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Autore: Gryffindor_81    06/07/2011    1 recensioni
Il Matrimonio di due innamorati... nonostante la guerra l'amore regna. Dal testo: « Ehi la smettete?! Non potete...... » poi arrivò l’illuminazione « AAAAH! MI SPOSO CON LILY! SANTO GODRIC! » strillai.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Chi non muore si rivede!
E infatti eccoci qui a proporvi un'ennesima storia e a riprendere la scrittura della BDT. State con noi?
Questa è una storia scritta a quattro mani, Chiara le parti di Lily e Jade quelle di James.. una recensione è molto molto molto molto gradita!





*°Hours°*



#OO8 ~ Ore





Perché quando non vedi l’ora che accada qualcosa il tempo si ferma?

[ - 4 ore.. ]

« Lily... sveglia... » la voce di mia madre mi arrivava fioca.
E’ tutta la notte che mi faccio elucubrazioni mentali su quello che accadrà stamattina, alle 12:00.
« Sono sveglia... » dico bruscamente e apro gli occhi verdi. Mi alzo a sedere sul letto e trovo mia madre e la mia migliore amica accanto al letto. Mia madre tiene un vassoio con una tazzina di caffè, pane tostato, burro e marmellata. Sospiro vedendo tutto quel ben di Merlino che sicuramente non mangerò.
« Buongiorno futura signora Potter! » mi dice Meg avvicinandosi a me.
Io chiudo gli occhi e mi metto le mani sul viso.
“E’ un sogno” penso “Ora apro gli occhi e mi ritrovo nella mia stanza con un biglietto di James sul comodino che mi augura buongiorno...”
« Lily? » Aprii gli occhi ma spostai solo di qualche centimetro le dita.
Non aveva funzionato. Era davvero la mattina del mio matrimonio?


°°°°°°°




« Jaaaaaaaaaaaaames! » una voce mi urlò in un orecchio. Aprii gli occhi di scatto.
« Csasuccd? » biascico prima di mettere a fuoco un viso vicino al mio.
« Jamie si sposa, Jamie si sposa, Jamie si... » Sirius cominciò a ciondolarmi intorno.
Remus sospirò « Credo che abbiamo assimilato il concetto, grazie Sirius »
Peter ridacchiò all’uscita di Remus e si beccò un’occhiataccia da Felpato.
Mi presi la testa tra le mani cercando di capirci qualcosa.
« Forse ti servono questi » Peter mi porse gli occhiali. Lo ringraziai con un sorriso e li inforcai.
Sbadigliai e mi alzai dal letto, cercando di dirigermi verso la cucina della casa di Sirius.
« Bell’addormentato, dove credi di andare? »


[ - 3 ore.. ]

Il mio riflesso nello specchio non era uno dei migliori: due occhiaie coronavano il mio volto normalmente fresco e riposato.
Meg sbuffò e mi tirò indietro sulla sedia. Poi mi ordinò di dormire un po'.
La guardai scandalizzata prima di chiudere gli occhi.
Ovviamente non riuscii a dormire, ma almeno avevo avuto qualche visione molto dolce di quello che sarebbe successo di lì a tre ore.
« Okay, ho risistemato un po' la pelle.. che ne dici Lily? »
Mi chiese. Senza farmelo ripetere aprii gli occhi e guardai il mio viso nello specchio.
Era molto più dolce, più liscio e più fresco. Non era mai stato così.
Aggrottai le sopracciglia e venni subito ripresa da Meg « No, non pensare, dimmi se ti piace e basta. Oggi non pensi. »
Mi ordinò nuovamente. Io annuii e risposi: « O-okay.. »


°°°°°°°°°




Guardai ancora i miei amici con gli occhi tondi come galeoni.
« Oggi è il mio matrimonio. Oggi è il mio matrimonio » continuando a ripetermelo senza ancora convincermi.
Sirius mi guardo come se mi fossi fumato il cervello.
« Si, Ramoso, devi sposare Lily, hai presente alta, rossa, brutto carattere, maledettamente brava in Pozioni e ragazza alla quale fai il filo praticamente da sempre..? » chiese Sirius.
« Io... mi sposo... con Lily...oggi » dissi ancora spiritato.
« Tra 2 ore e 56 minuti per l’esattezza. Non ti sembra ora di alzarti da quel letto e prepararti? » chiese lentamente Remus come se parlasse ad un bambino di tre anni.
Lo guardai vacuo ancora in stato di shock.
Con un ringhio di esasperazione Sirius con uno scatto della bacchetta mi ribaltò a testa in giù sul soffitto.
« Vediamo se un po' di sangue al cervello ti farà recuperare le facoltà mentali... » disse Sirius con un ghigno.
« Mmm.. ma perché, le ha mai avute? » gli diede manforte Remus.
« Ehi la smettete?! Non potete...... » poi arrivò l’illuminazione « AAAAH! MI SPOSO CON LILY! SANTO GODRIC! » strillai.
« Ok penso che tu possa farlo scendere ora, Sirius » disse Remus tra una risata e l'altra.


