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Autore: HeltenD_    29/06/2011    1 recensioni
Neff, fatta semplicemente come sfogo, siete liberi di pensarne ciò che volete :3 Let's enjoy.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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La tensione sessuale, una brutta piaga dell’umanità; era un problema che affliggeva una buona parte del pianeta, ma in quel determinato periodo della storia, sembrava tutta concentrata in un unico punto: la Dalton Academy.
Passeggiava tranquillamente Duvall, con un paio di libri sottobraccio diretto alla sua camera, la 23: l’aveva scelta Jeff quando avevano perso gli ennesimi provini per gli assolo. E pensare che ora avevano raggiunto la quota di 5 e 8… perché ancora ci provavano? Erano riusciti ad andare avanti solo una volta, eppure, continuavano a provarci nonostante tutto.
Aveva aperto la porta di camera trovando Jeff che giocava con il gatto in modo davvero, ma davvero ambiguo, bastava dire che era in mutande «ti preferivo quando te la facevi con Flint» solo a nominarlo lo sguardo di Jeff si fece severo e rabbioso «Flint ora se la fa con un altro» fece il verso disgustato «orsacchiotto mio» si abbandonò sul letto schiacciando quasi il gatto che si ritrasse giusto in tempo. Era patetico, passava le sue giornate così, abbandonato nella solitudine, certo, ogni tanto usciva con qualcuno, ma, indifferentemente dal sesso tornava sconsolato in camera farfugliando cose come “i suoi occhi mi ricordano Flint” o “non voglio uscire con qualcuno che va male in matematica” ma la cosa peggiore era quando si ritrovavano soli in camera, faceva più danni da sobrio che da ubriaco.
Eccolo che bravo predatore gay tornava all’attacco avvicinandosi alle spalle di Nick che si era accomodato alla scrivania deciso a studiare. Poggiò le mani sulle sue spalle iniziando a muoverle goffamente come se stesse cercando di massaggiarlo «che c’è?» si girò verso di lui irritato «niente, però… perché non posi questi libri per un po’ e…» no, doveva salvarsi in calcio d’angolo, in quel preciso momento «e mi faccio un pisolino? Idea fantastica, grazie Jeff!» se lo allontanò da dosso alzandosi e guardandolo con diffidenza. Si avvicinò al letto togliendo la giacca e stendendosi notando che l’altro aveva fatto lo stesso, ma sul proprio letto.
Bene la situazione sembrava essersi tranquillizzata, erano ognuno nel proprio letto… soli, e con i vestit- no, Jeff era in mutande, ma faceva lo stesso. Fu una questione di secondi, il tempo di chiudere gli occhi che Nick si trovò il biondino avvinghiato «il mio letto è troppo grande e… grande solo per me, posso stare qui con te?» non era mai stato così insistente prima, nemmeno quando entrambi avevano la febbre e univano i letti dormendo tutto il giorno «va-va bene» acconsentì voltandosi dall’altra parte e cercando una buona volta di addormentarsi; ma eccolo, sentì la mano di Jeff sul suo sedere e si mosse appena scostandolo mugugnando «Jeeeff, dormi su» lo ammonì sentendo poi quella stessa mano insinuarsi sotto la sua camicia, quando gliel’aveva sfilata dalle mutande? Quando!?
«Jeff smettila, non sei divertente» si girò verso di lui guardandolo tremendamente scocciato, non riusciva a sopportarlo, da quando si era lasciato, e di conseguenza non vedeva più uccelli si era accanito contro di lui in un modo assurdo, forse perché, probabilmente, era l’unico che non gli ricordasse Flint, era l’unica persona importante quanto lui e l’unico in grado di farglielo dimenticare.
L’unica risposta che ebbe in cambio fu un bacio, un bacio veloce e rubato che lo mandò ancora di più nel pallone. Prese un lungo respiro mettendosi seduto «cazzo Jeff! Quando lo capirai che non mi interessi!? Non sono la tua distrazione, non dimenticherai Flint continuando a provarci con me, basta! Esci, trovati qualcuno che davvero ti ami e non fartelo scappare» terminò il suo sermone alzandosi dal letto e scappando via sbattendo la porta, era stanco, di Jeff, di Flint e di tutta quella storia, non sarebbe rimasto a guardare ancora per molto, ecco perché era diretto ad una stanza del quarto piano.

***

Semplicemente un piccolo sfogo random, siete liberi di apprezzare o no, io so solo che volevo scrivere questa cosa, e a questo punto ho voluto condividerla.
   
 
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