Questa è
stata un “illuminazione” di
cinque minuti.
Spero di non aver
deluso gli amanti della coppia.
Spoiler del sesto
libro (che ormai credo abbiano letto TUTTI…)
Le parole scritte in VERDE sono strofe di una
canzone del
mitico Marco Masini, da cui la storia prende il titolo.
Dedicato a tutti
coloro che hanno seguito le mie storie.
LadyS.
*
…
-Visto?-
Fece una voce nervosa.
Tonks
guardava torva Lupin:
-Lei
vuole sposarlo lo stesso.
Anche se è stato morso. Non le importa!-
-E’
diverso- ribattè Lupin,
muovano appena le labbra, d’un tratto agitato- bill non
sarà un vero Lupo
Mannaro. I casi sono completamente…-
-Ma
anche a me non importa!, non
m’importa!- Esclamò Tonks, scuotendo Lupin per la
veste- Te l’ho detto un
milione di volte…-
-Harry Potter ed il
Principe
Mezzosangue-
Io non ti
sposerò
Perché non
sarei io
La vita la
vivrò, amando a modo
mio
Io non
pronuncerò le solite
promesse
Davanti alla
città ed a un Dio
che io non so
Io non ti
sposerò
Con
quali occhi ti sto guardando
adesso?
Con
gli occhi di un bambino,
perché in te vedo la protezione che cerco.
Con
gli occhi di un Lupo Mannaro,
perché chiunque vorrebbe la tua pelle.
Con
gli occhi di Remus J. Lupin,
che uccide ogni giorno il suo cuore cercando di non pensarti.
O
forse con gli occhi di un uomo
innamorato, che non bramano altro che la tua felicità.
Per bruciare lentamente
ogni
emozione
E cadere in braccio
all’abitudine
Per addormentarsi alla
televisione in pantofole
Ricordo
bene il giorno che ci
incontrammo:
il
vecchio Felpato ti presentò con
orgoglio dicendo che tu eri la sua “piccola e
pazzerella” cugina.
Per
me, molto più che della cugina
del mio miglior amico.
Ricordo
ancora come i tuoi capelli
dai mille colori fluttuavano nel vento, come i tuoi occhi fossero pieni
di
vita, come la tua voce fosse così dolce e vivace.
Le
tue prime parole.
Le
nostre prime parole.
La
tua mano che gentile si
stendeva di fronte a me nell’attesa di un mio movimento.
-Piacere
Rem! Io sono Ninfadora,
ma non chiamarmi così, decisamente odio il mio nome.
Chiamami solo Tonks, oky
Rem?-
Mai
un nome mi è sembrato più
stupendo.
Io non ti
sposerò
Per credere
all’idea che sarai
per sempre mia
Non ti regalerò
carezze e
tradimenti
La nostra
dignità io la difenderò
Ma non ti
sposerò
Gli
anni sono passati, così come
le nostre vite.
Tu,
giovane ragazza dalla vita
spericolata che con la sua allegria e la voglia di vivere riesce a
risanare i
cuori di persone distrutte.
Io,
giovane disgraziato costretto
ad una vita di sofferenze.
Ma
adesso siamo qui; tutto e
finito e tutto sta iniziando.
Silente
è morto.
Severus
era un traditore… Ma come
poteva essere?
Silente
si è sempre fidato di lui,
fidato fino alla morte.
Un motivo ci
dovrà essere.
Adesso…
Sempre adesso…
Il
figlio di Artur morsi da un
Lupo Mannaro, la francesina che lo sposerà comunque.
Tu,
che con i tuoi occhi pieni di
speranza mi pugnali il cuore; con la tua voce mi schiacci in faccia la
realtà
che non voglio affrontare.
Io non
sorriderò nella fotografia
della felicità
Che il tempo porta via
Io non ti
chiederò di rinunciare
al mondo
All’eventualità
di dirmi anche
di no
Io non ti
sposerò
Mille
volte mi hai fatto capire
che siamo fatti l’uno per l’altra.
Mille
volte ho pianto per la mia
maledetta risposta.
Mille
volte sono caduto a piangere
in una stanza vuota.
Mille
volte ho tentato di farla
finita col mondo.
Mille
volte però incontravo il tuo
sorriso.
Per riempire i nostri
vuoti con
un figlio
E non fare più
all’amore prima o
poi
Ma cercare in fondo al
cuore un
po’ d’orgoglio
Per salvare lui io non ti
sposerò
Per quello che non sei
E se ti perderò
tu non mi
perderai
Saremo solo due canzoni
senza
tempo
Le mie come le tue che
sempre
canterò
Ma non ti
sposerò
Guardandoti adesso, soli in questa casa, con il viso a pochi centimetri l’un dall’altro e la voglia che si impadronisce di noi…
Guardandoti
adesso, con la mia
stessa voglia specchiata negli occhi…
Guardandoti
adesso ho capito che
sei l’unica donna che potrei mai amare.
Vorrei
stringerti forte adesso.
Vorrei
baciare ogni angolo della
tua pelle fino a saziare la mia sete.
Vorrei
carezzare quella pelle che
tanto mai desidero.
Vorrei
spezzare le catene che mi
legano e gridarti che ti amo, che ti ho sempre amata.
Vorrei
fare l’amore con te per
tutto il giorno, colmando ciò che entrambi desideriamo.
Vorrei
non restare immobile a
guardarti piangere.
Vorrei
dirti che ci sono io a
proteggerti.
Vorrei
che dirti che non ti
lascerò mai.
Perché
l’amore è un altro si che
non si può pretendere
Ti spinge
all’angolo e ti fa
ridere lo so
E non ti sposerò
Ma
resto immobile a contemplare il
tuo viso bagnato, perché in fondo è la cosa
più saggia.
Sento
i tuoi singhiozzi mano a
mano che mi allontano, mano a mano che pugnalo il mio cuore.
Sta
sanguinando lo sento.
Ogni
passo è una tortura ma so che
così è giusto.
Perché
voglio solo la tua
felicità.
E allora amore mio
Abbraccia questa vita
nella sua
libertà con me ti
porterò
e li ti sposerò.
*