Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: KassandrA    30/06/2011    0 recensioni
"Ed è solo grazie a quelle due ragazze che riuscì a studiare e ad arrivare preparata agli esami. Esami non ancora finiti, ma si sa, affrontare una cosa del genere con delle persone che ti vogliono bene è più facile e meno faticoso."
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Esami di maturità. Come se un esame avesse potuto mostrare quanto fosse matura.
Tutti si aspettavano il massimo da lei, aveva sempre avuto voti altissimi sebbene lo studio fosse solo una piccola parte della sua vita.
A chi la elogiava per la sua bravura a scuola amava ripetere “Io non sono una secchiona”, ma nessuno le credeva. O forse bisognerebbe dire quasi nessuno.

Aveva alcuni amici, soprattutto maschi. Con le femmine non si era mai trovata molto bene, si facevano troppi problemi esistenziali, e allora preferiva uscire con i maschi, esseri molto più semplici.
Così credeva, almeno.

Perché gli ultimi mesi della quinta superiore mandarono all’aria tutte le sue convinzioni.
Quell’anno era arrivato un ragazzo nuovo nella sua classe, bocciato già un paio di volte e con l’aspetto da bello e impossibile.
Ma forse questo lo pensava solo lei; secondo tutte le sue compagne di classe era un bel ragazzo, sì, ma nulla di eccessivo.
Con il passare del tempo, però, troppo occupata a cercare di tenere in piedi una storia senza sentimenti abbastanza forti alla base, non aveva più pensato tanto al ragazzo in questione, sebbene lui avesse cominciato ad uscire con il suo giro di amici.

Tutto era cambiato improvvisamente nell’aprile di quell’anno. Una semplice serata in discoteca aveva sconvolto la sua vita.
Avevano passato tutta la sera a baciarsi e, un po’ per l’effetto dell’alcool, un po’ per la voglia di scoprirsi a vicenda, le loro mani avevano cominciato a vagare come impazzite.
Da quel giorno la ragazza che tutti vedevano come seria e studiosa, portata come esempio da genitori ed insegnanti, era caduta in un vortice di passione, lussuria, ma magari anche qualcos’altro.
Quel ragazzo, da tutti visto come un burlone, stava riuscendo in quello che molti prima di lui avevano fallito: la stava facendo innamorare.
Lei non sapeva cosa fosse l’amore, non l’aveva mai provato sulla sua pelle. La paura di soffrire era stata sempre troppa, quindi reprimere i sentimenti le era sembrata sempre la cosa più facile.
Anche questa volta era convinta di essere riuscita a reprimere i sentimenti; non sapeva cosa aspettarsi da lui, chiudersi era stata la naturale conseguenza.
E poi giravano certe voci, secondo le quali lui si sentiva ancora con una sua ex.
Questo fu il suo primo errore: targare le voci come pettegolezzi di gente invidiosa. Ma si sa, ogni gossip nasce su un fondo di verità, e in quel caso di verità ce n’era fin troppa.

E così, a due settimane da un esame che avrebbe dovuto mostrare quanto fosse matura, lei si trovava invischiata suo malgrado in un triangolo amoroso.
Lui, lei e l’altra verrebbe da dire, se non fosse che l’ultima cosa di cui aveva bisogno era di fare la parte dell’”altra”.
Eppure non riusciva a rinunciare a quel ragazzo, più volte etichettato affettuosamente come “scemo”.

Lo studio, dunque, era finito inevitabilmente in secondo piano e i suoi pomeriggi trascorrevano nello stesso modo: ricordi, lacrime e fazzoletti regnavano sovrani.

Per fortuna, però, aveva un paio di amiche femmine, protettive e forti come due leonesse, che la aiutarono a tirarsi su, seppur faticosamente, e a ritrovare un minimo di dignità per chiudere quello che c’era con quel ragazzo.
Ed è solo grazie a quelle due ragazze che riuscì a studiare e ad arrivare preparata agli esami. Esami non ancora finiti, ma si sa, affrontare una cosa del genere con delle persone che ti vogliono bene è più facile e meno faticoso.

E, soprattutto, vivere con a fianco delle persone che ti vogliono bene è più facile. Perché se oggi quella ragazza è di nuovo felice lo deve essenzialmente a loro.






Note finali: non so se questa si possa definire una storia, ma mi è venuto tutto di getto pensando alla mia situazione attuale. Un ringraziamento particolare va ai miei due angeli ^^
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: KassandrA