[ - 2 ore ]

« Merlino, non ho cosa mettermi! »
Guardai Meg. Non realizzai immediatamente cosa aveva detto.
« C-cosa?! » sussurrai.
Meg non rispose, continuando a guardare nel mio armadio.
« Lily, cosa si mette di solito la testimone della sposa? » Il suo tono è serio, non sta scherzando.
Io mi sedetti sul letto, il vestito da sposa steso al mio fianco. Indossavo solo la sottoveste che avrei messo sotto l’abito. Accanto a me giaceva un paio di scarpe che Meg mi prestava per l’occasione.
« Lily, rispondimi » continuò Meg calmissima. Chiusi gli occhi e respirai a fondo.
Io mi stavo per sposare e Meg dava i primi segni di perdita della memoria.
Magnifico.
Riaprii gli occhi lentamente.
« Il vestito che hai messo nella stanza accanto per non rovinarlo, Meg »
Lei rimase immobile.
Mi studiò un attimo, poi uscì dalla stanza. Sentii i suoi passi arrivare fino alla ex-stanza di mia sorella. La porta scricchiolò aprendosi e poi sbatté richiudendosi.
Sospirai.
« Grazie Lily! » risuonò dall’altra stanza.
« Prego Meg » dissi voltandomi verso il mio vestito.
« Meg? » la chiamai dopo poco.
« Sì? »
La sua testa spuntò dalla porta e mi beccò mentre stavo studiando scettica il vestito bianco.
« Come si entra in questo vestito? »


°°°°°°°°°

«Reeeeeeeeemus! » il grido agghiacciato di James fece venire un quasi infarto al povero licantropo che tentava di sistemare il fazzolettino bianco nel taschino dello smoking, costringendolo a rifare tutto da capo. Sirius uscì dalla camera con un’espressione che avrebbe fatto a braccetto con quella di un dissennatore, uno strano tic alla palpebra dell’occhio sinistro e un continuo contrarre le dita, come se immaginasse di strozzare qualcuno. Qualcosa gli diceva che questo era proprio il caso.
« Cos’ha combinato ora? » chiese leggermente esasperato Remus, finendo di sistemare il benedetto pezzo di stoffa.
« Va a vedere con i tuoi occhi. » fu la laconica risposta di Felpato, che si dirigeva verso l’armadietto degli alcolici con tutta l’intenzione di scolarsene almeno metà prima del ricevimento.
Sorpreso Remus entrò in camera e vide James, davanti allo specchio, solamente in mutande, i capelli più disastrati del solito dalle molteplici volte che la sua mano aveva tirato le ciocche dalla frustrazione ed in mano una cravatta.
« Remus. Aiutami. Non so nemmeno cosa sia questa! » esclamò alzando la cravatta ed agitandola come una bandiera. Notò che la mano gli tremava incontrollata.
Sospirò mentalmente. Sarebbe stata una lunga giornata.



[ -1 ora ]



« Meg, non stanno su! » urlai con voce strozzata.
La mia amica corse dall’altra stanza con in mano una scatola.
« Stai tranquilla Lily, ora ci sono io » mi tranquillizzò lei.
La guardai male. Non era mai stata un genio per calmare le persone, di solito le agitava e basta.
Si pose dietro di me e fissò con abbondante lacca e perle i miei capelli rossi che fino a poco prima mi sembravano indomabili.
Mentre mi rimiravo nello specchio si sedette accanto a me.
« Allora.. » cominciò richiamando la mia attenzione « qualcosa di prestato ce l’hai. Il vestito è nuovo… »
« Manca qualcosa di blu.. » disse mia madre entrando nella stanza, già vestita e pettinata. Era impossibile pensare a quanto poco tempo ci mettesse lei a prepararsi.
Tirò fuori da un astuccio una collana con delle pietre blu.
« L’ho indossata io al mio matrimonio... » disse passandomela intorno al collo. Io toccai quelle pietre, persa nei ricordi. Ricordavo bene le foto del matrimonio di mia madre e ricordavo la collana che portava al collo.
« E ora manca qualcosa di vecchio! » Esclamò Meg. Io stavo per protestare del fatto che la collana era vecchia, ma mi ammutolii al vedere cosa era contenuto in quella scatola: un velo bianco, brillante e sottile.
Rimasi incantata ad ammirarlo.
« Mrs Van Tassel, mia nonna, te lo presta con enorme piacere »
Sgranai gli occhi a tanta generosità.
« N-non posso accettare... » sussurrai.
Non poteva essere vero. Delle lacrime di gioia scivolarono sulle mie guance.
« Ehy, Lily… » mi guardò stupita, poi sbuffò « devi accettare! L’ha indossato anche la sposa di mio fratello! Ha pianto per mezz’ora quando l’ha visto.. »
Sorrisi.
Stavo per sposarmi, non c’era tempo di piangere.


