Parachutes

<< Just me and you >>

Emma mi stava facendo impazzire...

Stare con Holly mi stava facendo impazzire...

Ma non è che fossi pazzo di mio?

Perché quando baciavo Holly dovevo stare attento a non chiamarla Emma?

Perché ero ancora follemente ed incondizionatamente innamorato di lei?

Lei stava con Carl, io con Holly... eppure non potevo fare a meno di pensare a lei.

Ciò mi faceva sentire estremamente in colpa, non era giusto nei confronti di Holly!

Per esempio; se dormivamo insieme io non riuscivo a pensare che la donna che stessi abbracciando non fosse Emma.

Tutto questo me lo aveva fatto capire un breve incontro con Emma la settimana scorsa.

* * *

Ciao!- la salutai nel corridoio.

Hei! Ciao! Come stai?- chiese con una punta di ingenuità nella voce.

Bene! Tu?- risposi.

Benissimo! Ieri Carl ed io siamo andati a vedere Jesus Crist Superstar!!- sorrise.

Che vi piacciano i Musical?- ironizzai. Ogni volta che la incontravo il giorno prima aveva visto un musical! Con “Carl”...

Hahaha.. leggermente! Tu invece? Ho sentito che tu ed Holly....

Si, si, stiamo insieme!- la interruppi prima ancora che lei pronunciasse quelle parole.

Oh be'.. sono contenta per voi!- mi appoggiò una mano sul braccio- Ti meriti una persona al tuo fianco! E credo che Holly possa essere quella giusta... no?- sorrise.

Possibile che mi avesse dimenticato così facilmente? Odiavo Carl .

Si si, infatti!- guardai per un momento quella mano piccola e sottile appoggiata sul mio braccio.

Oh scusa! Io devo andare.. Figgins mi vuole nel suo ufficio, ciao!- Emma se ne andò, lasciando una scia di quel suo buonissimo profumo floreale.

Perché pensavo ancora a lei nonostante stessi con Holly?

* * *

Perciò dopo aver passato due notti insonni a rifletter sui ciò che realmente provavo per entrambe, decisi che dovevo mollare Holly.

Era più forte di me!

Non ero pronto ad un'altra donna... io amavo Emma Pillsbury, non me la ero dimenticata, come credevo, e continuando a pensare a lei, non facevo che peggiorare la situazione.

Entrai con passo svelto e deciso in aula insegnanti, dove tutti i docenti stavano correggendo i compiti, Holly giocava a Alien Vs. Plants con l'IPhone. Tipico.

Holly, scusa possiamo uscire un attimo dall'aula? Ti dovrei parlare...- le sussurrai nell'orecchio.

Aspetta.. sto uccidendo una pianta... aspetta...Fatto! Morta! Andiamo...- rimise il telefono nella borsa ed uscimmo dalla stanza.- Dimmi, che c'è?

Be'... si tratta di noi due...-cominciai a dire. Sperando che non avesse già intuito.- non credo che...possa..-

Funzionare?- chiese, intuendo le mie parole.

Si! Holly...io non sono pronto ad una relazione seria.. e ...

E sei ancora innamorato di quella rossetta?- mi guardò con aria di sfida, ma allo stesso tempo comprensiva.

Abbassai lo sguardo, come potevo dirle di si?- non è quello... è che non credo di poter.. di essere pronto!

Holly alzò lo sguardo al cielo, come per ironizzare su ciò che avevo detto, si mise le mani sui fianchi e mi guardò aspettando che dicessi qualcosa.- Scusa...-dissi.

Sai che c'è? Fai bene a tornartene da quella verginella! Si perché infondo lei è sposata, ed è talmente presa dal suo matrimonio e dal suo dentista che si è totalmente dimenticata di te! Quindi si.. ci guadagni a lasciarmi per lei! Will...possibile che tu non capisca??- incrociò le braccia, aveva capito tutto, ed io ero imbarazzato, sopratutto perché sapevo che aveva ragione.

Capire cosa?- chiesi.

Che... no anzi! Non sarò certo io a dirtelo! Non spreco così il mio tempo! Non mi vuoi più? Va bene! La cosa peggiore di tutto questo è che io.. io credevo veramente in noi due...- Holly se ne andò lasciandomi solo sul corridoio.

Be' Will, contento?

Cosa ci hai guadagnato?

Niente.

O forse...?

Sentii dei passi dietro di me, provenivano dall'inizio del corridoio. Dove c'era l'ufficio di Emma.

Infatti era lei.

Will?- mi chiamò incerta, mi girai lentamente con sguardo assente.

