Il bambino dai capelli neri sorrise alla sua mamma, che lo salutava dallo stipite della vecchia casa diroccata, mentre una anziana signora che sedeva su una vecchia sedia a dondolo,tagliava a piccoli spicchi una mela con un coltello arrugginito,
mugugnando parole senza senso. Il bambino corse via dal vialetto della casa situata in una cittadina in mezzo al deserto, ove piccoli gruppi di giovani ladruncoli correvano qua e la, inseguiti da rabbiosi
fruttivendolo o panettieri. Il bambino dai capelli neri osservava con i suoi grandi occhi di una sfumatura nera lo spazio circostante, divorando ogni piccolo particolare con gli occhi,una voca familiare urlò il suo nome < Artemis, Artemis! Non indugiare! Corri al mercato! >> Il bambino sorrise, scattando tra le bancarelle della piccola cittadina come un'ombra, quando si scontrò violentemente contro un omone dal fisico grasso e flaccido, che portava comodamente un turbante bianco sul capo, << Mi scusi tanto signore, non volevo colpirla >> esclamò Entreri, rialzandosi immediatamente. << Stupido bambino! Fai più attenzione la prossima volta! >> gli urlò contro l'uomo, che si accorse solo dopo essere tornato a casa, che il sacchetto contenente le sue monete d'oro era scomparso. Entreri correva sulla sabbia sotto il sole cocente, vedendo in lontananza i capannoni e le tende colorate del mercato. Entreri si fermò al confine del mercato, osservando intensamente il via vai di persone carri e , qualche volta, anche di topi che sgattaiolavano sotto un capannone o sotto una bancherella, Entreri si ricordò il suo compito, e non indugiò neanche un secondo, corse vero il bancone del pane e si fermò, ammirando tutte le pagnotte dalle varie forme e dimensioni, << Due pagnotte di pane secco, vecchio >> esclamò Entreri, sbattendo sul tavolo un paio di monete di bronzo. Il panettiere, un uomo basso che portava un grembiule sporco di farina sorrise al giovane Entreri, posando sul bancone un paio di pagnotte dure, << Come vanno le cose a casa tua, piccolo? >> chiese il vecchio, appogiando i palmi delle mani sul bancone, guardando dritto negli occhi il bambino, Entreri scuotè le spalle come per dire "niente" prese le pagnotte e uscì di fretta dall'mercato, non volendo far arrabbiare suo padre.