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Autore: ginevrag_    28/06/2011    1 recensioni
E' passato un anno da quando te ne sei andata.
Questa lettera è per ricordarti, Vale, è scritta per te.
"sequel" di Your Biggest Fan, dedicato a lei che è scomparsa il 20 luglio 2010.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sembra impossibile, ma è un anno.


Tra ventidue giorni esatti, sarà un anno che te ne sei andata.

Ecco, ora ho il fiatone, come tutte le volte che scritto per te, che ho scritto a te.

Vale, ripeterò sempre le stesse cose, ma non mi importa, perché sono vere.

 

Era inverno quando Ari è venuta da me dicendomi che eri all'ospedale, polmonite aveva detto, magari fosse stato vero.. Ti doveva portare dei giornalini con Zac Efron, anche se lo odiava a morte.

Le cose, da quel giorno, sono sempre andate peggio.

Da una semplice polmonite siamo arrivati ad un tumore, un tumore ai tessuti, raro e micidiale. Hai provato mille cure, chemio particolari, ma niente è stato abbastanza forte.

Hai perso tutti i capelli e dovevi portare quella parrucca, monotona e triste.

 

“Abbiamo il poster di Zac in terapia intensiva!” mi aveva detto tua madre quando sono venuta a trovarti, troppo poco tempo per conoscerti veramente.

Ricordo che eri bella, pallida e debole, ma bella; avevi un gran sorriso, come se non stesse succedendo niente.

Abbiamo parlato tanto, stessi gusti musicali, stessi attori preferiti.

Mi avevi promesso che saresti venuta da me, l'estate dopo, a vedere il mare, dio quanto ti piaceva il mare.

Avevo pregato di averti un pochino qui, di vederti felice, ma quella dannata malattia non l'ha reso possibile.

 

20 luglio, autobus per il mare, una telefonata.

Ero seduta con una mia amica quando il telefono di mia madre prese a suonare, non avevo idea a cosa, quella chiamata avrebbe portato. Mia madre mise giù, indossò una maschera tristissima e mi guardò con un sorriso spento.

Una volta scese, mi si sedette vicina, nella navetta.

“E' morta Valentina” semplice, dritta al punto.

In quel momento ho sentito il respiro mancare, le gambe cedere. No, non è possibile, ho pensato, e invece era così, tu eri diventata un angelo.

 

Mi era capitato spesso di pensare alla fine della tua malattia, ma non ero pronta ad accettarla veramente.

16 anni, 16 anni cavolo. Che avevi fatto di male? Perché proprio a te?

Non dovrei arrabbiarmi, lo so, ma è dannatamente difficile pensare che non ci sei più, pensare che ora siamo tutti un po' più soli.

Dire che mi manchi è scontato, anche se non ho avuto la possibilità di conoscere la vera te, sei stata un'amica fantastica.

Qui manchi a tutte le tue amiche, ad Ari, ai tuoi genitori, soprattutto a tua mamma.

 

Manca ancora tempo allo scadere dell'anno, ma non potendo scriverla dopo, ho voluto farlo ora.

Oggi mi è capitato di passare nel tuo profilo di facebook, ancora pieno di dediche e ricordi di chi ha vissuto con te. Ti ho lasciato un cuore, per farti capire che penso a te, che penso ancora a te.

 

Vale, mi dispiace da morire non esser riuscita a farti sorridere una volta di più, non sono riuscita a portarti il tuo Zac, il quale era sempre al tuo fianco, nei limiti del possibile, nei momenti difficili.

Vale, grazie per avermi permesso di avere un'amica come te, grazie per averlo fatto.

 

Ginni.

 

 

 

 

 

A distanza di un anno dalla sua morte,

noi ricordiamo ancora Valentina come una ragazza bella e solare,

come la ragazza più forte del mondo.

 

Imperfezioni e lessico non eccezionale, in questo caso non mi importano,

io ho scritto per lei, il resto non è importante.

Lascia un commento, per farmi vedere che ci sei,

soprattutto se hai letto la fan fiction che parla della sua storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=583679&i=1

Grazie per averla letta, grazie per essermi stato accanto anche questa volta.

Gin

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