Si, è il 3 Luglio. Si è passato praticamente un mese.
Però io, la depressione post-concerto ce l’ho ancora.
E’ incredibile come possa passare velocemente un giorno che hai sognato, che hai aspettato per mesi e sui cui hai fantasticato giorni interi. E anche notti, nel mio caso.
La notte del 16 giugno l’ho passata praticamente sveglia. Il giorno dopo avrei dovuto dare un esame e poi prendere l’aereo per Roma, ma non mi importava.
Ci facciamo portare dalla mia madrina, e verso le 19 e qualcosa eravamo in aeroporto (Dove ci mettiamo a gridare che partivamo per andare al concerto dei Mars :’D), pronte a salire sul quell’aereo che ci avrebbe portato in quella stupenda città che è Roma.
 Chi? Io e mia mamma. (Ebbene si, ci sono andata con mia madre e una sua amica._.)
L’aereo non è in ritardo, per fortuna e alle 21 abbiamo già decollato.
Tralasciamo la parte di io che non mollo un attimo i braccioli del sedile perché sono ( O meglio, mi hanno) terrorizzato, che forse è meglio.
Arriviamo a Roma alle 22 passate e ci viene a prendere il fidanzato di mia madre, che abita li (Unico motivo per cui sono andata a Roma, invece che a Milano, che mi pareva pure più comodo).
Arrivata a casa mi fiondo sul letto e non ho neanche il tempo di pensare ‘ OMMIODDDIO DOMANI VEDO I MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARS’ che crollo nel sonno.
Si, la notte prima del concerto io dormivo (Credo di essere stata l’unica, tra l’altro :’D), anche se la mattina alle 7 ero già in piedi.
Verso le 10 e mezza andiamo dall’amica di mia madre per decidere l’orario in cui saremmo passata a prenderla.
E li scoppia il finimondo.
Dapprima io volevo andare verso le 14 , così avrei visto qual cosina in più, ma NO, mia madre voleva andare li alle 18, quando aprivano i cancelli .
‘ Tanto mica c’è coda, non li conosce nessuno questi! ‘ Testuali parole .____.
Alla fine andiamo li alle 16 ( Dopo aver bestemmiato tre quarti d’ora).
Scendiamo da casa, io con il fidanzato di mia madre e quest’ultima per le scale con la sua amica.
Ci troviamo in garage e io, conoscendo mia madre, le chiedo se era sicura di aver preso i biglietti.
Vedo il suo viso diventare prima rosso, poi viola e poi sbiancare.
Risultato?
Torniamo su a prendere i biglietti che aveva lasciato sul tavolo T________T.
Arriviamo alle Capannele e a me tremavano già le gambe (Si, sono un caso disperato.)
Appena vedo ‘ROCK IN ROMA’ mi sento svenire…
…. E svengo quasi quando vedo quella stramaledetta coda.
Non ho mai voluto così tanto picchiare mia madre come quel giorno :’D
Vedo le bancarelle e letteralmente mi ci fiondo (Stavo quasi per aggredire quello che vendeva le magliette). Mi sono presa la maglietta e la fascia, anche se io volevo il braccialetto e la collana T___T.
Ed è li che la vedo. Non sono sicura che sia lei, quindi mi volto e faccio per mettermi in fila quando mi sento chiamare: Mi volto e sono tra le sue braccia.
La mia migliore Amica: Alessia.
C’è anche sua cugina, Vanda.
Insieme, cominciamo a metterci in fila, Quando sentiamo i ragazzi del Golden Ticket cacciare un urlo: Ci fiondiamo a vedere, lasciando i nostri a fare la fila: Ci dicono che è passato Jared.
JARED VI RENDETE CONTO?
Comunque, ritorniamo in fila e poco dopo aprono i cancelli.
La gente incomincia a spingere e tutti sono ansiosi di aggiungere Quel palco.
Noi entriamo dopo un ora di attesa (dopo esserci chiesti come mai ci facessero buttare le bottiglie, che tanto le vendevano anche all’interno), e malgrado tutto, riusciamo a guadagnarci un posto abbastanza buono, anche se non ottimo, ad una 20 di metri dal palco.
Vedevo anche abbastanza bene, ma all’improvviso 4-5 ragazzi si piazzano davanti a me. Erano gli unici in tutto il concerto ad essere alti 2 metri, ovviamente .______.
In più uno di loro era anche un mezzo spacciatore, infatti dopo un’ora c’era una puzza di canna che neanche ad Amsterdam .-.
Erano appena le 19:30, e i primi gruppi avrebbero iniziato molto dopo.