°°°°°°°°°

James continuava a rimirarsi nello specchio con un espressione fredda e controllata, i capelli perfettamente in ordine e l’aria aristocratica impressa sul volto.
Come no.
Quello al massimo era Sirius che però conservava il tic all’occhio, che si era esteso anche all’altro. Era da un’ora e 13 minuti e 45 secondi che progettava la morte dolorosa del suo migliore amico.
James infatti sembrava svenuto sulla poltrona del salotto, in mano una burrobirra quasi intoccata in quanto la fame epica e famosa sembrava sparita, i capelli… nemmeno a parlarne, perché era come se avesse infilato le dita bagnate nella presa della corrente; gli occhi iniettati di sangue, il respiro affannoso e le pulsazioni alle stelle.
Non si poteva dire che era l’immagine della calma. Tutt’altro.
« Allora, Jamie, ripeti con me, con calma ok? » il tono flebile di Remus e la sua faccia implicavano un dolore mentale indicibile per la pazzia dell’amico.
« Oggi mi sposo con Lily. Su, avanti »
« Oggi mi sposo con Lily » il tono terrorizzato di James in risposta.
« Sposo la donna che amo da metà della mia vita »
« Sposo la donna che amo da metà della mia vita. »
« E dopo esserci sposati vivremo felici e contenti, perché ci amiamo e non sarà uno stupido matrimonio a terrorizzarmi » continuò Remus, sull’orlo dell’isteria.
« E dopo esserci sposati vivremo felici e contenti, perché ci amiamo e non sarà uno stupido matrimonio a terrorizzarmi » ripetè in trance Jamie. Poi guardò Sirius, poi Remus.
Lo sguardo terrorizzato.
« Non ce la faremo mai. » affermò Sirius prima di alzare il gomito e ingollare ciò che rimaneva del suo Whisky Incendiario.


[- 0 ore]

La macchina girò l’ultimo angolo e la figura della chiesa comparve davanti a noi. La prima volta che l’avevo vista mi era sembrata stupenda, piccola, familiare.
Ora mi sembrava imponente e minacciosa. Il respiro cominciò ad accelerare sempre di più, i miei occhi a fissarsi su un particolare della facciata.
« Tutto bene? » chiese mia madre vedendomi completamente assente. Rispose Meg per me rassicurandola.
Quando mia madre lasciò la macchina e prese posto in prima fila in chiesa, finalmente smisi di fissare quella volta della chiesa e mi voltai verso la mia migliore amica.
« Meg? » chiesi con voce roca.
« Va tutto bene Lils » mi disse lei rassicurandomi con lo sguardo. Allungò un braccio e mi strinse a sé impetuosamente « Va tutto bene »
Io annuii e la lasciai andare anche lei dentro la chiesa, per prendere posto vicino alla sposa. Qualche secondo dopo uscirono Remus e Peter: avevamo deciso che sarebbero stati loro ad accompagnarmi all’altare. Mio padre avrebbe visto tutta questa scena da una nuvola. Alzai lo sguardo al cielo e sussurrai « Aiutami papà »
Un venticello mi portò dei petali intorno e con un sospiro cominciai a camminare verso i migliori amici di James.


°°°°°°°°°




Mi sto per sposare con Lily. Mi sto per sposare con la mia Lily. Il mio Giglio. Il mio Giglio ha deciso di sposarmi, nonostante sia un pazzo furioso e abbia fatto ubriacare involontariamente i miei testimoni.
Alzai lo sguardo verso Sirius e Remus, disastrati già prima di iniziare che tentavano di rimanere dritti senza grossi risultati.
Guardai le prime file della chiesa, dove quasi metà casa di Grifondoro si era assiepata.
Avevamo detto un matrimonio privato. Come no. C’è anche più gente di quanta la chiesa possa contenerne.
Sospirai nervoso. Guardai l’orologio. Perché quando il tempo vorresti che passasse si ferma? Dov’era finita la mia prospettiva? In vacanza con Mrs. Purr? E perché mi mettevo a pensare a quella sorta di gatto senza pelo? Proprio il giorno del mio matrimonio? Feci una faccia schifata. Sono pazzo. Si, Lily l’ha sempre detto. Lily mi rende pazzo. Sono pazzo di Lily. Sorrisi. Proprio in quel momento si sentirono le prime note della marcia nunziale. Il mio cuore saltò verso la zona delle mie orecchie, quando mi voltai verso la mia futura sposa.
Si, mi sposo con il mio Giglio.





« Io, James, prendo te Lily, come mia sposa. Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti finché morte non ci separi.» « Io, Lily, accolgo te James, come mio sposo. Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti finché morte non ci separi.» « Vi dichiaro marito e moglie »



Numero: #OO8 ~ Parola Chiave: Ore ~ Autore: Chiara & Jade








Bene.. spero vi piaccia, specialmente perché credo che sia venuta particolarmente bene ;) La lasciate una recensione?

Bacioni

Chiara
  
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