“Siete pronti, bimbi?" Angelina sorrise a Fred Jr, che teneva per mano, e a Roxanne, in braccio al padre, contenta come non mai.
“Non vedo l’ora di vedere zio Bill!” disse la bambina, mentre George le scompigliava i capelli rossicci sorridendo.
E si smaterializzarono.

Era una tranquilla giornata di agosto a Villa Conchiglia.
Victoire giocava nel prato dietro casa rincorrendo Fred Jr, Fleur rideva guardando Louis, che aveva poco meno di un anno, scalciare in braccio ad Angelina, entrambe sedute sotto la veranda che dava sul mare; Bill e George discutevano invece di Quidditch in salotto, seduti sul divano mentre sorseggiavano burrobirra.
Dominique e Roxanne erano stese a pancia in giù sul tappeto del salotto, a parlare del più o del meno.
“Sai, Domi, il tuo papà è davvero bello.” Disse ad un tratto Roxanne con aria sognante.
“Certo che lo so, se sono bella anch’io è merito suo…” Dominique sorrise, divertita.
“Sono convinta che quando diventerò grande lui lascerà la tua mamma per mettersi con me!” Esclamò ad un tratto la bimba dai capelli rossi, senza staccare gli occhi dallo zio.
“Il mio papà vuole tanto bene alla mia mamma, non la lascerà per te.” Rispose convinta la bionda.
“Vuoi vedere?”
Roxanne si alzò di scatto, e si arrampicò sulle gambe di Bill; dopo aver ottenuto l’attenzione dallo zio, disse: “Zio, è vero che quando divento grande lascerai Fleur e ti sposerai con me perché mi ami?”
Bill la guardò divertito, trattenendo a stento una risata, mentre George rideva già, piegato in due sul divano.
“Roxanne, io ti voglio bene, ma amo Fleur e non la lascerò mai.”
Roxanne quasi scoppiò a piangere; scese dalle gambe dello zio e corse fuori, in veranda, dove Angelina stava parlando con Fleur che cullava Louis, che non smetteva di agitarsi, seguita a ruota da una Dominique preoccupata: la bambina sapeva quanto ‘pericolosa’ fosse Roxanne.
La piccola rossa punto un dito contro Fleur con fare accusatorio: “Per colpa tua, brutta cattivona di una zia, zio Bill non mi sposerà mai!” e le tirò un pizzico sulla gamba, prima di scappare verso la spiaggia piangendo, con Domi che cercava di fermarla per consolarla.
Angelina guardò Fleur sconvolta: “Scusa Fleur, deve essere pazza..”
Bill intanto era uscito fuori e guardava stupito Roxanne piangere qualche metro più in là, appesa al collo di Domi.
George si avvicinò al fratello e, dopo avergli poggiato una mano sulla spalla, cantilenò con voce infantile: “Zio Bill, mi sposi?”
Tutti scoppiarono a ridere.


Roxanne era sdraiata nell’erba, accanto a Dominique.
“…Non puoi non essere emozionata, fra meno di un mese andrai ad Hogwarts! Hogwarts, capisci, Roxanne?! Io penso che…” Dominique blaterava cose a vanvera, ma Roxanne non la stava ad ascoltare, fissava un punto imprecisato nel cielo.
“…Tuo padre è un gran figo, Domi.” Sussurrò, scostandosi una ciocca di capelli rossi dal viso. Non si era ancora rassegnata, malgrado fossero passati anni.