Le labbra di Aphrodite non indugiarono e si mossero esigenti su quelle di Astrid sostituendo in lei la paura costringendola a fargli assaporare di nuovo la gioia dei suoi baci.
Mai come in quel momento si era sentito vicino alla sua dolce rosa e la paura che mostrava, con quella vita che le cresceva nel ventre, era la sola cosa che davvero gli era cara. Al diavolo Arles, non gli avrebbe portato via ciò che amava più dell'immagine riflessa nel laghetto quando si specchiava
" Non devi, hai me. Ti amo mia splendida principessa.." e la mano del cavaliere dei Pesci sfiorò il ventre piatto del suo amore.
Il piccolo tesoro concepito nelle lunghe notti di dolce passione ancora doveva maturare. Sarebbe cresciuto come il bocciolo del loro amore, forte e prezioso. Un simbolo di speranza per Atene ed Asgard, il fiore della vita in un campo di morte e cenere.
Perchè era il futuro del loro amore immortale, non sarebbe stato altro che perfetto. Astrid piangeva in silenzio, il cuore traboccava di felicità e le paure scivolarono via mentre baciava il suo cavaliere. Mai prima le aveva detto che l'amava, sentiva la tenerezza dell'amore in quei gesti e nelle parole.
Guardandoli dal suo castello, Mu si sentiva felice per loro: ora non si sarebbero mai più perduti, erano finite le incomprensioni e quando Kiki chiese dov'era la ragazza non disse nulla, e solo le stelle del Jamir videro quella lacrima. Era felice.
oddio in questa raccolta alto
rischio diabete *-* piccola raccolta del mio pairing Aprodite x Astrid,
da quando lei scopre di esser incinta.ovviamente OOC come degno di *The
Rose of Death * ma può piacere anche da sola**