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Autore: J_C    03/07/2011    1 recensioni
Allora ragazzi, seconda fanfic, premetto che non centra niente con l'altra. Abbiamo una Bella diciannovenne all'ultimo anno di liceo a Forks amante dei vestiti e delle scarpe,ed un Edward, universitario a Phoenix, il quale è in ritardo con l'abbigliamento per un matrimonio…
Magari l'introduzione non è proprio allettante, ma entrate a dare un'occhiata e magari, lasciate una recensione...che vi costa!!??!! Grazie!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ciaooo a tutti!! Ecco il terzo capitolo, mi sa che l’ho fatto un po’ troppo lungo, bhò, giudicate voi!!! Come sempre, voglio ringraziare tantissimissimo chi ha recensito, Katy71 e Cassie89, poi un grazie va a chi mi ha messo tra gli autori preferiti, chi tra le storie seguite chi tra le preferite, e chi legge in silenzio, grazie a tutti!!!=) Buona lettura!!!!

Uff anche lunedì è arrivato e come al solito la mia sveglia alle sette in punto inizia a trillare. La spengo dandole un pugno-delicata no?- Mi alzo e mi vesto, jeans blu scuro con felpa rossa e converse dello stesso colore,coda di cavallo un velo di matita e via! Arrivata in cucina, trovo un foglio: -Piccola io e tuo padre siamo andati a lavoro,buona scuola, ci rivediamo stasera. Baci mamma. P.S. ricordati che devi andare a Port Angeles a comprare il vestito per la cena di prova di tua cugina e che verrà lei a prenderti a casa alle 16:00. Ciao!- Che bello finalmente rivedrò Rose, è da molto che non la vedo, tanto indaffarata com’è per il matrimonio. Sono felice che sposi Emmett, sono perfetti, lui giocherellone e lei molto posata, l’uno il contrario dell’altro e poi sono bellissimi insieme, sono entrambi molto belli, lei fisico da modella, alta e bionda con due occhi che sembrano un cielo d’estate, ovviamente non l’estate di Forks, ma quella dei caraibi, mentre Emmett, bhè, è 2 metri per quattro!!!ahahha!! E’ alto e molto muscoloso, con i capelli ricci neri e occhi color nocciola, e due fossette che gli danno ancora di più l’aria da bambinone. Con questi pensieri, sono arrivata a scuola, scendo e mi avvio verso la prima lezione Fortunatamente le prime ore passano in fretta e la pausa pranzo arriva accompagnata da tutta la mia felicità. Mi siedo al tavolo con Angela, ed iniziamo a parlare “Allora, oggi pomeriggio vai a comprare il vestito?” “Si tu vieni? Ci sarà anche Rosalie?” Mi guarda triste” No, non posso devo andare in una libreria di Port Angeles, per prendere un libro che mi serve per una ricerca! Uff!!” Sorrido contenta” Bhè allora puoi venire, anche noi andiamo a Port Angeles per il vestito, potremmo andare a prendere il tuo libro e poi dedicarci al vestito, oppure viceversa!”Mi guarda titubante”Non lo so, magari Rosalie non vuole…” “Oooh! Ma che dici, le farebbe piacere se venissi con noi!” “Va bene, ok!””Mitico!(n.d.a. alla Homer Simpson, lo adoro!) Allora dopo scuola vieni direttamente a casa mia, dopo andiamo con la macchina di Rose.” Finita la pausa pranzo ci dirigiamo ognuna nelle proprie classi. Quando finalmente suona l’agognata campanella dell’ultima ora –Si vede così tanto che odio il lunedì?- -Si abbastanza!!- Eccola lei, ‘sta vocina del cavolo,come mai solo adesso ti sei fatta sentire? –Ti mancavo?- No affatto –E allora non ti lamentare!- Mamma mia che acida… Io ed Angela saliamo ognuna nella propria auto e ci dirigiamo verso casa mia. Arrivate ci sistemiamo in salotto, dove iniziamo a fare i compiti per mercoledì. Con mia sfortuna e con le insistenze di Angie, iniziamo a fare anche quelli per giovedì, ma siccome qualcuno lassù mi vuole un pochino di bene, il campanello inizia a suonare, corro ad aprire e mi ritrovo stretta tra le braccia di Rose “Bella, finalmente, da quanto tempo che non ci vediamo, mi sei mancata!” “Ciao Rosi-Rose, anche tu, dai vieni in salotto c’è anche Angela” “Eccola l’altra mia damigella, vieni Angie fatti abbracciare.” “Ciao Rosalie, grazie ancora per avermi fatto la proposta!” “Ma che scherzi, sono felice che siate voi due a farmi da damigelle, anche se sono un po’ arrabbiata con entrambe” Io e la mia amica la guardiamo senza capire “Perché scusa?” Le chiedo “Perché quando sono andata a prendere il vostro abito non c’eravate, non vedo l’ora di farvelo vedere, è rosso, arriva fino ai piedi con una fascia, nella quale sul fianco sinistro è attaccata una rosa sempre rossa. E’ bellissimo” La guardiamo sorridendo” Scusa cugina, ma non è colpa nostra se quel giorno avevamo scuola, visto che era in mezzo alla settimana e per di più alla mattina.” “Rose senti, ma come mai il nostro vestito è rosso?” “Bhè perché diciamo che i colori