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Autore: FromYesterday    29/06/2011    0 recensioni
Lorainne, una ragazza, una storia.
Una vita difficile, un fratellastro come amico.
O qualcosa di più?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SPAZIO AUTRICE:
Siii, potete lapidarmi.
E' da tanto che non scrivo, ne sono coscente =_____=
Il perchè?
Boh, mancanza di voglia, di ispirazione, o più semplicemente mancanza di tempo.
Vi annuncio che questo è il penultimo capitolo della storia.
Ooooogggià, siamo arrivati praticamente alla fine. 
Spero che un pò vi dispiaccia. Beh, adesso vi lascio al capitolo.
Buona Lettura!

NOTE:
** It's my life- Bon Jovi
* 100 suns- Thirty Seconds To Mars.




<< This ain't a song for the broken-hearted 
No silent prayer for faith departed 
And I ain't gonna be just a face in the crowd 
You're gonna hear my voice 
When I shout it out loud** >> 
Cantò a squarciagola Lorainne, mimando il gesto della chitarra.
Era da più di mezz’ora che stava facendo la scema così, noncurante del fatto che Andrew la fissava sconvolto seduto sul letto.
Lorainne si fece più vicino e gli sussurrò all’orecchio:
<< Potresti anche provare a lasciarti andare sai… non cade il mondo >>
Ma si pentì subito di averlo detto.
Andrew aveva cominciato a farle il solletico dappertutto e sapeva quanto lei lo patisse.
Finirono ben presto per terra, e la casa era piena delle risate di lei.
Lui la lasciò respirare un attimo e le disse, con sguardo malizioso : << Vedi, mi so divertire anche io quando voglio >>
Lorainne di rese conto di quanto fosse ridicola quella situazione: Andrew sopra di lei, la casa vuota, loro due da soli. Gli sarebbe saltata addosso immediatamente. Ma , purtroppo o per fortuna, Andrew era suo fratello. Diciamo, fratellastro.
<< A cosa pensi? >> Mormorò dolcemente lui, facendosi più vicino al suo viso.
‘ niente, penso solo che vorrei sbatterti al muro e non staccarmi più dalle tue labbra’.
Era quello che pensava, ma non sarebbe mai stata capace di dirglielo.
Lei era alla vecchia maniera, doveva essere il ragazzo a confessarsi.
Più pensava ad Andrew, più le saliva la tristezza perché era consapevole che quello che lei sentiva era sbagliato.  Sbagliatissimo .
Merda, le scoppiava la testa.
Si ritrovò a rispondere frasi scoordinate tra loro, poiché non era capace di mentire.
Poi posò timidamente lo sguardo negli occhi profondi di Andrew, il quale era veramente ad un soffio dalla sua faccia.
Andrew le accarezzò il viso con il dorso della mano e, tirando un sospiro, disse:
<< Dovremmo mettere a posto, papà arriverà a minuti. >>
Si alzarono a malincuore e, ognuno perso nello sguardo dell’altro incominciarono a mettere in ordine.
 

                                      ***

 
 
‘Non è possibile continuare così’ pensava costantemente Andrew.
Doveva parlarne con suo padre, vedere cosa ne pensava.
Gli parlò, tutta la notte.
Quando si diresse verso la sua camera, aveva il sorriso stampato in faccia.
 
Gli aveva davvero detto che per lui andava bene.
Andrew non ci credeva.
In più il giorno seguente lui e  Lorainne sarebbero stati di nuovo soli tutto il giorno.
Venne la mattina, e Andrew si svegliò a causa di una luce abbagliante improvvisa.
Nonostante avesse ancora gli occhi incollati, intravide la figura di Lorainne.
Portava dei pantaloncini corti e una maglietta soltanto e, i pantaloni del pigiama, divennero improvvisamente troppo stretti.
 
 
Avevano il compito di imbiancare il muro di una stanza.
Così ,dopo aver fatto colazione, si vestirono e presero in mano i pennelli.
La serietà non durò molto, infatti cominciarono a spruzzarsi vernice ovunque.
Alla fine si sedettero per terra contro il muro, ansimanti per la guerra appena fatta.
Uno sguardo, un battito. 
 

‘I believe in nothing,
but the beating of our hearts*’
 

Andrew si fece sempre più vicino fino a che le loro labbra non si sfiorarono.
<< Sei sporca qua >> Fece lui, passandogli un dito sulle labbra.
In tutta risposta lei accorciò la distanza e lo baciò.
Fu un bacio dolce ma violento e passionale, che aveva il sapore di due anime che diventavano una sola.
Le mani toccavano ogni lembo di pelle disponibile, le bocche si cercavano costantemente, come per assaggiarsi.
In quel momento non pensavano alle conseguenze che ci potevano essere, NO.
In quel momento c’erano solo loro due, Lorainne e Andrew, una ragazza e un ragazzo che si amavano.
Finirono ben presto su un letto, e da quel momento,
la vita di entrambi non fu più tanto buia.
  
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