Dean viaggiava silenzioso nella sua Impala, nella sua bambina, come preferiva chiamarla lui. Era da solo, dopo che Sam aveva deciso di andare per la propria strada, Dean aveva continuato a cacciare da solo. Gli mancava, ma non lo avrebbe mai amesso che il suo Sammy gli mancava, e poi aveva Castiel. Si, l'angelo dagli occhi azzuri.

Il Suo Angelo.

Gli faceva un strano effetto dirlo, ma era così; si era accorto di provare qualcosa per l' angelo quando lo aveva visto per la prima volta. Non si scorderà mai il loro incontro, lui con il mancato impermeabile beige, avanzava verso lui e Bobby, e lo guardava, lì in quel instante Dean provò un brivido lungo la colonna vertebrale, non si era mai sentito così e in tutti i modi cercava di coprire i suoi sentimenti verso l'angelo, standone zitto o prendendolo in giro, a lui andava bene così.
Si girò verso il sedile di fianco e ci mancasse poco che non gli venne un infarto, Castiel era lì seduto che lo fissava.
"Cazzo.. Cass, quante volte ti ho detto di avvisarmi, mi hai fatto quasi venire un infarto"
"Scusa Dean, stai bene? ti vedo turbato", l' angelo inclinò la testa di lato, quanto lo adorava quando faceva così.
"Sto bene Cass, solo un pò stanco, sai il viaggio" e per colpa tua, ma questo non lo disse, "comunque che ci fai qui? un altro arcangelo da cercare?"
"no, per adesso niente, sto ancora sulle tracce di Dio, ma ancora niente"
"hai mai provato a chiedere in giro se hanno il suo numero?"
"no, non gli piace la tecnologia", Dean rise, poi fece un respiro, diglielo Dean, diglielo "Cass senti..." ma quando si girò l'angelo era già sparito, bene, pensò, tempismo perfetto.

Perchè Castiel?
Bè, Castiel ci sarà un altro momento...



Angolo Autore:
Spero che via sia piaciuta, mi è venuta in un momento di pura noia...commentate in tanti!!