Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: PiccolaEco    08/07/2011    2 recensioni
Introduzione: {Iscritta al concorso estivo: One shot dell'estate}
– NO!-urlo. Mi alzo di scatto e corro verso una destinazione sconosciuta:non so dove sto andando e non m’importa. Sono consapevole di aver fatto l’ennesima cavolata,ma non m’importa nemmeno di questo: tanto ormai sono abituata a far figuracce in continuazione. Sto piangendo senza rendermene conto. Mi importa così tanto di lui? A un certo punto mi fermo per riprendere fiato. Mi guardo intorno: non ho la più pallida idea di dove sia finita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Accadde tutto quella tiepida notte d’estate

E così anche quest’anno mi sono lasciata coinvolgere dalle mie amiche a partecipare al party in spiaggia di Ferragosto. Che ingenua che sono! E così adesso mi ritrovo qui,seduta,a guardare la miriade di ragazzi che,in mezzo ad una pista da ballo danno libero sfogo ai loro ormoni.                                                                    
– Dai,Alex vieni a ballare anche tu! Sei l’unica ragazza che se ne sta qui seduta a guardare! – Mi volto: era Jessica,una delle mie migliori amiche che erano venute con me in spiaggia quella sera. No,rettifico:  una delle mie migliori amiche che mi aveva costretto a andare a quella stupida festa in spiaggia.                                        
– No grazie,Jess: lo sai che ballare non è il mio forte! – le rispondo,cercando di mantenere più calma possibile. Anche perché, vista la situazione, di calma ne avevo ben poca quella sera.                                                        
–Ehi ragazze,non potete mai immaginare che schianto di ragazzo ho abbordato!- Ecco arrivare anche Lola,alias “Miss-aggangio-uno-schianto-di-ragazzo-in-tempo-record”.  Sì,stasera solo Lola che metteva in mostra la sua bravura nel fare conquiste ci mancava!                –Alex,dai: se vieni con noi ti faccio conoscere qualcuno per cui perderai la testa!- E intanto che Lola cercava di convincermi con questa “proposta”, Jessica mi tirava per un braccio nella speranza che io mi alzassi dalla sedia rossa di plastica dell' Algida .  
–Ragazze, per favore!Ho già detto che non mi va né di ballare né di restare a questa stupida festa!Scusate…- Detto questo mi alzo di mia spontanea volontà e mi avvio verso la riva del mare,sotto lo sguardo preoccupato delle mie amiche. 
Arrivata in spiaggia mi siedo sgraziatamente sulla riva e incastro la testa fra le gambe. Nella mia testa ancora il rimbombo della musica da discoteca  del lido.                                                                                    
–Mamma mia,che mal di testa!-                                                                                                             
–Anche a te dà fastidio la musica troppo alta,vero?-                                                                                    
Alzo la testa di scatto la testa e mi giro.Com’è possibile che non mi fossi accorta che c’era qualcuno accanto a me?   
–Scusami…non…non ti avevo visto -balbetto con un po’ d’imbarazzo.                     
 –Non preoccuparti: l’avevo capito che eri sovrappensiero!-                                                             
*Caspita* penso sbalordita *non sono nemmeno due minuti che ci conosciamo e questo ragazzo già sembra conoscermi da tutta una vita!* 
–Posso sapere il tuo nome,carina?- La sua voce mi riscuote dai miei pensieri.                  
–Alex...mi chiamo Alex - rispondo distrattamente.                                                               
 –Alex…è un bel nome! Io sono Davide,molto piacere…- Mi tende la mano. Io però non ci faccio caso: resto incantata a guardare i suoi occhi verdi come l’acquamarina. Sì,in quel momento devo avere proprio un’aria da ebete. Ma in fondo,chi se ne frega: io certamente no! Non mi sono mai sentita così bene in tutta la mia vita da adolescente.   
– Qualcosa non va?- Mi chiede sorridendomi gentilmente. Quel sorriso che per tutta la nostra breve conversazione è sempre rimasto stampato sul suo viso. No, non un sorriso da idiota,di come ne ho visti prima sul lido…ma un sorriso semplice,rassicurante e privo di qualunque malizia.                                                                    
–No,scusa è che…stasera sono un po’ distratta…beh a dire il vero lo sono sempre però stasera lo sono particolarmente…
–C’è qualche ragazzo che ti piace alla festa?Cioè…non voglio essere indiscreto…era perché ti ho vista giù di corda,allora…-  
–No,non preoccuparti...anzi: credo che parlarne con te mi farà bene. Sicuramente mi saprai ascoltare più delle mie amiche…loro pensano solo a divertirsi, a fare baldoria e ad accaparrarsi quanti più ragazzi è possibile…io, al contrario, sono una persona più riservata, a me basta un buon libro…-                                                    
  
