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Autore: callmesupernova    07/07/2011    7 recensioni
Beh, io non so mai che scrivere qua. E' il mio tallone d'Achille.
Comunque spero che la mia prima fan fiction su Neville e Hannah vi piaccia.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hannah Abbott, Neville Paciock
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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CAPITOLO UNO



Evvai, un’altra noiosa lezione di babbanologia, pensò Neville, chissà che cosa ci dirà sta volta la Carrow per farci odiare di più i babbani.
Frequentare le lezioni dei Carrow era pericoloso. Bisognava stare attenti ad ogni parola che si diceva, altrimenti ti succedevano delle cose orribili.
Ormai quella non era più la cara e dolce Hogwarts, per alcuni studenti era diventato un vero inferno.
Era per questo che Neville, Ginny e Luna avevano riunito tutti i membri dell’ES, volevano attaccare il sistema.

Neville voltò l’angolo ed entrò in classe seguito da Seamus. Si accomodò ad un banco e aspettò che la lezione iniziasse. Poco dopo entrò Alecto Carrow, la nuova insegnante di babbanologia. Era una donna sulla quarantina, anche se le si dava molti anni in più, vestiva sempre di nero. I capelli corti e ricci le incorniciavano la faccia tondeggiante e gli occhi grigi erano sempre nascosti dagli occhiali pieni di ditate. Si sistemò di fianco alla cattedra e iniziò la lezione.
Neville non era molto interessato da quella lezione, come non era interessato da nessun’altra lezione di babbanologia.
Il tema era ricorrente: l’inutilità dei babbani. Continuavano a sentire le stesse identiche cose, tutte le sante volte.
Verso fine lezione, Neville non ce la fece più e disse alla professoressa: « Scusi, potrei farle una domanda? » cercò di essere più rispettoso possibile, ma si poteva notare l’acidità nella sua voce.
Tutti si voltarono, compresa la Carrow, e lo guardarono increduli. Nessuno aveva mai aperto bocca durante una delle sue lezioni.
« Signor Paciock » disse la professoressa avvicinandosi a lui per guardarlo negli occhi.
Neville non mosse ciglio, la fissava con spavalderia. « Cosa vuole chiedermi? » concluse la frase non appena si fu trovata a faccia a faccia con lui.
Neville sorrise e disse « Volevo sapere, quanto sangue Babbano avete voi e vostro fratello? ».
Sentendo quelle parole tutti gli studenti si scambiarono degli sguardi terrorizzati. Sapevano che sarebbe finita male.
La signora Carrow rimase a fissarlo, incredula della domanda appena fatta. Era rossa in faccia, ed era evidente che era stata messa in imbarazzo per quella domanda.
Alzò il braccio di colpo e diede uno schiaffo che lo fece finire a terra. Gli anelli che aveva ferirono Neville causandogli un taglio sulla guancia sinistra, proprio sotto a quella che gli fecero quando si rifiutò di cruciare uno degli studenti in castigo.
« Come hai osato farmi una domanda del genere? » urlò Alecto e poco dopo la campanella suonò.
« Considerati fortunato che ti lascio andare, Paciock, ma la prossima volta sarò più perfida. E ora sparisci, avanti. »
Neville si alzò, prese il libro di babbanologia e si dileguò dalla classe. Aveva un sorriso beffardo stampato sulla faccia. Si era beccato quel taglio, ma ne era valsa la pena renderla ridicola davanti a tutta la classe.  Si diresse verso la stanza delle necessità. L’incontro si sarebbe svolto solo quindici minuti dopo, però, come sempre, si recava li sempre prima. Arrivò al settimo piano ed entrare nella stanza fu facile come le altre volte. Quando entrò non si accorse che c’era una ragazza nella stanza,  quindi buttò il libro a terra che causò un gran baccano, echeggiando il rumore a causa dell’immensa stanza spoglia di mobili. Lei, sentendo il rumore, si girò di scatto spaventata.
« Neville! » disse lei con la mano sul petto « Mi hai spaventata! »
Lui alzò lo sguardo sentendosi chiamare e si ritrovò davanti, dall’altra parte della stanza, Hannah Abbott.
« Scusami Hannah, non sapevo che fossi qui. » si scusò Neville rimanendo immobile proprio dov’era.
« Ma scusa, come mai sei qui? L’incontro c’è tra un quarto d’ora »
« Beh, avevo un’ora buca e ho preferito venire qua ad allenarmi più tosto che studiare babbanologia » disse lei, mentre si avvicinava a Neville.
Loro due, non si conoscevano molto bene, ma Hannah sapeva che ci si poteva fidare di lui.
« E tu? Perché sei qua in anticipo? »
« Io sono sempre in anticipo quando ci sono gli incontri » sorrise lui. Il sorriso fece bruciare a Neville il taglio, che fece una smorfia di dolore. Hannah se ne accorse e gli guardò la guancia. Si ricordava di un solo taglio, non due.
« Oddio, ma che ti è successo? » chiese lei preoccupata.
« Questo? » domandò Neville indicando la ferita appena subita « Non è niente, le solite cose che fanno i Carrow » rispose.
« Il cuore ce l’hanno di pietra quei due » disse Hannah indignata prendendo la mano a Neville « Vieni che ti disinfetto la ferita »
« Oh no, non c’è bisogno » contestò Neville.
« Si, invece. Ora taci e siediti »  disse la biondina, obbligandosi a sedersi su una delle poche sedie nella stanza. Neville, rassegnato, lo fece e rimase a guardarla.
Non si era mai accorto di quanto fosse bella Han. Portava i capelli legati nelle solite trecce, legate con dei fiocchi gialli e la frangia era molto disordinata.
Sembrava una bambina il suo primo giorno di scuola. I suoi splendidi capelli facevano risaltare i suoi bellissimi occhi color ghiaccio che tutti amavano.
Indossava la solita divisa dei tassorosso, ma non era sistemata bene come era solito da Hannah.
La cravatta era allentata e il maglioncino era legato attorno alla vita sopra alla camicia bianca.  
La tassorosso fece comparire il disinfettante e delle garze. Bagnò quest’ultime con il disinfettante e si sedette sulla sedia a fianco a quella di Neville.
« Brucerà un po’ » lo avvertì Hannah e iniziò a tamponargli la ferita. Era vero, bruciava un po’, ma poteva tranquillamente sopportarlo.
« Allora, che hai fatto per scatenare l’ira dei Carrow? » chiese ridacchiando Hannah, mentre continuava a medicarlo.
« Ho chiesto alla Carrow quanto sangue babbano avessero lei e suo fratello » disse ridacchiando.
Hannah lo guardò scuotendo la testa, sorridendo. Se le va proprio a cercare, pensò, averlo io questo coraggio.
 « Fatto » disse lei facendo sparire le garze per poi guardarlo negli occhi.
« La prossima volta, evita battutine stupide » Risero e, poco dopo arrivò Seamus con l’ES al completo.
« Allora » chiese lui « iniziamo questo allenamento? » 






ecco come inizia la mia storia. credo vivamente che loro si siano innamorati nell'ultimo anno.
beh spero che vi piaccia.
:D
  
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