.The Graduation.
Ed ecco che camminiamo
schierati.
Dritti e attenti come soldati, e
fieri come leoni.
È il cinque giugno, il giorno in
cui ci si libera del faticoso fardello.
Per me non è così, per me è la
fine di un capitolo durato otto anni, e mi mancherà sempre questo luogo magico.
Un luogo dove ogni studente fa
le sue esperienze, dove conosce il Sapere della Magia e della Stregoneria, dove
cresce e diventa adulto.
Davanti a me beh, non so cosa ci sia, sarà una sorpresa, e per una
volta sono felice che niente sia programmato.
La Sala Grande è addobbata con
magnifici stendardi delle Quattro Case, e piena di studenti, genitori e amici riuniti
qui per noi: i Diplomati del 1999.
La McGranitt sta ritta sul
leggio e sorridendo comincia il suo discorso.
“Oggi è un giorno importante, e
forse starete pensando che sia la classica formula di apertura di questa
cerimonia.. Cari studenti e studentesse non è così, oggi è un giorno davvero
significativo per voi, per me, e per i vostri ormai ex insegnanti perché voi
dopo tutte le difficoltà in cui siete purtroppo incappati, siete riusciti ad
andare avanti e superare brillantemente i M.A.G.O.
Tutti in questa sala sono fieri di voi, così come
lo saranno i vostri datori di lavoro per essersi potuto permettere di avere voi
nel proprio ufficio.
Ma ora sono impaziente di
consegnarvi il tanto agognato attestato, chiamerò il vostro nome e verrete qui”
terminò la preside e evocò dal nulla una pergamena.
Sono ansiosa ed eccitata e l’uomo
di fianco a me, mi stringe la mano.
Mi giro e il mio bellissimo
Principe delle Serpi mi sorride, e già sono più calma, perché ora sarebbe
toccato a me.
“Ho chiesto alla studentessa più
brillante di questo anno di fare un discorso, sia per gli ottimi voti sia per
il suo ruolo di Caposcuola, quindi Hermione Granger, Grifondoro vieni!”
Mi avvicinai e salii sui pochi
gradini di legno che mi separavano dalla McGranitt.
“Complimenti cara” e lasciò la
parola a me.
Mille occhi mi scrutavano, e non
ho mai amato essere al centro dell’attenzione.
“Beh che dire?! Quello di cui
volevo parlare l’ha già introdotto la nostra Preside, ma vi voglio dire lo
stesso che per me questi otto magici e turbolenti anni in questa Scuola non
sono passati velocemente…
Tutti gli studenti hanno dovuto
fronteggiare vere e proprie sfide per poter arrivare dove siamo ora, e se penso
che il prossimo primo settembre non dovrò più valicare la barriera del Binario
9 e ¾ , ascoltare il vecchio e saggio Cappello Parlante oppure gustare i
magnifici banchetti, beh un po’ di nostalgia mi viene!
Questo posto farà sempre parte
di noi, perché qui siamo diventati Maghi e Streghe d’eccezione e noi siamo La
Generazione del Cambiamento, mi permetto di definirci così perché è quello che
abbiamo fatto: Grifondoro e Serpeverde hanno finalmente sepolto l’ascia di
guerra e io ho guadagnato un amica speciale come Daphne Greengrass e un
fidanzato come Draco Malfoy, ma non sono l’unica, perché tutti sono migliorati.
Ora cari compagni vi auguro uno
splendido futuro e che il potere di Godric, di Salazar, di Tosca e di Cosetta
sia sempre con voi per guidarvi in questa avventura che si chiama vita!
Grazie mille a tutti!”
Rossa in volto mi girai verso la
McGranitt e mi consegnò quel pezzo di carta avvolto in nastro rosso scarlatto
per poi tornare al posto di prima.
In contemporanea partirono applausi
e fischi e alla fine della cerimonia ci scambiammo un sorriso per poi lanciare
in aria i nostri capelli a punta.
Guardai di nuovo Draco.
“Hai ragione, è qui che comincia
la vera vita, la nostra vita insieme!” e ghignò.
Mi permisi di baciarlo in quel
momento di festa.
Ci eravamo riusciti, ci sono riuscita, un’altra sfida comincia ed
è quella della vita vera.