PRIGIONE.
Alzo la mano nella sua direzione, l’osservo pensando a cosa ci siamo persi e a dove le nostre strade ci porteranno.
-Così questa è la tua scelta…- chiede alzandosi dal letto.
-Te l’ho detto… sono assolutamente decisa.- affermo raggiungendo la finestra alla mia sinistra.
Sento il mio cuore pompare sangue, sento la mia mente pulsare come a voler scoppiare,quasi a volermi mettere in guardia.
Cosa sto facendo? E’ giusto?!
Sento i suoi passi dietro la mia schiena, sento le sue mani attorno al mio busto. Mi stringe a sé facendomi mancare quasi l’aria.
-ti amo…- sussurro.
-lo so, è per questo che hai deciso di restare.-
-è per questo che hai deciso di lasciare la tua terra per vivere con me in Iran.-
-E’ la tua vita Jack… e tu adesso sei la mia di vita, non potrei vivere senza di te…- affermo convinta osservando i suoi occhi colmi di una felicità mai vista prima.
-Charlotte… non sarà facile, lasciare il tuo lavoro, i tuoi interessi!Sarà per te come vivere in prigione!-
-allora fai di me la tua prigioniera!-
***