A quattordici anni ci si fanno un sacco di domande; ci si chiede come sarà il futuro, quali persone avremo al nostro fianco quando saremo cresciuti e se saremo all'altezza dei nostri sogni.

Tutti gli adolescenti a quell'età si fanno delle domande, fa parte della vita; non si può crescere veramente, se non proviamo a porci degli interrogativi e a cercarne le risposte.

Anche Blaine, come tutti i quattordicenni del mondo, si pone tantissime domande...ma non solo sul suo futuro; a dire il vero, le domande di Blaine sono soprattutto sul suo presente.

Si domanda se è davvero un ragazzo come tutti gli altri, o se c'è qualcosa che non vada in lui.

Beh, di certo c'è qualcosa di diverso, qualcosa che lo rende dissimile da tutti i suoi migliori amici e che ancora non riesce completamente a spiegarsi! ha iniziato da qualche mese il liceo,  è entrato a far
parte della squadra di football ed è considerato uno dei ragazzi più interessanti di tutta la scuola.

Qualsiasi adolescente venderebbe la sua anima per essere come lui...eppure, molto spesso Blaine vorrebbe essere diverso da quello che è.

Ha un sacco di amici, è apprezzato da tutti...eppure sente che c'è un enorme vuoto dentro di lui e non sa come riuscire a colmarlo; si rende perfettamente conto che gli altri non sono come lui e non possono capire fino in fondo il suo stato d'animo.

Tutti i suoi più cari amici, che fino a pochi mesi fa erano praticamente la sua ombra, adesso trovano sempre meno tempo per stare con lui, troppo impegnati ad uscire con le loro ragazze.

Blaine ha tre migliori amici: Johnny, Cody e Mark.

Si conoscono dai tempi delle elementari e da quando Blaine ne ha memoria, non c'è mai stato un giorno che non fossero stati assieme; erano inseparabili, convinti che niente al mondo si sarebbe mai messo fra di loro!

Ma evidentemente, era destino che col passare del tempo le cose sarebbero cambiate; tutti e tre, una volta arrivati al liceo, si erano trovati una ragazza e trascorrevano la maggior parte del loro tempo libero assieme a lei, trascurando così il povero Blaine.

A Blaine le ragazze non interessano.

I suoi amici dicono che è ancora troppo infantile, che preferisce perdere il suo tempo dietro ai suoi soliti passatempi da ragazzino e che forse non è abbastanza maturo per avere una fidanzata.

Ma Blaine sa bene che le cose non stanno affatto così.

A Blaine le ragazze non piacciono.

Una volta  una certa Nichole Williams,  una delle ragazze più popolari di tutto il primo anno, lo aveva invitato ad uscire e lui, più per curiosità che per vero e proprio interesse, aveva detto di si.

Era stato senza dubbio uno dei pomeriggi più noiosi della sua vita; quella ragazza era davvero carina, ma gli era sembrata così vuota! oltre i suoi enormi occhi color nocciola e i suoi perfetti lineamenti ispanici, non c'era davvero niente di interessante in lei.

Nichole aveva cercato in tutti i modi di suscitare l'interesse di Blaine, alla fine dell'appuntamento era persino riuscita a baciarlo... ma le cose non erano andate come sperava, Blaine aveva continuato a mostrarsi del tutto indifferente e lei si era vista costretta a gettare la spugna.

Le era sembrato un pomeriggio decisamente inutile, di quelli da dimenticare... solo tempo sprecato.

Ma non per Blaine, quel giorno apparentemente così noioso e insensato, si era rivelato estramente utile per lui; per quanto indesiderato e assolutamente privo di gusto, il bacio ricevuto da Nichole era stato una vera e propria illuminazione.

Non aveva provato niente e ciò non aveva fatto altro che confermare tutti i suoi sospetti e le sue teorie.

Ormai è ufficiale, a Blaine le ragazze non piacciono affatto; lui preferisce i ragazzi.

Per questo non degna di uno sguardo le cheerleader durante i loro allenamenti e preferisce di gran lunga la vista dei suoi compagni di squadra.

Trova Nichole Williams del tutto priva di fascino e ancora non riesce a perdonarsi per essersi lasciato convincere ad uscire con lei; al contrario, passerebbe volentieri  tutto il suo tempo libero assieme a Brian Morrison, il capitano della squadra di basket della scuola.

Lui si che lo trova attraente, con quel suo sorriso mozzafiato, gli occhi verdi, i capelli castani e quel suo fisico atletico! purtroppo a Brian non piacciono i ragazzi, come dimostra il suo vivido interesse per la capo cheer leader Emma Cooper, una delle migliori amiche di Nichole.

Non è certo una cosa confortante, nè tanto meno è facile per Blaine convivere con quel fardello.

Sa molto bene che cosa ne pensa la gente di quelli come lui; sebbene non abbia  mai baciato un ragazzo fino ad ora, Blaine sa ormai con assoluta certezza di essere gay.

Ma non ha ancora il coraggio di dirlo a nessuno, tanta è la paura delle reazioni che una simile rivelazione potrebbero scatenare! non è una cosa normale, essere un ragazzo e trovare attraenti le persone dello stesso sesso... almeno, questo è quello che ha sempre sentito dire.

In realtà Blaine non crede che sia una cosa sbagliata...infondo per lui è così naturale, che cosa c'è che non va?!  solo perchè esistono delle regole prefissate secondo le quali gli uomini devono per forza innamorarsi delle donne, non per questo si deve considerare anormale un uomo che si innamora di un altro uomo.

Alla fine, dove sta la differenza?! Blaine aveva sempre creduto che l'amore fosse solamente amore, a prescindere dalla persona per cui si è attratti, per cui non si era mai veramente posto il problema.

Lui non ha mai creduto di essere sbagliato e non lo crede neanche adesso... ma tutt' intorno a sè sente continuamente persone pensarla diversamente e questo lo porta a domandarsi se davvero  ci sia  qualcosa in lui che non va! chissà, magari questa è solo una fase...prima o poi si ravvedrà e comincerà anche lui ad interessarsi alle ragazze, come tutti i suoi amici!

No, è una bugia.

Blaine sa molto bene che non succederà mai, non riesce proprio ad immaginare di stare con una ragazza.

Ma in fondo, non ha mai baciato nessun ragazzo...come può esserne così sicuro, se non ci ha mai provato?! 

Ogni volta che sua madre gli presenta in tavola un piatto nuovo e lui si rifiuta di mangiarlo, esclamando con assoluta certezza << Non mi piace! >>, lei risponde che non può esserne così sicuro, se prima non ne ha sentito il sapore.

E' la stessa cosa?! Blaine può davvero affermare con sicurezza di essere gay, anche se non ha mai baciato un ragazzo prima d'ora?!

Domande, domande...troppe domande e troppo complicate, per un ragazzo di soli quattordici anni! se solo avesse i suoi amici con cui confidarsi...ma non può, non se la sente ancora.

Ha bisogno di qualcun altro, qualcuno come lui, che possa aiutarlo a trovare le risposte.

Qualcuno che prima di allora, si sia già posto tutte quelle domande e sia, in qualche modo, riuscito a venirne a capo.