principali dei bouquet saranno il rosso e il bianco, e i fiori saranno delle rose” “Aaa! Ok””Ok, adesso basta parlare, dobbiamo andare a comprare il vestito per questa tontolona, su” “Ah Rose, prima che mi dimentichi, dobbiamo passare in una libreria prima di andare a vedere il vestito, Angie deve comprare un libro, non c’è problema vero, tanto sta a Port Angeles” “No certo che no, allora prima il libro poi il vestito, andiamo!” ******************* Dopo due ore di macchina eravamo a Port Angeles, andammo in libreria, e poi ci dirigemmo verso il primo negozio. Dopo estenuanti –Entra ed esci dai negozi senza niente- Rose ha trovato il vestito perfetto per me. Lo provato e “Wow cugina, sei magnifica, ho scelto proprio bene!!!” “ Si Bella, Rose ha ragione, sei fantastica!” Mi guardo allo specchio “ Si avete ragione, sono uno splendore!” “Modesta è!” Sorrido a ciò che ha detto Rose. Rientro in camerino per rimettermi i vestiti, e mentre stiamo aspettando alla cassa, non faccio a meno di pensare che Rosalie, con questo vestito ci ha proprio visto giusto, è blu scuro e monospalla con la gonna a palloncino ed abbinato ho preso una mantellina nera con scarpe con il tacco dello stesso colore. Ci rimettiamo in viaggio verso casa. In macchina le chiedo come stanno gli zii, suo fratello Jasper ed Emmett. “Tutti bene, ti salutano e dicono che non vedono l’ora di rivederti, soprattutto Emmett, gli stai molto simpatica, ed anche Jazz, non vede l’ora di farti l’interrogatorio per scoprire se hai un ragazzo”Poi si gira e mi guarda “Tu non ce l’hai vero, o se ce l’avresti me lo avresti detto giusto?” “Si stai tranquilla, nessun ragazzo in vista!” “E Jacob, il nipote di Tisha, mi sembrava che ti facesse la corte?” “ahahah!!! Prima che incontrasse Angela forse, ma da quando li ho fatti conoscere, non ha occhi che per lei,e lei per lui, solo che non lo vogliono ammettere, vero Angie!?” Guardiamo entrambe la mia amica che è diventata tutta rossa” No….non..ehm.. non è vero che mi piace, né che gli piaccio, ci stiamo solo simpatici!” “sisi certo, e allora perché quando ti sei provata il vestito per la cena al negozio, quando ti ha visto si è messo a sbavare!!” Arrossisce ancora di più e abbassa gli occhi”Wow Angie fai conquiste, non vedo l’ora di vedere come vi comporterete alla cena, comunque, non è poi tanto male te lo sei scelto piuttosto bene”E ci mettiamo a ridere tutte e tre. Durante il viaggio mi parla di Jazz, che ha detta sua, da quando ha incontrato Alice, la sorella di Emmett, sembra un altro. Secondo lei è nato qualcosa fa quei due “ Bella, ci metterei la mano sul fuoco che quei due, si sentono per telefono segretamente!” E lì sono scoppiata a ridere,”Perché dovrebbero fare le cose segretamente,Jazz ha 25 anni e da quello che mi ha detto Emmett sua sorella ne ha 23, sono maggiorenni e vaccinati!” “Non lo so Bella,fatto sta che c’è del filing tra i due, comunque se si dovessero mettere insieme ne sarei felice, Alice è una brava persona e preferisco una come lei piuttosto che una sconosciuta, con il mio gemellino!Comunque la incontrerete a cena insieme alla famiglia. Sabato sera vengono da noi e staranno tutta la settimana per poi ripartire lunedì dopo il matrimonio.” Quando fummo davanti casa, salutammo Rose, ed entrammo. Siccome avevo visto la macchina dei miei, per evitare a Angie e a me uno schock dall’entrata urlai “Mamma papà, io ed Angie stiamo per andare in cucina, se siete lì o in qualche altra parte della casa in atteggiamenti intimi ricomponetevi!” “Siamo anche io e tuo padre in cucina, e puoi venire tranquillamente!” Andammo in cucina e li salutammo,”Ciao Angela come stai?!” “Bene capo!” “Quante volte ti ho detto che mi devi chiamare Charlie, oramai sei di famiglia!” Angela sorrise,”Rimani a cena cara?” “No grazie, ora vado” L’accompagnai alla porta e la salutai, ritornai in cucina ed aiutai mio padre ad apparecchiare la tavola, mangiammo e finita la cena li salutai e andai dormire. ************************************************************ “Hei tesoro è sabato, chiudiamo alle 18:30, ti ricordi?” “Si Tisha e allora?” “Allora sono le 18:40, non credi sia ora di andare?” “Si scusa, stavo finendo di piegare queste cose, ora vado!” “Non ti preoccupare, forza, gira il cartello che io spengo le luci.” Finito aprii l’ombrello ed uscimmo. Riparai anche Tisha dalla pioggia, mentre chiudeva a chiave. Mentre stava per tirare giù la saracinesca “Aspettate…Aspettate vi prego!!”Ci voltammo entrambe verso quella voce, e quando mi girai, vedetti l ‘ottava meraviglia del mondo…

Ecco i vestiti da damigella di Angie e Bella e i loro vestiti per la cena:

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