E’ proprio vero che quando sei li, in mezzo a tutta quella gente, è inevitabile socializzare con qualcuno. Si, dipende che incontri fai.
Io avevo li vicino una biondina che già da un spingeva e alla fine era finita davanti a me.
Dopo un po’ fa a me: ‘ No, ma che faresti passare anche la mia amica?’
Certo, fate pure, tanto sono qui per questo. Volete far passare anche lo zio, il trisnonno e il cugino di quinto grado?._____.
Mhh, e passi per una volta, tanto che sarà mai?
Ed ecco che appare sul palco qualcuno: dei ragazzi, che cominciano con’CIAAAAAOO ROOOMAA.’
Per poi mettersi a cantare un pezzo orecchiabilissimo che diceva sempre Okay Okay :’D
Quanto era sciroccato il cantante?!
Il nome di questa band, resta a me sconosciuto D:
Finito loro, ci sono alcuni minuti interminabili, in cui i tecnici controllano che tutto vada bene.
Ed ecco li la fidanzata di Shannon. Solo a vederla mi si sono illuminati gli occhi *-*!
Mi sfugge un :’ Uff, quando iniziano?’ Infondo ero stanca e cominciava a farmi male la schiena.
E, la biondina di prima, come  se fosse Gesù sceso in Terra mi dice: ‘ Echeccazzo, mettiti l’anima in pace, iniziano alle dieci!’
Non sono un tipo violento, ma l’avrei volentieri presa a calci.
Finalmente incominciano i CB7. Sono proprio forti! La bassista poi, era una figa *-*!
Dicono un paio di volte cose alquanto profonde in inglese, a cui tutti rispondono con un ‘WWWWWOOOOOAAA’. Cosa avrà detto poi? Bah.
Verso le 21 hanno finito anche loro, e tutti cominciamo a gridare: THIS IS WAR! THIS IS WAR!
…Passa mezz’ora. Passano tre quarti d’ora.
La tensione si fa sentire e loro ancora non si vedono. La biondina baratta una birra con una canna.
Non ci sono neanche i tecnici sul palco, siamo tutti accalcati e stanchi. La paura che qualcuno si sia fatto male, o che si sarebbe dovuto annullare il concerto mi assale.
Una ragazza inglese (che parlava anche spagnolo e francese, alla faccia mia, che so a malapena l’italiano D: ), comincia a sbraitare in inglese.
Ad un certo punto, tutti si fa buio: partono le note di Escape, suonata inizialmente da Shannon.
Poi si vedono Tomo e Jay, quest’ultimo avanza verso il palco.
Si vede che non sta bene. Non ci pensiamo due volte, e cantiamo con lui, se non addirittura al suo posto. Ma non importa. Bastava la Loro presenza.
La folla comincia ad urlare, spingere, a cantare e a gridare i Loro nomi.
Jared, che era vestito manco ci fossero 10 gradi sotto zero, si toglie gli occhiali dicendo ‘I’m a Whore’ di Search&Destroy. Dio, quanto amo quell’uomo :’D.
Poi si toglie la felpa e c’è il delirio. Gente che grida ‘NUDO!,NUDO!’, la ragazza inglese di fianco a me che sbraita : ‘ WE WANT MORE! WE WANT MORE!’.
La macchina fotografica che ha funzionato fino a quel momento, di colpo si blocca e non c’è verso di farla ripartire. Ma mi sembra giusto.
Quando Jay dice :’Ciao!’ E lo ripete due o tre volte, scoppio a ridere. E non mi fermo più, soprattutto quando Jay dice: ‘Graaaaaaaaazie…. Finally…’
Closer To The Edge è stato uno spettacolo. Piena di energia, di emozioni.
‘No,No,No,NOO’ ripetuto un milione di volte.
Finita Closer To The Edge, Scompaiono.
Mi ritrovo ad urlare assieme ad alter ragazze I loro nomi, uno alla volta.
In quel momento ho sentito veramente la forza di tutti gli Echelon. Un'unica, intera Famiglia.
Ritornano, e fanno la Kings And Queens più bella della mia vita.
Non mi hanno preso sul palco con loro, ovviamente, ma non ci speravo più di tanto.
Di li a poco sarebbe finito e non li avrei più visti. Smisi di saltare e mi assaporai quel momento, la voce di Jared, la chitarra di Tomo, la batteria di Shannon.
E come è iniziato, è finito.
La depressione post-concerto è cominciata in macchina, quella sera, è dura tuttora.
E’ stato il mio primo concerto… e spero proprio che non sia l’ultimo.
E adesso mi ritrovo qui, a scrivere, per non dimenticare.