–…un po’ di musica…-                                                                                                                       
–…un po’ di tranquillità…-                                                                                              
 – …per stare bene! -. Diciamo l’ultima frase contemporaneamente.                                                                
E’ incredibile come io e Davide,appena conosciuti ,abbiamo scoperto di avere qualcosa in comune. Ci guardiamo per un istante che sembra per entrambi infinito: mi perdo nei suoi occhi acquamarina,lui fissa intensamente i miei color caffè. Si avvicina a me: comincio a sudare,il cuore accellera i battiti, stringo la sabbia in un pugno…non so che fare: scappare o restare? Davide si avvicina pericolosamente: ormai è a un centimetro dalla mia bocca.                     
 – NO!-urlo. Mi  alzo di scatto e corro verso una destinazione sconosciuta:non so dove sto andando e non m’importa. Sono consapevole di aver fatto l’ennesima cavolata,ma non m’importa nemmeno di questo: tanto ormai sono abituata a far figuracce in continuazione. Sto piangendo senza rendermene conto. Mi importa così tanto di lui? A un certo punto mi fermo per riprendere fiato. Mi guardo intorno: non ho la più pallida idea di dove sia finita. Vedo in lontananza delle luci: sicuramente sono quelle del lido. Mi accascio sulla riva e respiro affannosamente. Poi avverto dietro di me la presenza di qualcuno: non mi giro. Credo già di sapere di chi si tratti e arrossisco di vergogna e mi faccio prendere dal panico. La persona dietro di me mi poggia entrambe le mani sulle spalle. Decido di alzarmi e di voltarmi: lo guardo,anche lui respira a fatica. *Mi ha rincorso fin qui?* mi chiedo. Ancora una volta è riuscito a stupirmi. Poi lui alza la testa e così incontro i suoi occhi limpidi.                                                                                               
– Scusami…- riesco solo a pronunciare. Lui continua a sorridermi,poi mi sposta una ciocca di capelli. Mi accarezza una guancia pallida.
– No, sei tu che devi scusarmi…ho agito d’impulso. E’ la prima volta che riesco ad essere così in sintonia con una ragazza. Perdonami,non volevo prenderti in giro:tu mi piaci davvero Alex…- . Davide si volta e fa per andarsene. Istintivamente lo prendo per un polso e lo attiro a me.                                                                       
–Anche tu mi piaci,Davide…per te provo qualcosa che non ho mai provato per nessuno…credo che si chiami Amore…- .Lui mi accarezza delicatamente i lunghi capelli neri.                                                                        
– Posso baciarti adesso o scapperai via di nuovo,principessa?- Alzo la testa per specchiarmi ancora una volta in quegli occhi così limpidi.                                                                                                                                       
–Guai a te se non lo fai…- Appena Davide si impossessa delle mie labbra,una marea di sensazioni nuove si scatenano in me,non so nemmeno come definirle…fatto sta però che sono le sensazioni più forti e più belle che abbia mai provato.                                              
–Non chiamarmi più principessa,perché non lo sono…-                                                                    
–Hai ragione: tu sei semplicemente Alex…è per questo che sei speciale-  Gli sorrido per la prima volta e lui sembra restare incantato dal mio sorriso. Riprendo a baciarlo come se la sua bocca fosse il mio ossigeno, mentre la spuma del mare ci bagna i piedi nudi  e mentre i fuochi di mezzanotte ora ci rischiarano ora ci lasciano avvolti nell’oscurità di quella tiepida notte d’estate.


Angolo dell'autrice:
      
Salve a tutti sono PiccolaEco.Allora:piaciuta la storia? ^^ 
Sinceramente è la prima volta che pubblico qualcosa in questa sezione ed è anche la prima volta che partecipo ad un concorso, A dire il vero sono un pò nervosa:non tanto per la brama di vincere,quello non m'interessa granchè...o meglio: si mi interessa,ma il motivo principale per cui ho deciso di partecipare è per mettermi in gioco...e per mostrare  agli altri le mie storie e il mio stile di scrittura. In realtà sono un pò perplessa riguardo questa fan fiction...l'ho scritta di getto poichè l'ispirazione ( e vi assicuro che succede sempre così! -.-") mi è venuta l'altra sera mentre andavo a dormire! Mi auguro solo di non essere stata troppo mielosa o sdolcinata e se è così,vi prego di farmelo sapere! Sono ben accette anche le critiche se costruttive...ma detto fra noi spero di non riceverne! xD  Ora vado...spero che recensiate in molti se vi trovaste a passare! ;)

                                                                                                     Un forte abbraccio                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           PiccolaEco

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: PiccolaEco