'unica realtà, legate l'una
all'esistenza dell'altra, in fondo così simili.
Ogni mossa è una decisione: incessante ondeggiare fra scontro o isolamento, follia o torpore,
dolore o indifferenza, fallimento o mediocrità. Non c'è differenza tra bianco e nero, ogni scelta
si rivela sbagliata, un inesorabile avvicinamento in direzione del baratro.
La via è già segnata, può solo essere ritardata. Tu-tum; tu-tum; come il tempo si dilata, così
i colori si confondono, il contrasto si attenua, ma la meta è ormai prossima. Tu-tum. Tu-tum.
Tanto precario quanto eterno può essere l'equilibrio lungo la linea che divide due caselle.