Serie TV > Una mamma per amica
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Autore: EleninaFF    01/07/2011    5 recensioni
Piccola rivisitazione dell'episodio 3x17. Nell'hotel in cui lavora Lorelai scoppia un'incendio. Rory e Lorelai lasciano le loro camere agli ospiti dell'hotel per la notte. E se Rory invece di andare da Lane si fosse fatta ospitare da Luke?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jess Mariano, Rory Gilmore
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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 -Mamma......chiamano dall'Hotel, l'allarme antincendio continua a suonare......- dio mio, è notte fonda, stavo dormendo da favola quando il telefono ha preso a suonare all'impazzata facendomi quasi cadere dal letto dallo spavento. Ovviamente quella donna, che sarebbe mia madre, non mi degno neanche di risposta -Mammaaaaa.... sbuffo, -Di loro di controllare che non ci sia odore di fumo e di spegnerlo...- la sento bofonchiare -Credo sia più grave di così.....- dico sdraiandomi di fianco a lei.


Ecco appunto, eccoci in piena notte, in pigiama fuori dall'Hotel perché è divampato un'incindio.Mamma è preoccupata che tutti stiano bene e consiglia di controllare due, tre volte se necessario mentre a me viene affidato il compito di stare coi bambini e farli distrarre. Certo impresa facile dal momento che non ho nessuna esperienza con loro.


La mattina dopo, dopo una notte praticamente insonne, mi ritrovo nella piazza a giocare con dei bambini che proprio non hanno ancora intenzione di stare coi loro genitori. Ma ahimè, più per loro che per me è arrivata l'ora di andarmi a cambiare e andare a scuola. I bambini sono disperati, non vogliono lasciarmi andare ma sto facendo tardi e ho giusto il tempo di prendere un caffè al volo da Luke e salutare Jess. Jess.


Mio Dio ancora non riesco a pensare a tutto quello che abbiamo passato prima di arrivare a questo punto. Diciamolo non è esattamente il bravo ragazzo che tutto si aspetterebbero di vedere al mio fianco. No, quel tipo di ragazzo era Dean. Ma Jess, cavolo è Jess. Quando stavo con Dean non mi ero mai soffermata a pensare a "quello", sono i baci e gli abbracci di Jess che ogni volta mi infiammano. Oddio che vergogna, non avevo mai fatto questo genere di pensieri. Non quando stavo con Dean almeno. Però ero sto con Jess e con lui tutto è diverso. Quando sto con lui, beh vorrei star con lui in tutti i sensi, ecco.


Ho cercato di parlarne con mamma di questo, mi ha fatto promettere di parlarne prima con lei su ogni mia eventuale scelta di perdere la mia verginità con Jess. Ma a 17 anni non credo doverla per forza interpellarla. Magari dopo che è successo glielo posso dire, ma credo sia Jess il primo che dovrà saperlo. Quante volte ho ripetuto ormai il nome di Jess? Troppe vero? Credo di essermi presa una bella sbandata.


Le lezioni stranamente quest'oggi sono passate in fretta. Come tutti i giorni a quest'ora sono da Luke per mangiare qualcosa con mamma. Stiamo parlando di come sistemare per la notte gli ospiti dell'Hotel. Mamma ha messo disposizione casa nostra, più che altro camera sua. Beh a me non è sembrata una buona idea, insomma lei fa così tanti sacrifici per tutti, si ok, soprattutto per me. Sempre disponibile a dare una mano e non si tira mai indietro, ed è per quello che dopo un po' di pressione si lascia convincere a cedere la mia di camera.


Ok, sono a casa di Luke. Dormirò qui per stanotte. Ok lo ammetto, ho cercato di convincere mamma soprattutto perchè volevo venire qui da Luke. Per Jess. Sempre e solo Jess. Mamma ha storto il naso quando le ho detto che le mie intenzioni erano quelle di venire qui, ma Luke l'ha assicurata dicendole che piuttoste avrebbe dormito con un occhio aperto per tenere sotto controllo la situazione. Povero ingenuo Luke. Io sono Lorelai Gilmore, quella giovane. Come se non avessi pensato che lui la mattina scende presto per aprire il locale. Anzi domani diceva che aspettava delle consegne quindi scenderà pure più presto del solito. Ottimo.


Dio mio. Jess. Il mio Jess russa. Ecco questa cosa non la volevo scoprire, sicuramente domani lo prenderò in giro. Si può scommetterci. Finalmente mi lascio trascinare nel mondo di Morfeo. Neanche Jess e il suo russare possono fare qualcosa.


-Buongiorno......- ok, mamma non è diventata improvvisamente uomo, vero?? 1...2...3 ok, ora ricordo dove sono e chi ha parlato. -Te l'ha mai detto nessuno che russi da morire.......?-. Silenzio. Se la sarà mica presa vero? -Ti sarai mica offeso, vero?- gli faccio il verso iniziano a ridere. -Ah ah ah, si molto simpatica- ok se l'è presa. -Su su avvicinati che magari mi faccio perdonare-. Ecco appunto, non se lo fa ripetere due volte. Me lo ritrovo di sopra. Fermi. Fermi tutti. Ho il famigerato alito da notte. Ma non sembra
preoccuparsene.


