02/07/2011
7 recensioniLe porse una mano, chiedendole qualcosa con gli occhi.
Dimentica, Hermione. Solo per un secondo, ma dimentica.
Ma lei si aggrappava a quei ricordi, si aggrappava ad essi come un naufrago si aggrappa ad uno scoglio.
La vita era un’onda, un’onda gigantesca che minacciava di prenderti e trascinarti giù, sempre più giù, fino a farti toccare il fondo.
La mano di Harry era ancora lì, in una muta richiesta.
Se non dimentichi tu, aiutami a dimenticare, almeno per un po’.
Prese la sua mano, con poca convinzione.
Lo abbraccio, desiderando solo di poter rimanere così, in quel momento di pace che non era né lo scoglio né l’onda.
Ballarono goffi, senza una vera e propria coreografia.
Ballarono fino a quando la musica non cessò.
Tornò seduta, soffocando la voglia di distruggere tutto e di lasciare tutto.
Come aveva fatto lui.
Il senso di colpa la prese, lancinante, dall’interno.
Si aggrappò a quegli scogli fino a farsi male, fino a spellarsi le mani.
Si sentiva in colpa, perché era giusto così.
Perché lui era andato via e lei non era stata in grado di scegliere, perché aveva scelto inconsapevolmente e dolorosamente.
Perché l’aveva ferito e non avrebbe più avuto nessuna occasione per curarlo ed aiutarlo.
E perché adesso sentiva quella verità piombarle sulle spalle, dolorosa in mezzo a tutto quel dolore.
Aveva ballato con Krum.
Aveva ballato con Harry.
Ma non aveva ballato con Ron.
E probabilmente, non avrebbe mai avuto un’altra occasione per farlo.
Ribadisco... sono una pazza scatenata afflitta da preoccupanti momenti di malinconia. E così, rivedendo HP7 parte 1, non sono riuscita a non immaginarmi questa fic. Che parla di Hermione, che pensa a Ron. E a un ballo che teme di non avere mai. Ditemi com'è.... E, non temete, non si tratta assolutamente di una Harry/Hermione... :)