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Autore: alex93    05/07/2011    0 recensioni
Bè dopo tanto tempo di stop sono tornata con una nuova storiella.. spero che sia di vostro gradimento... in base al successo che farà deciderò se continuarla o no.. bè non mi resta che augurarvi buona lettura :D
Alex93
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era notte fonda, non riuscivi a dormire, forse per il troppo caldo o forse per i troppi pensiesi nella mente. a un certo punto mi alzai dal letto e mi avvicinai alla finestra aperta sulla città... adoravo ascoltare il silenzio notturno, tutti dormono l'atmosfera è tranquilla, giusta per riflettere, per leggere, per scrivere, e se sei con il tuo ragazzo di scambiarsi baci, carezze, parole dolci e promesse che poi chissà se mantenute... decisi di tornare a letto per provare a prendere sonno... dopo pochi minuti cedetti e mi addormentai. inizialmente era tutto tranquillo poi iniziai a fare un sogno.... ero sola che passeggiavo per un giardino enorme, doveva essere appartenuto a una villa, era l'ora del crepuscolo, quella che fin da bambina adoravo perchè era piena di ricordi, e magari anche un pò malinconica... camminavo ed era come se mi sentissi osservata, quasi seguita, alchè mi fermai e mi voltai... dietro di me in piedi, che mi guardava, c'era un giovane ragazzo era alto capelli neri corvini era vestito molto elegantemente.. indossava un paio di pantaloni neri abbinati con essi le scarpe e una giacca poi sotto la giacca portava una camicia bianca e infine una cravatta anch'essa nera... a essere sincera non fu quello che mi colpì del giovane, perchè comunque era semplicemente vestito da cerimonia e essendo in un giardino di una villa poteva benissimo essere il suo abbigliamento quotidiano.. quello che davvero mi colpì o meglio che mi colpirono furono i suoi occhi... erano azzurri, ma un azzurro che pendeva tra il colore del cielo e quello del mare... erano quasi ipnotici da quanto erano stupendendamente belli... i nostri sguardi si incrociarono e ci guardammo per qualche minuti, a me pareva un eternità avrei voluto rimanere così per sempre. intanto intorno a noi si era formato un piacevole silenzio di cui si potevano solo sentire i nostri respiri a tempo, ma dopo poco fu lui a spezzare quel magico momento... si presentò dicendo di chiamarsi Damon, Damon Salvatore e mi informò del fatto che quella villa era proprioetà sua e di suo fratello minore. mentre egli parlava si avvicinava sempre di più colmando la nostra distanza finchè egli non mi prese dolcemente la mia mano e me la sfioro delicatamente con le sue labbra... in quel momento credevo di aver perso i battiti del cuore ed ero certa di essere diventata rossa dall'imbarazzo, non mi ero trovata mai in una situazione del genere, così cercai di nascondere la mia reazione ma sapevo che sarebbe stata una cosa invana... quando rialzai il volto incrociai di nuovo i suoi occhi... ogni volta che lo guardavo negli occhi mi perdevo in quell'azzurro, mi faceva quasi pensare di essere in un sogno... quando distolsi lo sguardo egli mi porse il suo braccio, mi aveva proposto un giro panoramico dell'intera villa e io molto felice che fosse stato lui la mia guida, accettai molto volentieri. alchè lo presi a braccetto e ci dirigemmo verso l'entrata dell'immenso casolare. appena entrai davanti a me si aprì un magnifico ingresso, ma quello che mi colpì fu la sala che era enorme piena di piccole librerie con tantissimi volumi di libri dai più vecchi ai più recenti, dedussi... ma tra l'ingresso e la sala c'era un corridoio che portava, attraverso poi delle scale, al piano superiore dove c'erano tante stanze, mentre camminavo accanto a damon notai con molta meraviglia che la mobilia era tutta antica, e come se mi avesse letto nel pensiero dam, come mi divertivo a chiamarlo io anche se l'avevo appena conosciuto, mi disse che prima di essere stata acquistata dai suoi genitori la villa era una pensione, ecco perchè era piena di stanze da letto e non... non mi portò dentro a tutte mi portò solo dentro a una delle tante, sulla porta di quella stanza c'era una bellissima rosa nera tutta rifinità con i contorni deli petali d'oro era stupenda sembrava impossibile che qualcuno l'avesse scolpita così perfettamente nella porta... mi aprì la porta e mi fece entrare per prima, mentre mi giravo intorno per visitarla nei minimi particolari, mi confesso che era la sua stanza... era enormemente enorme, al centro della stanza spiccava un letto matrimoniale, poi mi girai verso sinistra e rimasi meravigliata da quello che vidi, il bagno era direttamente in camera, non c'erano porte che dividevano le due stanze per separarle.. quel bagno muniva sia di una vasca anch'essa modello antico, e di una doccia aperta... ero davvero affascinata dalla finezza di quella casa, e notando la doccia, pensai proprio all'accostamento tra l'aver mantenuto lo stile antico e aver inoltrato qualcosa di moderno, chissà se altri punti della casa imitavano lo stile del bagno, pensai tra me e me. finito di guardare mi girai per cercare dam.. me lo ritrovai più vicino di quello che potessi immaginare, cercai subito il cantatto con i suoi occhi per perdermi ci di nuovo.. ma notai anche le sue labbra carnose e rosee che risaltavano sullo sfondo della sua pelle la cui carnagione era molto chiara quasi pallida... in quel monento ero molto presa da osservare le sue labbra.. mi venne solo un desiderio che volevo colmare, anche se sapevo benissimo che se non lo avessi fatto in quel preciso istante non so se ne avessi avuto la possibilità in futuro, alla fine io di quel giovane non sapevo niente di niete apparte il nome e dove abitava... ma non ci pensai due volte, non mi capacitai delle mie azioni ma mi ritrovai tra le due braccia e ci stavamo baciando.. sentivo le sue calde labbra sulle mie e la sua calda lingua giocare con la mia.. il mio corpo in quel momento su invaso da tantissimi quasi impercettibili brividi.. a un certo punto mi iniziarono a tremare le gambe credevo che sarei svenuta da li a poco.. e come se fosse stato un sesto senso lui mi fece sdraiare sul suo letto delicatamente... facemmo l'amore.... sembravamo due amanti che consumavano il loro amore all'oscuro di tutto e di tutti... a un certo punto sentì un dolore al colle come se qualcuno mi avesse infato due aghi... mi svegliai di colpo un pò per lo spavento un pò per il dolore, mi accorsi che alla fine era diventato un orrendo incubo... era mattina piena il sole splendeva alto in cielo... seguì un raggio che mi colpì più di tutti non seppi il perchè però lo seguì e mi portò a girare il volto accanto a me sul cuscino vicino al mio... non credetti ai miei occhi.. sul cuscino c'era messa delicatamente una rosa nera con i petali contornati d'oro proprio.. mi venne un flash nella mia testa.. alla porta della stanza di damon c'era incisa una rosai dentica a quella la presi dolcemente in mano.. nel prenderla sentì anche un voglio di carta posai la rosa sul cuscino e presi il foglietto.. era scritto in modo perfetto. impeccabile.. esso citava così: TUO DAM PER SEMPRE!
  
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