Forse non è stata un'idea brillante. Fortuna che oggi è sabato. Mi ritrovo le sue mani ovunque. Fortuna che sono solo due. Aspetta, quelle mani invece che gli stanno sfilando la maglia sono mie. Oh cavolo.-Rory.....-. Si? Sto sognando vero? Quella voce così sexy e sensuale proveniva da Jess, il mio Jess? E chiamava me? -Si?-. Lo sento parlottare di qualcosa, ma sinceramente non sono in grado di capire molto in questo momento. Per lo meno non mentre mi sta sfilando la maglia del pigiama e io lo lascio fare.


Credo sia arrivato il momento. Lo sento. Cioè sento il momento. Non...ok, sento che inizio a sragionare. Lo sento fermarsi di colpo quando si accorge che non porto il reggiseno. Ok, non so le altre ragazze, ma io odio dormire col reggiseno. Proprio non mi fa respirare. Mi bacia intensamente, scendendo lasciandomi una scia di baci fino sotto al mento. Nel frattempo una sua mano si è spostata sul mio seno. Inizia a giocarci. -Mi piace, Dio se mi piace....-. Ok. Non l'ho detto ad alta voce, vero? Ma da come mi sta guardando col suo
sorrisino si, l'ho detto decisamente ad alta voce. -Rory Gilmore che dice queste cose?- sempre sorrdente e sempre con la sua mano sulla mia ehm... sul mio seno. Dimenticavo, con una voce da infarto. Roca e sexy . -Jess Mariano, credo sia tutta copla sua- oddio, la mia voce risultava allo stesso modo.


-Sicura?- .-Si-. Sento una sua mano che pian piano mi sfila i pantaloni della tuta. Sempre guardandomi negli occhi. La gente non ha conosciuto il Jess che conosco io. Cambierebbero tutti idea. Inarco il bacino per facilitargli il lavoro. Sembra apprezzare. Facendomi coraggio compio lo stesso gesto. Credo di essere diventata rossa fuoco per l'imbarazzo. Certo non per aver tolto un paio di pantaloni. Ma per quello che ho sfiorato compiendo tale gesto.


Mi sta trattando come se potessi rompermi. -Jess è il momento-. -Ne sei vermante sicura?-. -Jess ti prego, non ce la faccio più- la voce mi gioca brutti scherzetti. Ha una tonalità diversa. Roca e sensuale. -Mi piace-. -Cosa?-. -La tua voce. Sei così sensuale, sei così donna con quella voce.-. Senza accorgermene quasi, ci siamo levati anche l'ultimo indumento che ci separava. Mi sta guardando negli occhi in attesa del mio consenso. Lo prendo dai capelli e lo bacio. Come non ho mai baciato nessuno. Nemmeno lui. -Credi possa bastare come consenso?-. Lo sento. Sta facendo piano. Infondo è pur sempre la mia prima volta. I nostri respiri accelerano. Non riesco a pensare a nulla. Solo
a me e a lui. Jess. Jess. -Jess....-. -Ti faccio male?-. Le sue mani sono ovunque. Ma i suoi occhi, i suoi occhi sono sempre nei miei. -No...no, anzi.....mi piace-. Ok, credo che la sbandata sia diventata qualcosa di più. Esattamente in questo momento quando vorrei urlare il suo nome, un suo bacio e il mio nome sussurato nelle orecchie mi fa chiudere sia gli occhi che la bocca.


-Wow-. -Cosa?-. Ok sto diventando colo pepperone, vero? -Bè questo, quello...noi...tu Jess-. -No, sei tu la wow qui. Cavolo se Luke o Lorelai salissero in questo momento penso che non sarebbero tanti wow-. Scoppio a ridere. Non ha tutti i torti. -Forse è il caso che ci rivestiamo, però....-. -Però?-. -Bè si ecco, il prossimoweekendsaròincasadasola- Ok sto per scoppiare dall'imbarazzo e la faccia strana di Jess di certo non aiuta. -Scusa non ho capito. Ripeti?-. Sta ridacchiando. Sta ridendo di me. -Stai ridendo di me per caso? Ho detto che il prossimo week end sarò a casa da sola, mamma è fuori.-. -Quindi? Mi stai chiedendo compagnia??-. Se non la smette di ridere -Se non la smetti di ridere ti si bloccherà la mascella e ritirerò tutto-. Nel frattempo sono vestita e pronta per scendere. Gli faccio una linguaccia da premio e mi fiondo al locale. È strapieno di gente, mi sento afferrare e Jess mi bacia. Cioè è un Bacio con la B maiuscola, così davanti a tutti. Come al solito mia madre è seduta al bancone e mi guarda strana.


-Bè allora?-. -Cosa?-. -Qualcosa da raccontare?-. -Mamma che c'è?-. mi sta guardando con una faccia strana. Mi brillano gli occhi, lo so. E di certo questo sorriso ebete che ho da stamattina non aiuta la mia situazione. Oddio. Oddio. Lo sa. La mamma lo sa. Certo lei sa sempre tutto, mi legge dentro. Credo me l'abbia detto più di una volta. -Allora tesoro, com'è andata?- -Cosa?- -Tesoro, avevo anch'io quella faccia-. Silenzio. Silenzio. Tocca a me parlare. -Stupendo. Fantastico. Dio mio mamma. Non hai idea. Cioè si che ce l'hai. Ma vedi è stato il momento giusto. So che mi avevi chiesto di parlarne prima con te. Però ecco, vedi è successo e....- -Va bene- -Si ma.....- -Tesoro, sapevo che non me l'avresti mai detto prima- -Sono felice mamma-. -Certo, sei innamorata-. Innam....Innamorata -Si, sono innamorata mamma-


The End
  
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