Mai
più la stessa
«Ronald
Bilius Weasley» incominciò il giovane
Fred, al centro del piccolo e caotico salotto della
Tana, con il suo gemello George davanti,
inginocchiato e con la mano destra stretta a quella del fratellino
Ron, che aveva un'aria decisamente impaziente.«Giuri tu, nel pieno delle tue ben scarse facoltà mentali, che farai qualunque cosa pur di riuscire a infilare il qui presente roditore Crosta nel pigiama di quello che ci è stato imposto come fratello maggiore e gran rompiscatole, Percy...» Fece, con un' aria spaventosamente seria e per niente da lui, indicando con un cenno il topo che scorrazzava allegramente sul tappeto intorno a loro, per poi continuare « ...Guadagnandoti così il diritto di dire in giro che siamo per davvero tuoi fratelli, e che non sei stato adottato in seguito all'abbandono da parte di una sfortunata famiglia di tardi troll di campagna?»
Ron, che avrebbe fatto qualsiasi cosa per ottenere quello strabiliante privilegio, annuì febbrilmente.Avrebbe anche suggellato un Voto Infrangibile.Cosa che, per l'appunto, stava per fare.
Era un vero peccato che nessuno di loro-a parte forse Crosta-sapeva davvero cosa fosse un Voto Infrangibile.
« Lo giuro! » Strillò il piccolo Ron, di soli cinque anni.
George gli tirò una fraterna-ma non per questo meno dolorosa-pacca sulla schiena, facendolo quasi cadere in avanti.
«E giuri anche» Riprese Fred, altezzoso «Che farai tutto ciò che rientra nel tuo tutt'ora insospettato potere magico per far sì che la missione venga compiuta?».
«Lo giuro!» ripetè il piccoletto con i capelli rossissimi tutti scompigliati dall'emozione.
«Ed infine, giuri che se mamma verrà a saperlo-e lei verrà a saperlo, lei sa sempre tutto-dirai che questa, e anche quella delle caccabombe nella torta di zia Muriel, è stata tutta un'idea tua?».
«Giuro...Ma non è stata un'idea mia quella della torta!».
«Dettagli, ormai hai giurato» lo liquidò Fred, con un incurante gesto della mano.
«Oh, perfetto! »Esclamò finalmente George, che non riusciva più a stare zitto e fermo.
«Bene, allora...»Fred stava per pronunciare le ultime parole che avrebbero vincolato il fratellino quando la porta del salotto si aprì e sulla soglia apparve il signor Weasley intento a smontare una lampadina babbana che si era messo in tasca di nascosto durante il suo turno in ufficio.
Quando Arthur alzò lo sguardo da quel geniale ed affascinante aggeggio si trovò davanti ad una scena piuttosto insolita anche per casa Weasley: il piccolo George, di sette anni, stava tenendo per mano il fratellino-cosa che non accadeva da quando il più grande dei due aveva compiuto tre anni-mentre l'altro gemello era davanti a loro, con la bacchetta in mano e un'aria spaventosamente solenne.
«NO! »Urlò, precipitandosi in avanti per allontanare i figli, impedendogli di proseguire con il rituale.
Soltanto una volta divisi si concesse un'occhiatina carica di rimpianto ai resti della lampadina sparsi ormai sul pavimento dopo che l'aveva lasciata inavvertitamente cadere, prendendosi l'appunto mentale che le lampadine babbane sono decisamente fragili.
Per un attimo i tre piccoli Weasley si chiesero se loro padre fosse diventato un camaleonte, perchè stava passando dalla sua tonalità di pelle rosa chiaro, ad un bianco cadaverico, per poi risalire tutta la scala dei rossi fino a diventare paonazzo.
Ron fu cacciato fuori dalla stanza in men che non si dica, mentre i due gemelli, terrorizzati, furono costretti a restare in salotto con Arthur che, furibondo come non l'avevano mai visto,(nemmeno quella volta in cui avevano lanciato un Fresbee Zannuto al cane dei vicini babbani) urlava loro contro.
Vedere il signor Weasley arrabbiato fu uno spettacolo quantomeno sorprendente: di solito lasciava le urla e i rimproveri a sua moglie, che era decisamente più esperta ed aveva i polmoni più allenati, ma quella volta fece persino meglio della signora Weasley.
Ron non seppe mai che cos'era accaduto in quel salotto, ma quando un'infinità di tempo dopo i due gemelli salirono le scale per sigillarsi nella loro camera, Ron udì distintamente Fred borbottare «La mia chiappa sinistra non sarà mai più la stessa.Mai, mai più...».
Sara's Corner.
Ehm...Sinceramente?Non ho idea di cosa sia questa cosa.Cioè, davvero, non lo so!Tutto quello che so è che stavo guardando Harry Potter e Il Principe Mezzosangue sbraitando per ogni particolare fondamentale del libro che il regista ha bellamente deciso di ignorare, quando mi è venuto in mente che nella meravigliosa versione cartacea di HP c'era un riferimento ad un Voto Infrangibile quasi portato a termine da Ron e i gemelli.
Da lì la mia mente è partita cercando di immaginare a grandi linee quell'episodio...E questo è il deludente risultato delle mie fantasie.Diciamo che è un omaggio uscito male a due dei personaggi che più amo della saga *w*
Ehm, in effetti non ho avuto tempo di controllare come veramente si suggelli un Voto Infrangibile, sono andata un pò a memoria...
Chiedo un pò di clemenza nelle recensioni, visto che è soltanto la mia seconda OS, ma ovviamente qualsiasi commento è più che gradito! :)