Si?- risposi.- Non avrai mica..

Sentito tutto?- concluse la mia frase venendo verso di me. Io annuii.- Si! Mi dispiace.. stavo venendo verso quest'aula ed ho sentito ciò che vi siete detti...- mi indicò l'aula accanto a noi.

Non sapevo che dire, cosa potevo fare? Non credo che darmela a gambe sarebbe stata la soluzione migliore.

Senti...io non volevo sentire, scusa..mi dispiace...- ammise giustificandosi.

No no... è meglio così, perché adesso almeno sei al corrente di tutto! Emma...- guardai quei grandi occhini da cerbiatto, mortificati- io... ti amo... ok? Ho mollato Holly perché non faccio altro che pensare a te! Ti avevo promesso che mi sarei fatto da parte... ebbene, non ci riesco! Ci ho provato! Mi sveglio il mattino ed il mio primo pensiero sei tu! Arrivo a scuola e guardo se se già arrivata...io... io non credo di farcela!! Se continuo così credo darò le dimissione! Anzi, se non lo ho ancora fatto è perché amo i miei ragazzi e non sono così egoista! Dimmi tu... cosa devo fare?? ho provato a stare con un'altra sperando di dimenticarti, ma quando mi sono reso conto di usarla l'ho mollata! Non sono uno stronzo, non voglio far soffrire altre persone perché io ti amo! Ma mi stai facendo impazzire!! Perché? Perché ti amo tanto? Io...io...non posso farcela!- non riuscivo a credere di aver detto tutto ciò che pensavo e provavo! Emma era sconvolta, mi fissava sbalordita.

Sicuramente stava cercando di scervellarsi per trovare qualcosa da dire.

Mi sedetti in una delle sedie ai lati del corridoio, e lei si sedette accanto a me, appoggiandomi una mano sulla schiena.

Ed io cosa dovrei fare invece? Will...prova a metterti nei miei panni.. cosa faresti se fossi in me in questo momento? Cosa ti diresti?- mi chiese con tono comprensivo.

Non lo so... io non pretendo niente da te in questo momento! Ma....-cercai di calmarmi, non volevo esagerare.

Ma?- sussurrò. Come faceva ad essere così calma e dolce? Faceva apposta? Sapeva che così non faceva che peggiorare il mio desiderio di saltarle addosso?

Ma... io ti amo! Possibile che tu non provi niente per me? Dopo quello che c'è stato tra di noi? - ero isterico.

Will... io... io non so che dire...- ammise perché era ovvio che non mi avrebbe risposto.

Lo so, lo capisco... Emma dimmi solo che non sono l'unico a non aver dimenticato quello che c'è stato tra di noi! Ti prego!- mi presi il volto tra le mani.

Ma è ovvio che non l'ho dimenticato! Come potrei? Will...non lo potrò mai dimenticare! Neanche Carl mi ha fatto... dimenticare – sospirò come per elaborare ciò che stava per dire - quello che c'è stato! Perché...

Perché? - la incoraggiai speranzoso.

Perché.. è stato molto importante per me! E lo è stato anche per te! Sarei pazza se solo provassi a dimenticare, ma ho guardato oltre, ed è quello che dovresti fare anche tu!- mi guardò negli occhi.

Ma lo vuoi capire che non ci riesco? Io.. non posso non dedicare ogni singolo pensiero, a te! Sei... tutto! Sto cominciando a detestarti! Non hai idea di quanto male mi faccia vederti, per esempio, fuori in parcheggio, con Carl, o anche solo incrociarti tra i corridoi! Non posso evitarti! Speravo che Holly mi potesse aiutare a superare tutto questo.. ma niente! Il punto è che io.. provavo veramente qualcosa per lei! Ma non forte quanto quello che provo per te!- digrignai i denti, perché???? Perché???- scusa... non dovrei dirti queste cose, capisco di metterti in difficoltà, mi dispiace -tentai di tornare in me.

Will.. cosa devo fare?- mi chiese, e cosa ne sapevo io? Magari poteva mollare Howell e mettersi con me, no???- cosa devo dire.. io veramente.. non lo so..- disse nuovamente confusa.

Non devi fare niente, ed neanche io... non dobbiamo fare niente, tu.. vivi felice con il tuo dentista, ed io me ne starò solo ad odiare me stesso per averti perso e non aver avuto più occasioni per riprenderti...- abbassò lo sguardo, guardai per un momento com'era vestita, non so perché.. ma nonostante fosse vestita normalmente, la trovai bellissima.

