Come due nuvole che corrono in cielo.
-Rukiaaaaa!!!
Cosa ti imbamboli a guardare il nulla??-
La
voce
seccata di Ichigo fece sobbalzare la ragazza riportandola alla
realtà. Guardò
il viso imbronciato del ragazzo che la stava osservando, cercando di
capire
cosa passasse nella testa di quella ragazza. Ichigo indossava una
maglia bianca
aderente, con una scritta nera sottile, con sotto un paio di jeans
chiari. I
capelli arancioni mettevano in risalto gli occhi color nocciola,
lucenti al
sole primaverile.
Ichigo
stava
osservando quella figurina esile seduta sull’erba che lo
fissava con due
immensi occhi blu. Indossava un cappellino in lana grigio, un
po’ storto, anche
lei indossava una maglia bianca, con su stampata la medesima scritta
della
maglia del amico, abbinata ad una felpa azzurro chiaro aperta e un paio
di
jeans scuri. Aveva uno sguardo confuso, come se si fosse appena accorta
della
presenza di Ichigo.
-Eh..?-
fu
la
risposta di Rukia, che non capiva bene cosa stesse succedendo. Ichigo
la guardò
e gli scappò un sorriso per l’espressione della
ragazza
-Dicevo..
La
smetti di startene imbambolata a guardare il nulla?? Sei voluta venire
al parco
a tutti i costi e ora te ne stai li imbambolata??-
Lei
gli
sorrise
-Scusa..!
Mi
ero persa un attimo nei miei pensieri..!- disse scusandosi e prendendo
la mano
che il ragazzo le tendeva per aiutarla ad alzarsi.
-Dai
andiamo
che mi ha appena chiamato Inoue che ci aspettano vicino
all’entrata del
parco..!-
-Si
arrivo!-
Disse
scrollandosi
via qualche ciuffo d’erba che le era rimasto attaccato ai
pantaloni. Ichigo
iniziò a camminare e lei lo rincorse per raggiungerlo
-Hai
le gambe
troppo lunghe Ichigo, non è che potresti rallentare??-
-Sei
tu che
sei nana, mica sono io ad avere le gambe troppo lunghe!-
Rispose
divertito, lei sbuffò e rinunciò a stare a
discutere con lui, sapendo per certo
che sarebbe stata una battaglia persa in partenza. Dopo pochi minuti
arrivarono
a un gruppetto di ragazzi, formato da Inoue, Ishida, Tatsuki, Mizuiro,
Asano e
Chad.
-Non
ti
sembrano una coppia perfetta?-
Chiese
ridacchiando Tatsuki ad Asano e Mizuiro i quali scoppiarono a ridere
-Sono
d’accordo..! Continuano a battibeccare come una coppietta non
lo si può
negare!!-
-Cosa
state
dicendo voiii??-
Chiese
Rukia
seccata, mentre Ichigo con uno sguardo truce diceva
-Fuori
chi ha
parlato..! Se parlate subito risparmierò metà
delle botte!!-
-Non
siamo
per niente una bella coppia noi!! Proprio per niente!-
Mormorò
la
ragazza affianco a lui. Apparivano come un gigante e una nana
l’uno affianco
all’altra, avevano almeno trenta centimetri di differenza,
eppure nonostante le
apparenze lei era l’unica che riusciva a tenerli testa.
I
tre ragazzi
pettegoli si dileguarono alle spalle di Inoue che amabilmente disse
-Ragazzi
dai..
Volevamo passare un bel pomeriggio, facciamo in modo che sia tale!-
Tutti
le
sorrisero come segno d’assenso, allora Rukia prese per mano
Tatsuki per
trascinarla fino ad Inoue e cinguettò
-Giusto!!
Andiamo ragazze!!-
Le
tre si
misero a ridere iniziando a camminare, sotto gli occhi dei ragazzi che
le
fissavano senza capire cosa ci trovassero da ridere. Vedendo che non
erano
seguite Rukia si girò e con aria paziente mormorò
-Dai
ragazzii!! Muovetevi che se no vi lasciamo indietro!-
I
quattro
ragazzi si incamminarono dietro a loro iniziando a parlare di una nuova
auto
che era appena entrata in commercio. La brezza primaverile guidava
dolcemente
il gruppo di ragazzi e trasportava via le loro risate spensierate.
Rukia
e Inoue
si sedettero sull’erba, mentre Tatsuki sfidava i maschi ad
una sfida
calcistica. Le due ragazze stesero per terra una coperta e vi si
sedettero
sopra e dall’ombra dell’albero sotto cui erano si
misero ad osservare la
partita.
Rukia
si era
persa nei suoi pensieri restando li sdraiata a guardare le nuvole che
si
muovevano dolcemente. Nella sua testa passavano molti pensieri, le
frullavano
nella mente per qualche minuto e poi lasciavano il posto a pensieri
nuovi. Fu
riportata alla realtà solo dal tuffo affianco a lei di un
ragazzo.
Ichigo
si
lasciò cadere a peso morto affianco a Rukia, facendola
trasalire.
-Cosa
ti
imbamboli a guardare il cielo continuamente??-
Lei
lo guardo
mostrandoli un sorriso che lo spiazzò
-Stavo
pensando Ichi.. Stavo pensando che è stata una vera fortuna
che io e te ci
siamo incontrati!-
Lui
la guardò
confuso mentre le guance si imporporavano leggermente. Poi sorrise alla
ragazza
e mormorò con aria di sfida
-E
come mai?
Non sono una scocciatura?-
Lei
scoppiò a
ridere divertita e rispose riprendendo fiato
-Ovvio
che
sei una scocciatura Ichi..!! Ma io quando sto con te mi sento veramente
bene!-
Disse
con un
sorriso sincero, che spiazzò non poco Ichigo, lasciandolo
spaesato di fronte ad
una simile frase. Sentendosi in dovere di risponderle qualcosa lui
rispose
timido, con un mezzo sorriso
-Nana..
Sai
che mi succede la stessa cosa?-
Lei
gli
sorrise felice e rispose
-Ma
dai.. In
fondo pure due testoni come noi ammettono di volersi bene qualche
volta!!-
I due si misero a guardare le nuvole che correvano veloci nel cielo, sdraiati uno affianco all’altra, mentre osservavano quel cielo veloce pensavano entrambi di essere due nuvole che quando si erano incontrate avevano fatto scoppiare un temporale, ma che poi erano rimaste sempre vicine.
Rukia chiuse gli occhi
sorridendo non appena il suo cuore aumentava i battiti sentendo la
grande mano di Ichigo che si intrecciava con la sua. E mentre si
tenevano per mano, sapevano che era per non dimenticare mai che
l’uno
sarebbe sempre stato presente per l’altra.