Credi che sarei capace di farti questo? -sussurrò fredda, fissando il pavimento.

L'hai già fatto!- mi alzai e me ne andai, non potevo starmene li ancora a lungo, sarei impazzito veramente.

Possibile che avesse questo effetto su di me? Si.

No aspetta!- mi chiamò, alzandosi e venendo verso di me.- non puoi impedirmi di essere felice! Non mi puoi far sentire così in colpa! Will tra di noi è finita! Io l'ho accettato, ed è stata dura! Ora tocca a te! Ma non è colpa mia se ho trovato qualcun altro... e non mi devi far sentire in colpa per questo! Io non ho fatto niente di male! - mi disse queste dure parole guardandomi dritto negli occhi. Bravo Will, l'hai pure fatta incazzare! Di male in peggio...

Stronza!- Sussurrai avvicinandomi a lei.

Stronzo!

Ti amo!- La presi e l'attirai a me, fu più forte di me e la baciai.

Quel dolce sapore delle sue labbra, mi fece tornare in mente tutto! Tutto ciò che c'era stato tra di noi.

Non potevo prevedere le conseguenze di quel bacio, ma non mi importava.

Emma un po' esitante cedette al mio bacio, appoggiando le sue mani sul mio petto.

Sentiva che il mio bacio era inaspettato, violento, passionale ed incredibilmente vero!

Le sue labbra erano nervose, ma dolci e tenere come sempre.

Le stesse labbra che avevo amato baciare l'anno prima, e che speravo mi appartenessero d'ora in poi.

Ti prego.. dimmi che anche tu mi ami... Emma, ti prego!- dissi, senza sussurrare, interrompendo il nostro bacio e guardandola violentemente negli occhi.

No... io.. non posso...- scuoté il capo- Will non posso...- abbassò lo sguardo, riempendomi di tristezza. L'avevo baciata, e lei non si era tirata indietro, di questo ne ero sicuro.

Si che puoi! Dimmelo! So che è così!-volevo che lo dicesse, ed avrei insistito fino a costringerla.

Continuò a scuotere il capo, finché non la presi per le braccia in modo che fosse costretta a fermarsi e guardarmi.

No Will..no...- cercava di evitare il mio sguardo, perché sapeva che se i nostri occhi si fossero incontrati avrebbe dovuto ammettere ciò che negava.

Si!- sicuramente avrebbe continuato a negare, perciò..visto che ora avevo decisamente “oltrepassato il confine” valeva la pena rifarlo, la baciai di nuova, consapevole che se lei avesse ricambiato nuovamente il mio bacio sarebbe bastata come risposta al mio “ti amo”.

Emma esitò inizialmente, poi mi baciò, ricambiò il mio bacio come mai aveva fatto, mise le sue mani sulle mie guance, come per attirarmi a se, ciò la costrinse ad alzarsi in punta dei piedi considerato il suo metro e sessanta ed il mio metro e ottanta.

La strinsi più forte, prendendola per i fianchi e facendo in modo che i nostri corpi fossero attaccati

Quel bacio era la risposta a tutta la nostra conversazione.

Il suo profumo.

I suoi occhi chiusi.

Le sue labbra.

Quel suo breve momento di esitazione.

Ed ancora il suo profumo... così dolce.

Come potevo non amarla?

Inclinò leggermente la testa per baciarmi.

Le scostai una ciocca dal viso, appoggiandola dietro i l'orecchio, ed approfittandone le misi la mano tra i capelli attirandola a me.

Emma mi strinse più forte a lei.

Quel bacio era indescrivibile!

Ed era anche la prova che lei mi amava, perché era lei a baciarmi adesso, stava sacrificando il suo matrimonio per questo bacio.

Stava tradendo Carl.

Lo avrebbe mollato, per me, dopo?

Non era il momento di pensarci... dovevo concentrarmi sul presente.

Il presente è troppo breve per metterci a pensare al futuro.

Emma stacco le sue labbra dalle mie.

Ok, si! Ti amo!- sorrise, guardandomi negli occhi.

Non me lo aveva mai detto prima.

Fino ad ora ero sempre stato io a dirglielo, ed ora lei, per la prima volta, aveva pronunciato quelle due parole. Così brevi.. ma con un significato così grande!

Sorrisi perché ero così felice.

Se si fosse potuta riassumere la felicità in un bacio, credo che il nostro bacio sarebbe stata la felicità nel modo più incondizionato, infinito e immortale del termine!

Note dell'autrice:

Alien vs Plants è il gioco preferito di Gwyneth Paltrow! Non potevo no includerlo!